Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 11

Diario di una maestra

Franca Marinelli

Una giovane maestra viene inviata in un piccolo paese della montagna bellunese dove il tempo sembra essersi fermato. L'Italia si muove e si prepara al boom: dall'alto della sua montagna lei conosce la miseria, le maldicenze di paese ma anche il rapporto gioiso con i suoi allievi.
Estremi cronologici
1951 -1952
Tempo della scrittura
1951 -1952
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 88
Collocazione
DP/87

Una storia d'amore. Favola o realtà?

Viviana Saveri

L'annuncio su un giornale segna l'avvio di un'intensa storia d'amore che lega una maestra ad un uomo vedovo. Dagli incontri furtivi, al matrimonio, alla nuova casa, lo svolgersi della vicenda raccontata con le lettere.
Estremi cronologici
1974 -1987
Tempo della scrittura
1974 -1987
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 187
Collocazione
E/88

Ritagli di vita

Maria Rocchi

Un'insegnante elementare in pensione ricorda il suo primo incarico in un paesino di montagna, le relative peripezie e le successive nomine nelle sperdute scuole rurali dell'Italia fascista.
Estremi cronologici
1937 -1940
Tempo della scrittura
1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/88

La mia scuola

Olga Marchinu

Un'insegnante in pensione ricorda gli anni della scuola, i tanti alunni avuti e il lavoro svolto in quarant'anni di servizio.
Estremi cronologici
1939 -1979
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MP/T

Fatti e vicende della mia vita, passata per l'inferno di Gusen

Ernesto Labellottini

Lavorava come tornitore alla Breda di Sesto San Giovanni quando fu arrestato in seguito agli scioperi del 1944. Poi la deportazione nei lager di Mauthausen e Gusen, di cui descrive la triste realtà, fino al rientro in Italia e alla difficile ripresa del lavoro ancora alla Breda.
Estremi cronologici
1913 -1951
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/00

Appunti di vita vissuta

Serafino Alessandri

La vita affettiva e lavorativa di un insegnante elementare: dagli studi compiuti presso l'istituto religioso di Sant'Ivo a Roma, al trasferimento a Novara. Dopo essersi sposato si dedica alla costruzione di una casa propria, all'educazione dei figli e all'insegnamento, basandolo su un aggiornamento continuo e su una didattica flessibile alle diverse attitudini degli alunni. La perdita della moglie lascia un vuoto incolmabile.
Estremi cronologici
1922 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 138
Collocazione
MP/03

[...] Bambini informatici, bambini tecnologici

Antonella Pavan

Un'ex insegnante elementare riflette sui nuovi programmi ministeriali e sulla riforma scolastica del ministro Moratti, basandosi sulla propria esperienza lavorativa: non solo sono necessari cambiamenti didattici, ma anche modi diversi di instaurare il rapporto tra alunno e docente.
Estremi cronologici
1970 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 149
Collocazione
MP/Adn2

Un mondo con i colori giusti

Silvana Faedo

I cinque anni di scuola elementare rivivono nel ricordo di una donna vicentina che, ricorrendo anche a espressioni del dialetto veneto, dipinge un affresco di provincia fra gli anni Cinquanta e Sessanta, dove emergono i giochi di bambina, la famiglia, gli abitanti del paese e le sue tradizioni.
Estremi cronologici
1957 -1962
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/06

Un uomo fortunato

Giordano Bruno D'Ambrosio

Richiamato alle armi nel 1941, è inviato prima in Grecia e, dopo l'Armistizio, deportato in Austria dove è costretto al lavoro forzato in una fabbrica metallurgica della Stiria. A guerra conclusa riprende il lavoro presso il Monopolio di Stato, dove intraprende una buona carriera lavorativa, specializzandosi nell'uso dei calcolatori elettronici IBM 604, passione che coltiva tuttora.
Estremi cronologici
1921 -1962
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/Adn2

[...] Caro babbo

Donella Acciai

Estremi cronologici
1955 -1956
Tempo della scrittura
1955 -1956
Tipologia testuale
Elaborato scolastico
Tipologia secondaria
Epistolario
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
76 p.
Collocazione
A/T3