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Diario di Rachel

Rosa Morace

Una nonna scrive il diario dei primi tre anni di vita dell'adorata nipotina: racconta le fasi della sua crescita, le incomprensioni, le difficoltà dei rapporti con il figlio e la nuora nigeriana, giovanissimi ma inesperti, che spesso le impediscono di vederla.
Estremi cronologici
2000 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DP/06

Oltre l'orizzonte

Ivano Pioli

Un non-vedente ripercorre le difficoltà che lo hanno accompagnato dall'infanzia, passata in un istituto per ciechi, fino alla maturità, ma anche le soddisfazioni per la conclusione degli studi universitari, e il lavoro al computer. Partecipa al "Maurizio Costanzo show" per parlare di "Dialogo nel buio", un'esperienza del Comune di Milano per far condividere ai vedenti le prove quotidiane e le barriere, a cui sono sottoposti i ciechi nella vita di tutti i giorni.
Estremi cronologici
1960 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/06

La grande casa rossa

Pier Giorgio Mora

Ricordi di un'infanzia passata nella casa dei nonni, in Valsesia, dove rimane durante il periodo bellico: la morte della sorellina appena nata per mancanza di assistenza medica, l'educazione culturale di Don Pietro, i rastrellamenti fascisti e le ritorsioni dei partigiani a guerra finita, l'ordine ristabilito dal padre, nominato Sindaco da questi ultimi.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1980 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/06

Diario di Vilma

Vilma Prarizzi

Diario integrato da pagine autobiografiche di una pensionata, rimasta vedova nel 1980, che decide di vivere da sola in Liguria. Dell'infanzia ricorda le ristrettezze nel periodo bellico, gli anni della scuola e il rapporto complesso con la madre. Il matrimonio, la nascita delle figlie, la morte del marito e la ritrovata serenità dopo anni di buio, concludono il racconto.
Estremi cronologici
1929 -2005
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
DP/06

Racconto di una vita

Giuseppe Melchiorre

Autobiografia di un pensionato abruzzese, sopravvissuto alla campagna in Russia, ai tedeschi in Italia, alle miniere del Belgio, alla vita nelle fabbriche del dopoguerra, ricordando sempre gli affetti familiari e l'amore per la campagna. Toccante l'episodio vissuto nei momenti della drammatica ritirata dal fiume Don, quando è padrino alla cresima, con il rito ortodosso, di un giovane russo che lo aveva sfamato per molti giorni.
Estremi cronologici
1921 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/06

Il mio primo quarto di secolo 1921-1947

Fernando Negro

Autobiografia di un ex dirigente industriale della Fiat, che descrive le alterne fortune della sua famiglia di estrazione borghese, benestante ma colpita dalla crisi del 1929, da cui si riprende negli anni successivi. Dalla natia Ciriè si trasferisce a Torino e Reggio Emilia, si laurea in ingegneria, vive la guerra in veste da Ufficiale, si schiera cautamente con il CLN, fino alla Liberazione. Il dopoguerra è un periodo felice per il lavoro e gli affetti.
Estremi cronologici
1921 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/06

Un uomo che sta nel palmo della mano del padre eterno

Antonella

Una giovane donna separata dal marito, rivive l'adolescenza segnata da un aborto clandestino impostogli dalla madre, la nostalgia per il padre morto, la sua attuale attività di volontariato in parrocchia e il rapporto non sempre facile con i due figli. Ma è il suo amore ritrovato per un ex fidanzato e l'attesa vana di lui che riempiono i suoi sogni e la sua immaginazione.
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 273
Collocazione
DP/06

[...] Gentilissima Signorina

Enrico C.

La delicata storia d'amore tra un pretore e una giovane maestra, vissuta e raccontata in cinquanta lettere che lui le spedisce: all'entusiasmo iniziale, subentra lentamente la consapevolezza che la donna non ricambia il suo affetto con la stessa intensità. Questo lo spinge a chiudere il loro rapporto, con un'amara constatazione "l'amore deve essere spontaneo e chi nol sente non può fingerlo per convenienza".
Estremi cronologici
1912 -1913
Tempo della scrittura
1912 -1913
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 50
Collocazione
E/06

Una storia

Mario Cacciarino

La ricostruzione della carriera lavorativa di un pensionato umbro: da fattorino addetto alla consegna dei telegrammi, a dirigente di un ufficio postale. La volontà di migliorare la propria posizione, per non "rimanere nel gruppo dei mediocri", lo spinge a seguire corsi di specializzazione e a riprendere gli studi interrotti da ragazzo.
Estremi cronologici
1952 -1997
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/06

Le mie navi nel "mare nostrum"

Eraldo Bonardo

Tre anni in marina militare come fuochista, nella memoria di un pensionato piemontese: imbarcatosi nel cacciatorpediniere G. da Verrazzano, sopravvive al suo affondamento, causato dai bombardamenti aerei inglesi. In servizio su altri due incrociatori, dopo l'armistizio scorta unità da carico alleate.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/06