Risultati ricerca: 468

Un siciliano turista milionario emigrante

Calogero Di Leo

Scritta in Florida, una grande saga famigliare che lega la Sicilia al nuovo mondo, attraverso una vicenda di migrazioni antiche, per cui nonni, zii, cugini dell'autore, e l'autore stesso, vanno tutti a cercare fortuna lontano dal paese. Calogero la trova a New York, dove fa il pizzaiolo e il ristoratore, e unisce il suo destino a quello di una portoricana, che gli dà tre figlie. Tutto è raccontato con orgoglio per i risultati ottenuti, e con molta ironia.
Estremi cronologici
1937 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 177
Collocazione
MP/02

Naufraghi sull'isola della pace

Alcide Lunghi

Dopo l'armistizio, un gruppo di ufficiali, costretto a scegliere tra la diserzione o la subordinazione ai tedeschi, decide di aggirare il problema fuggendo e chiedendo asilo politico in Svizzera. Uno di essi, assunto il ruolo di dirigente, annota l'attività ricreativa e religiosa organizzata, quale esponente dell'Azione cattolica, per gli internati militari italiani.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 283
Collocazione
DG/90

Infanzia ed episodi di prigionia.

Gilberto Salmoni

Con l'emanazione delle leggi razziali italiane nel 1938 l'autore e la sua famiglia di origine ebraica sono costretti a cercare rifugio per scampare alla deportazione. Mentre stanno cercando di espatriare in Svizzera vengono arrestati e, dopo vari trasferimenti in diversi carceri italiani, deportati. La famiglia viene divisa; l'autore è condotto insieme al fratello a Buchenwald, mentre il resto dei loro cari ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Nel corso di una discussione

Luigi Fonti

Un esule volontario in Svizzera, all'inizio del secolo partecipa con intenso attivismo e consapevolezza al movimento del socialismo - sindacalismo dei fuoriusciti italiani a Lugano. Conosce intellettuali e politici anarchici e socialisti dell'epoca. Si sposa e ha due figlie, una delle quali sposa Vincenzo Gigante, comunista imprigionato, torturato e morto nel 1945. Attraverso la storia di Gigante, Fonti penetra nelle vicende del fascismo e della guerra.
Estremi cronologici
1877 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1947
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/00

I consolati

Liliana Fuggi

Un'impiegata dei consolati italiani in Francia e in Svizzera annota giorno per giorno dialoghi e fatti della vita d'ufficio: l'amicizia e la solidarietà tra colleghi, ma anche il menefreghismo e l'indifferenza manifestati - soprattutto presso lo sportello emigrazione di Berna - nei confronti di quei connazionali che chiedono fiduciosi la tutela dei loro diritti di lavoratori.
Estremi cronologici
1954 -1956
Tempo della scrittura
1954 -1956
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 283
Collocazione
DP/90

Il periodo formativo

Franco Levi

La vita di un giovane benestante, che ha avuto un'eccellente educazione umana, culturale e professionale, viene stravolta dalla guerra e dalle persecuzioni razziali. La Francia, dove si è formato, lo accoglie anche da rifugiato durante l'occupazione nazista fino al suo rientro in Italia, dopo l'armistizio, dove la sua permanenza, accompagnato dall'amatissima moglie francese, dura solo un breve periodo: le contingenze imporranno una nuova fuga, stavolta in Svizzera, al seguito del prof. Colonnetti e di altri illustri fuoriusciti italiani. Solo la fine dell'incubo nazifascista consentirà a Franco ed alla sua famiglia di rientrare in Italia, lasciandosi alle sp...
Estremi cronologici
1907 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
25 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Ha piovuto durante la notte

Mario Tutino

Un'analisi particolareggiata, lucida e sovente premonitrice degli avvenimenti politici italiani dalla notte in cui cadde il fascismo alla Liberazione. Dimensione pubblica e vicende familiari si intrecciano e sovrappongono: un figlio è prima esule in Svizzera, poi partigiano in un Paese diviso in due, fra la leva obbligatoria di Salò e il movimento antifascista.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 805
Collocazione
DG/85

Rideami allora gioventude

Folgore Vella

Figlio di un libertario perseguitato dal fascismo è esule con la famiglia in Svizzera e in Francia dove, in guerra, si unirà ai maquis per poi partecipare in Italia, alla resistenza che lo vedrà, alla Liberazione di Milano, membro del Cln cittadino.
Estremi cronologici
1920 -1982
Tempo della scrittura
1984 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 234
Collocazione
MP/93

Ricordi africani

Federico Gemesio

Un medico torinese in pensione, ricorda il periodo d'infanzia, quando era trapiantato con la famiglia in Somalia. Narra della vita degli italiani in quei luoghi, di usi e costumi locali, della colonizzazione così come venne attuata dagli italiani prima e dagli inglesi poi. Al centro del racconto, le proprie esperienze di caccia, nonchè l'attività di imprenditore agricolo, soprattutto nel settore delle banane. Infine la memoria riporta notizie sull'eccidio di Mogadiscio del 1948, ed echi dell'anti-italianismo, secondo lui fomentato dagli inglesi.
Estremi cronologici
Inzio: 1926
Fine presunta: 1960-1969
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 181
Collocazione
MP/04

Diario di un anonimo fante nella guerra 1915-18

Giuseppe Cordano

Millecinquecentocinquantuno giorni di annotazioni quotidiane sulla vita di trincea, in un illuminante documento sulle difficoltà del nostro esercito durante la Grande Guerra: la fame, la pietà per chi muore, le volontarie mutilazioni per scappare dalla trincea e la prigionia dopo Caporetto.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 171
Collocazione
DG/95