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[...] Sorelle mie carissime

Demetrio Zema

Arruolato nella guardia di finanza si distingue come primo clarinetto nella banda musicale del corpo. Nel 1939 passa alla polizia dell'Africa Italiana dove eseguirà una serie di concerti e verrà poi avviato all'Alto commissariato di Addis Abeba, per poi finire prigioniero delgi inglesi. Rientrato in patria, formerà la banda musicale della Scuola allievi ufficiali di Nettuno che dirigerà fino alla pensione. Un'autobiografia divisa in brevi racconti dove c'è tutta la sua vita, con due mogli e tre figli.
Estremi cronologici
1916 -1990
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/02

Mi chiamavano il francese

Luciano Giovanditti

Quattordicenne, l'autore emigra in Francia con la famiglia dalla Puglia. Il duro lavoro in una filanda e la lontanza da casa, sono la causa, a vent'anni, di una grave depressione. Guarito con l'aiuto della madre, decide di seguire il padre in Germania per lavoro. Qui, a prezzo di una vita miserabile, riescono a risparmiare e comprarsi una piccola casa nel paese di origine. Ci tornerà ancora giovane, ma non troverà quello che aveva lasciato. Per i compaesani sarà "il francese".
Estremi cronologici
1957 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/02

Lezione di vita

Franco Franchi

All'età della pensione e dopo una vita di lavoro, il racconto di un uomo che desidera ardentemente una compagna adatta a lui. Pensa di averla trovata in una giovane donna che lo delude perchè interessata più ai suoi soldi che alla sua persona. Dopo mille ripensamenti la lascia per riavvicinarsi alla famiglia.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/02

Il giardino delle cedrine

Serena Pulga

Un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e le estati trascorse con i nonni nella campagna toscana. Il trasferimento a Bologna, l'impegno scolastico e l'ostinazione con cui ha difeso la scelta di frequentare l'università, caratterizzano l'adolescenza. La violenza della guerra costringe lei e la famiglia a sfollare e le tante restrizioni la mettono in contatto con sofferenza e disagi.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/02

Nonno Gigi racconta

Piero Antonio Luigi Ceccherini

L'autore, in terza persona, racconta ai nipoti la storia d'Italia dal fascismo in poi, inserendovi le vicende aretine e le sue personali: dall'arruolamento forzato come granatiere, alla fuga fra i partigiani del Nord, alla cattura da parte degli americani che lo internano in un campo di prigionia dove rimarrà a lungo subendo trattamenti inumani.
Estremi cronologici
1922 -1948
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 327
Collocazione
MG/02

Una Ragazzina e l'Armistizio dell'8 Settembre 1943. Storia vissuta

Fiorenza Di Franco

Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra in Ungheria, nel racconto della giovane figlia di un importante diplomatico italiano, nato a Fiume. Mentre il padre - di fede badogliana -, detenuto politico, sopravviveva con fatica a Mauthausen, lei, il fratello e la madre, in compagnia dell'amico Giorgio Perlasca, erano internati dal governo ungherese. Dopo la fuga dal campo, dovettero guardarsi dalle "croci frecciate", formazione nazista, appena salita al potere. Passato il conflitto, furono testimoni dei soprusi del governo comunista contro la borghesia e la Chiesa.
Estremi cronologici
1932 -1951
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/02

Storia di una vita tutta sbagliata

Giuseppina Caravello

L'infanzia serena in Sicilia, l'adolescenza segnata dalla guerra e la decisione di entrare, a diciassette anni, in convento. Dopo quindici anni, delusa e per gravi contrasti con la superiora, lascia i voti. Emigra con i fratelli in Svizzera nel 1961, ma dopo otto anni torna in Sicilia e si sposa. Divorzierà dopo nove mesi di infelicità e conoscerà la gioia di un rapporto sereno che si spezzerà bruscamente, con la morte del suo compagno. Al lutto segue l'impegno di dedicarsi ai figli e alle pratiche religiose.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1968 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/02

Diari russi - Diari caucasici

Fabrizio Bettini

Un giovane volontario, membro dell'Operazione Colomba, redige un diario durante la permanenza in Russia e nel Caucaso: il progetto d'aiuto è rivolto ai bambini di un orfanatrofio, ma i cavilli burocratici rendono tutto complicato. Avuti i permessi richiesti, e conosciute le realtà di miseria e di rassegnazione, l'autore e gli altri volontari decidono, dopo l'obbligo di rientro in Italia per un mese, di tornare in missione e continuare il lavoro iniziato.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DP/02

Diario degli anni di guerra 10.6.1940 - 25.7.1943

Alfredo Pizzoni

Abbandona volontariamente la famiglia per arruolarsi, nel gennaio del 1942 è a bordo della motonave Victoria come maggiore dei bersaglieri. Quando la nave viene silurata e mentre gli ufficiali superiori si allontanano, lui salva se stesso e i suoi bersaglieri mentre molti altri moriranno. Congedato dopo pochi mesi, riprende il suo lavoro come funzionario del Credito Italiano.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1957
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MG/02

Qat Incenso e Mirra

Mario Speranza

Nel 1994, quando ha inizio la guerra civile, l'autore è nello Yemen come volontario di un'associazione non governativa che opera in un ospedale. Viene rimpatriato con tutto il personale italiano. Nel testo rievoca il suo soggiorno nel paese arabo descrivendone le persone e il contesto sociale, storico e culturale.
Estremi cronologici
1993 -1994
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/02