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Viaggio a Parigi

Sara Cerrini

Una coppia di sposi in vacanza a Parigi: i musei, i palazzi, le vetrine splendenti dei negozi, per commuoversi davanti ai quadri degli impressionisti francesi ma anche per scoprire i segreti di una città cosmopolita.
Estremi cronologici
1970
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
DV/Adn

Viaggio in Russia 1969

Sara Cerrini

Una pittrice toscana accompagna il marito in un viaggio in Russia organizzato da un sindacato di lavoratori comunisti: l'incontro con un lontano parente a Kiev, l'ammirazione per la cultura russa ma anche una velata critica al sistema politico sovietico.
Estremi cronologici
1969
Tempo della scrittura
1969
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 44
Collocazione
DV/Adn

[...] André Gide - La porta stretta...

Elsa Manfrini

Novantatre quaderni ricchi di osservazioni colte e pungenti, scritte per combattere la solitudine. Una casalinga in preda a frequenti crisi depressive e prigioniera di un matrimonio infelice si dichiara schiava di "un'insaziabile aspirazione al sapere" ma lamenta la sua "modestissima possibilità di apprendere". Troverà consolazione prima nella letteratura e negli ideali comunisti, poi, dopo l'incontro con padre Pio, nella fede in Dio, aderendo a un movimento di rinnovamento cattolico.
Estremi cronologici
1949 -1991
Tempo della scrittura
1949 -1991
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 13270
Collocazione
DP/Adn

Arbosowk la valle della morte

Comunardo Tobia

Un superstite della Campagna di Russia racconta la sua odissea nella "valle della morte": assegnato ai servizi sedentari si era illuso di poter evitare la guerra, ma il sopravanzare delle truppe sovietiche lo costrinse alla fuga, per sottrarsi ai proiettili dei katiuscia e a lunghe e faticose marce.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/Adn

Memoria del nostro fugimento

Luigia Senter

L'odissea vissuta da una famiglia trentina durante la prima guerra mondiale: una madre è costretta a lasciare la propria casa - zona di guerra - e a fuggire con i figli in Slesia, mentre il marito viene arruolato nell'esercito austro-ungarico.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MG/Adn

Tutte le strade portavano all'Ete

Veneranda D'Aprile

Attorno al fiume Ete, dove negli anni Cinquanta si riunivano le massaie per fare il bucato e i ragazzi per giocare, ruotano i ricordi d'infanzia di un'impiegata marchigiana: affrontando molti sacrifici, contro i desideri paterni, quest'ultima si allontanò dal paese natale per proseguire gli studi e frequentare l'università, pur senza dimenticare le sue origini contadine.
Estremi cronologici
1947 -1969
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/Adn

Diario

Maria Delia

Una donna, separata in casa, confida a un diario ansie e insoddisfazioni: i difficili rapporti con l'altro sesso, la difficoltà di giustificare l'anomala convivenza con il marito , infine il tentativo di analizzarsi attraverso la scrittura.
Estremi cronologici
1992 -1994
Tempo della scrittura
1991 -1993
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 222
Collocazione
DP/Adn

L'eterno che passa

Antonio Dessì

Dopo una delusione d'amore - una ragazza lo rifiuta perchè non è un buon partito - un giovane pescatore sardo si rifugia su un'isola deserta, dove si nutre succhiando il latte di una capra e bevendo la rugiada delle foglie: farà ritorno nel mondo civile con la consapevolezza che non ci sono "nè ricchi nè poveri, ma solo cose e esseri che conducono la loro esistenza alla pari", essendo tutti "figli di madre natura".
Estremi cronologici
1949
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconto
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 136
Collocazione
MP/Adn

Profumo d'amore

Silvana Di Nauta

In seguito a un incidente stradale, una diciottenne entra in coma irreversibile: la madre Silvana e il padre, con decisione sofferta, autorizzano la donazione degli organi. Dopo due anni, la madre riceve la notizia che una giovane trapiantata ha dato alla figlia appena nata il nome della ragazza. Le date sono volutamente omesse.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MP/Adn

[...] Libro de le cose

Bosina] [da Porcia

In pieno Cinquecento, una popolana veneta, moglie di un calzolaio benestante, annota gli avvenimenti più importanti dell'epoca: dall' invasione delle cavallette alle inondazioni, dal timore delle occupazioni dei turchi agli echi della battaglia di Lepanto, fino alle spicciole notizie della cronaca locale, caratterizzata da adulteri, risse e omicidi.
Estremi cronologici
1541 -1591
Tempo della scrittura
1591
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/Adn