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Il lamento di Travale

Rolando Sartori

Sullo sfondo delle vicende storiche italiane, un pensionato ripercorre la storia della propria famiglia: nato e cresciuto nel grossetano, perde il padre minatore, quando ha soli sei anni. Inizia un lungo periodo di sacrifici, segnato da altre gravi perdite e dalla necessità di lavorare. Quando finalmente le difficoltà e i dolori sembrano superati, la diagnosi di un tumore lo costringe a superare una nuova prova.
Estremi cronologici
1938 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 297
Collocazione
MP/Adn2

Melissa

Palmiero Scandale

Dalla Toscana alla Calabria, terra di origine del padre: un viaggio attraverso la durezza del lavoro nelle miniere di zolfo e le prime rivendicazioni sindacali. Un uomo, appena adolescente durante lo svolgersi degli eventi, ricorda il coinvolgimento suo e del padre -minatore- nell'organizzazione del lavoro ma anche il tentativo di sviluppare le prime forme di coscienza di classe.
Estremi cronologici
1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/Adn2

Riassunto della vita militare

Isidoro Pamploni

Nel 1939 l'autore, ventenne, abbandona la famiglia e parte soldato. Descrive la vita militare durante la guerra. Nel 1943 sopravvive, scappando con due commiltoni all'eccidio di Cefalonia. Ripreso dai tedeschi, viene risparmiato durante una fucilazione e inizia il racconto della dura vita da prigioniero, costretto al lavoro nelle miniere al confine della Romania. Ritorna in Italia alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/Adn2

Piccolo diario della mia vita militare

Adriano Bellatti

Un giovane toscano parte da casa agli inizi della guerra, e, dopo un breve periodo di addestramento, trascorre anni terribili in Jugoslavia. Dopo l'8 settembre è catturato dai tedeschi e condotto in Germania da dove rientra a guerra finita, dopo aver subito stenti di ogni genere.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

Le riflessioni del mio mezzo secolo di vita

Ulderico Sproti

Appassionato di scrittura l'autore inizia a raccontare la storia della sua vita partendo da riflessioni su vita e società, ricordi legati al padre, all'infanzia, le prime esperienze di lavoro, il matrimonio e la nascita di quattro figli. Allo scoppio della guerra, dopo quattro cartoline militari rifiutate, viene inviato come civile a lavorare nella miniere di carbone della Saar in Germania, dove rimane 38 mesi, fino alla fine della guerra. Descrive le terribili condizioni di vita di quel lavoro, i bombardamenti di Francoforte, la difficile vita dei prigionieri e il sofferto ritorno a casa, dove riprende il lavoro come netturbino.
Estremi cronologici
1908 -1958
Tempo della scrittura
1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 420
Collocazione
MP/11

Diario

Nicola Marcolungo

Il testo si compone di 5 quaderni. I primi quattro sono una raccolta organizzata di appunti presi nei momenti stessi in cui i fatti avvenivano e lettere raccolte e ritrovate successivamente dalla moglie. L'autore è un operaio veneto, trasferito in Piemonte e precettato per i campi di lavoro in Germania. Parte il 28 luglio 1942 e la meta è il lager di Valsen dove è costretto a lavorare in una miniera di carbone. Il 9 di settembre 1943, dopo l'armistizio, gli viene comunicato che da lavoratore è diventato prigioniero e contestualmente gli viene proposto di aderire alla RSI. Rifiuta: da quel momento lavora alle dipendenze dell'esercito tedesco, incaricato alla...
Estremi cronologici
1926 -1950
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
461 p.
Collocazione
DG/12

In cerca di una vita normale

Santi Zuccaro

L'autore cresce a Marineo (Pa) in una famiglia di contadini, poco affettuosi con lui. Si sposa giovanissimo, diventa padre di una bambina ma nonostante questo viene richiamato alla leva militare a Roma. Qui scopre di essere stato adottato. I contrasti con la famiglia diventano più duri e una volta tornato dal servizio militare decide di emigrare con la famiglia prima al Nord, poi in Canada e U.S.A. dove riesce a raggiungere una buona condizione economica, fino al 2008, anno della crisi americana.
Estremi cronologici
1930
Tempo della scrittura
2009 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/14

Quando l'Italia non era ricca (e furba)

Vincenzo Ciafrè

L'autore è nato in un piccolo paese dell'Abruzzo nel 1924. Con grandi sacrifici nel periodo della Seconda guerra mondiale riesce a frequentare la facoltà di Medicina a Siena. Partecipa alla Resistenza e dopo la guerra si iscrive al Partito Comunista. Sposato con due figli, esercita la professione di medico nel grossetano fino alla pensione, durante la quale si è impegnato come consulente sanitario in Africa.
Estremi cronologici
1930 -1979
Tempo della scrittura
1986 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/15

Mosaico di memorie

Gabriele Licata

L'autore nasce in provincia di Agrigento da una famiglia di contadini. Quando ha sette anni si trasferiscono in provincia di Siena dove il padre lavora come minatore. Rievoca l'infanzia e adolescenza, parla dei parenti, amici, compagni di scuola e insegnanti.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
124 p.
Collocazione
MP/15

[...] Oggi domenica delle Palme

Oliviero Amerigo Graneri

Un giovane marinaio in servizio nell'Egeo viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio, deportato in Germania e costretto a lavorare nelle miniere di carbone. Una forte religiosità e l'affetto per i suoi cari, in particolare per la madre, lo confortano nei momenti più difficili della prigionia, che termina soltanto alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/16