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Alla memoria dei miei cari genitori. Il figlio Fausto Bassotto, San Gregorio 1-1-1906

Fausto Bassotto

Un giovane veneto emigrato in Brasile con la famiglia sul finire del XIX secolo affida alla carta ricordi, pensieri e racconti. Forti sono in lui l'amore per i propri cari, la fede religiosa e la nostalgia dell'Italia.
Estremi cronologici
Inzio: 1885
Fine presunta: 1902-1906
Tempo della scrittura
Inzio: 1897
Fine presunta: 1902-1906
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Racconto
Riflessioni
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
165 p.
Collocazione
MP/20

[...] Vittorina

Furio Balicchi , Vittoria Nencioli

Nel secondo dopoguerra, due giovani fidanzati che vivono in Toscana corrispondono per alcuni anni. Nelle loro missive, l'affetto e la tenerezza degli innamorati, ma anche i dubbi e le gelosie che spesso li attanagliano.
Estremi cronologici
1945 -1948
Tempo della scrittura
1945 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
63 p.
Collocazione
E/20

[...] Mia carissima Liana

Vadero Cancellieri , AA.VV.

Una coppia di giovani innamorati si scrive a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta. La corrispondenza prende avvio quando lui viene chiamato alle armi e prosegue fino al termine del suo percorso militare, durante il quale subisce una ferita per cui trascorre diverso tempo in ospedale.
Estremi cronologici
1938 -1941
Tempo della scrittura
1938 -1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
132 p.
Collocazione
E/20

Ricordi di guerra

Rosetta Giacalone

Una donna siciliana ci offre una panoramica, attraverso i suoi ricordi, degli eventi che caratterizzarono la Seconda guerra mondiale nel suo paese.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MG/T2

Il sentiero della disperazione

Athos Gessi

Dopo l'8 settembre del '43, a pochi mesi dall'arruolamento, l'autore - vent'enne all'epoca dei fatti - si trova coinvolto in uno scontro tra le milizie tedesche e i suoi commilitoni. Catturato e deportato nei campi di lavoro forzato tedeschi, fuggirà più volte e altrettante volte sarà ripescato, con inevitabili conseguenze. Si ritroverà libero grazie all'avanzata delle forze sovietiche in Ungheria. La sua travagliata odissea si concluderà con l'arrivo a Milano, grazie anche alla solidarietà delle persone incontrate nel viaggio di ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
9 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Gentil signorina Gabriela

Franco Costa , Gabriella Tavernar

Una settantenne scrive la propria autobiografia e si racconta dall'infanzia alla terza età, tra gioie e difficoltà. Sposata da quasi cinquant'anni con un uomo che ama profondamente, è madre di tre figli e nonna.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1954
Fine: 2109
Tempo della scrittura
1974 -2019
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
392 p.
Collocazione
MP/20

Come quando e perché si parlò di me

Renato Italo Romano De Feo

Ottavo figlio di nove fratelli, nato da un'antica e ricca famiglia nobiliare del Salento e orfano del padre in tenera età, studia in varie città per poi dedicarsi a varie attività redditizie. Sposa una ragazza di Savona, dove si trasferisce. Attivo nel lavoro, nell'associazionismo sportivo, religioso ed enogastronomico: per questo ha ricevuto diverse onorificenze.
Estremi cronologici
1938 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
377 p.
Collocazione
MP/21

Nulla è come credevo - Dormi che è tardi

Anna Maria Elisa Carpi

Un'insegnante milanese universitaria di letteratura tedesca a Macerata, poi alla Ca' Foscari di Venezia, scrive da sempre un diario che invia in due stralci, uno che copre dal 1980 al 1984 e uno dal 1996 al 2012 in cui racconta la sua vita di intellettuale, le sue conoscenze, la relazione con un collega più maturo, l'ansia per le sue scritture di romanzi e saggi, le mini-vacanze con il marito e le frequentazioni in Francia, Germania e Russia, il suo amore per i gatti.
Estremi cronologici
1980 -2012
Tempo della scrittura
1980 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
433 p.
Collocazione
DP/21

Una strana iniziativa

Lidia Grosso

Nella testimonianza l'autrice ci racconta di come il padre sia riuscito, nonostante le difficoltà dovute alla Seconda guerra mondiale, a trovare un modo ingegnoso per sostentare la famiglia.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
1 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Luglio 1943. Abitavo a Roma dove sono nata...

Adriana Lione

Attraverso diversi episodi, l'autrice, bambina al tempo della Seconda guerra mondiale, ci descrive i suoi ricordi d'infanzia. Il bombardamento del quartiere San Lorenzo a Roma, la quotidianità, la liberazione e il giorno dell'armistizio ci vengono presentati a testimoniare un'infanzia durante la guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
7 pp.
Collocazione
MG/T2