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Diario storico

Marco Simoni

L'anarchismo quale fede e professione politica è tema dominante negli appunti di un giovane che, costretto alla guerra in Etiopia, vedrà rafforzarsi le proprie idee pacifiste grazie allo scambio con altri compagni e ad un innato senso di rifiuto della violenza.
Estremi cronologici
1873 -1904
Tempo della scrittura
1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MG/86

Un anarchico in Abissinia e l'umanesimo di Menelik (seconda parte)

Giovanni Gino Simoni

Un tenente dei carabinieri rimette ordine fra le cronache di viaggio del padre: si tesse una fitta tela di ricordi, si produce uno scambio di esperienze dove filo conduttore è la coralità di un piccolo paese toscano e la fede nell'anarchia.
Estremi cronologici
1917 -1986
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/87

Dal mio diaro - I 14 anni di vita giovanile, 1938-1952

Angelo Galiano

E' il 1938: un sedicenne pugliese scrive sul diario dei suoi studi, degli amici e della famiglia, ma soprattutto di Rosetta, il suo amore guardato da lontano, con cui si incontrerà soltanto nel 1942 a Roma, quando frequenteranno l'università. L'amore finisce, poi lui è chiamato al militare. L'8 settembre del'43 è a Roma, dove si nasconde fino al maggio del'44, quando torna ad Alberobello dove, a guerra finita e dopo la laurea, si candida alle elezioni amministrative, nel Partito socialista.
Estremi cronologici
1938 -1952
Tempo della scrittura
1938 -1952
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 106
Collocazione
DP/03

Terrone beat extraparlamentare

Nino De Amicis

La maturazione sociale e politica di un adolescente abruzzese che emigra con la famiglia a Torino. Si ritrova con i meridionali emigrati, studia con passione, ama la musica e il cinema. Crescendo frequenta collettivi di estrema sinistra, rifuggendo però dall'uso della violenza "per finalità politiche".
Estremi cronologici
1964 -1973
Tempo della scrittura
2002 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/04

[...] Sono andato ad una conferenza

Piero D'Angiolini , Melina Insolera , Claudio Pavone

La guerra è appena finita e in Italia proliferano partiti, movimenti, programmi. Alcuni giovani che credono in un cambiamento radicale del mondo, si ritrovano intorno a un diario scritto a tre mani dove raccontano della loro idea di creare una "formazione politica di sinistra rivoluzionaria". Per questo è continuo il confronto con altri movimenti cercando punti di convergenza su idee e programmi attraverso incontri, conferenze e dibattiti.
Estremi cronologici
1945 -1946
Tempo della scrittura
1945 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/Adn2

Nonno Tuto

Silvano Mochi

Il racconto d'infanzia di un artigiano toscano, è dominato dalla figura del nonno dal quale ha imparato ad amare e rispettare il prossimo, la terra, la natura e i luoghi. Ma il nonno, anarchico e socialista, gli ha insegnato soprattutto a sognare e a sperare nel cambiamento dell'uomo.
Estremi cronologici
1942 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/07

[...] Quello che più mi colpisce

Emilio Aramu

Un pescatore sardo racconta, stimolato dalle domande di un intervistatore, episodi della propria vita a partire dagli anni dell'infanzia. La famiglia, la scuola, il lavoro e la passione politica sono i temi principali della sua memoria
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1940
Fine presunta: 2001-2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Audiocassetta: 1
Formato Digitale: 2
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
MP/20

[...] Signor Gustavo Dalgas

Federigo Dalgas

Lettere e alcuni appunti diaristici che il commerciante Federigo Dalgas mandava regolarmente al padre Cristiano Augusto, console di Danimarca a Livorno, e al fratello Gustavo, che si trovavano a Seravezza (LU) per curare gli affari di famiglia. Possedevano infatti una cava di marmo e una fabbrica di "marmette e quadrelle". Arrivati al 1848, con la cosiddetta Prima guerra di Indipendenza in corso, in una città come Livorno c’era un popolo affamato di libertà e diritti che aspirava a conquistare una forma di governo repubblicana, ma c’erano anche contrapposti strati sociali reazionari e conservatori, avversi a ogni cambiamento, sostenitori dello status quo e...
Estremi cronologici
1848 -1849
Tempo della scrittura
1848 -1849
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
116 p.
Collocazione
E/21