Risultati ricerca: 10111

[...] Carissimi

Gino Mancini

Un mezzadro di Vinci, sposato con una giovanissima del posto, arruolato negli Alpini nel 1940 è inviato prima in Jugoslavia e poi in Russia sul fronte del Don. Scrive ai familiari e alla moglie per rassicurarli sulla sua salute e per seguire le vicende di casa, con la speranza di farvi ritorno prima possibile. Dalle lettere si capisce che il fronte è fermo sulla destra del Don ma nel gennaio del 1943 avviene l'offensiva russa, dopo la quale l'autore risulta disperso.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
72 p.
Collocazione
E/15

1.12.40 Richiamo alle armi. Riassunto della tragica vita trascorsa

Pietro Quaroni

L'autore, nato in Provincia di Pavia nel 1915, nel dicembre del 1940 riceve la chiamata alle armi. Racconta tutte le tappe e i chilometri percorsi per svolgere il suo dovere, fino alla lontana Albania, dove si trova a combattere contro le truppe greche. Dopo innumerevoli sofferenze e scampati pericoli riceve il congedo per orfani e ritorna a casa, alla fine del 1941.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/15

Quei del Barc

Giampaolo Massani , AA.VV

L'autore, emigrato a Milano con la famiglia quando aveva dieci anni, rivive con nostalgia il periodo dell'infanzia serena e felice nell'amata campagna vicino a Urbania, nelle Marche. Le memorie contengono interviste in dialetto, con traduzione, ai parenti, amici, conoscenti che hanno condiviso ricordi con lui, soprattutto riguardanti la guerra, la fine della civiltà contadina e l'esodo verso le industrie del Nord.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1909
Fine: 1980
Tempo della scrittura
2009 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
352 p.
Collocazione
MP/15

3 anni con Adriano Olivetti. Ricordo di un sogno

Enrico Sargentini

Un dirigente di azienda di origini toscane ricorda i tre anni, dal 1957 al 1960, di collaborazione e amicizia con il grande imprenditore Adriano Olivetti, che lo assume dopo la laurea in Ingegneria Chimica e un master frequentato a Torino. In quegli anni Olivetti realizza a Ivrea (TO) una riorganizzazione industriale che fa diventare la sua azienda un punto di eccellenza in Italia, grazie alla qualità delle tecnologie raggiunte e all'organizzazione sociale, basata sulla convinzione che il profitto deve essere reinvestito a beneficio della collettività, perché la felicità collettiva genera efficienza. Continua a lavorare con lui fino al febbraio 1960, quando...
Estremi cronologici
1956 -1960
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/15

Mio padre era barbiere

Domenico Borgia

L'autore, figlio di un barbiere, narra la sua infanzia trascorsa in un quartiere popolare di Messina, la sua partecipazione entusiasta alla guerra, la prigionia sotto gli americani, l'impiego in lavori di utilità in Africa, e il rientro a casa in una Sicilia distrutta dai bombardamenti. Qui dopo un difficile periodo trascorso tra disoccupazione e lavori saltuari riuscirà a trovare un impiego in banca. Segue il matrimonio e la nascita di cinque figli.
Estremi cronologici
1921 -1960
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/15

Il cammino

Marcello Minatti

L'autore nasce nel 1949 in un piccolo paese del Valdarno aretino. Orfano di padre dopo le scuole elementari lavora come apprendista barbiere, ma a quattordici anni preferisce il lavoro di operaio in una fabbrica di scarpe. Frequenta corsi di formazione specializzandosi come stilista di calzature, dopo i quali lavorerà con i più grandi marchi del settore. Acquista un casolare nelle campagne aretine, lo ristruttura e si dedica all'agricoltura. Investe anche in una vecchia canonica di Bucine, facendo riemergere antichi dipinti, e un'antica falegnameria che trasforma in Atelier, dove realizza mostre ed eventi culturali.
Estremi cronologici
1949 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/15

[...] A te torno

Raffaele Staibano

Sergente di fanteria di origini napoletane, Raffaele è inviato a combattere sul Carso: durante una violenta battaglia sul monte San Michele è ferito e fatto prigioniero. Dal campo di prigionia di Mauthausen scrive lettere ai familiari e alla fidanzata, tranquillizzandoli sulla sua salute e sull'arrivo dei pacchi che la famiglia spedisce puntualmente: l'unico sollievo è riporre nella fede la speranza di tornare a casa.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
48 p.
Collocazione
E/15

Vita di un insegnante di lingue moderne in Inghilterra

Davide Fogato

L'autore, in Inghilterra dal 2006 e ottenuta l'abilitazione all'insegnamento nel 2010, descrive le sue giornate da supplente nelle scuole statali di Manchester, metodo di reclutamento delle agenzie, i colleghi, i ragazzi delle varie scuole e le varie problematiche e la sua vita in famiglia.
Estremi cronologici
2013 -2014
Tempo della scrittura
2013 -2014
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
164 p.
Collocazione
DP/15

Qualcosa di me...per te!

Vilma Venturi

Estratti di pagine di diari di un'adolescente del Valdarno aretino, scritto nell'età che va dai 15 ai 25 anni. L'autrice parla dei suoi "amori" ricambiati o meno, della ricerca di un equilibrio tipica della fase adolescenziale. Cita i primi lavori e viaggi.
Estremi cronologici
1976 -1986
Tempo della scrittura
1976 -1986
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
DP/15

L'angelo clandestino

Gianfranco Sodomaco

L'autore, insegnante in pensione, racconta la storia avuta con una collega che lo porta a separarsi. Il legame, interrotto a causa delle riluttanze di lei, non si riallaccia neanche dopo che si rivedono dopo dieci anni.
Estremi cronologici
2004 -2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/15