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Adele Giorgeri

Appunti giornalieri presi durante il passaggio del fronte a Massa, tra il 1944 e il 1945. L'autrice descrive la paura per lo scoppio delle bombe, i saccheggi, la fame e la mancanza di notizie dei familiari fino alla liberazione.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
DG/10

Piccolo Mastrino

Luigi Pissavini

Durante la Seconda guerra mondiale, un avvocato piemontese si trasferisce fuori Torino per sfuggire ai bombardamenti della città. In un diario giornaliero annota gli accadimenti quotidiani e le spese sostenute, ma anche impressioni e considerazioni personali sugli avvenimenti bellici e politici.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Libro di conti
Inventari
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
DP/Adn3

Ricordi di vita

Roberto Magrini

Un ultranovantenne toscano racconta episodi della sua vita a partire dall'infanzia, vissuta negli anni Trenta a Firenze. La famiglia, la scuola, la guerra, le vacanze, la vita matrimoniale e la terza età sono i temi principali della sua narrazione.
Estremi cronologici
1929 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/T3

In cammino per la libertà. Diario dal 25 luglio 1943 alla Liberazione

Furio Aceto

Nato a Saluzzo in provincia di Cuneo nel 1921, nel 1942 frequenta la scuola di Cavalleria a Pinerolo. Nel ’43 si sposa con Vittorina poco prima della caduta di Mussolini: l’epilogo dell’8 settembre è già nell’aria e Furio viene richiamato con il suo Reggimento, il Lancieri Vittorio Emanuele II, a difendere Roma. Quando scatta l’occupazione nazifascista Furio partecipa alla fragile difesa di Roma, portando in salvo lo stendardo del reggimento. Ma il Regio esercito si dimostra incapace di una resistenza organizzata. Posto di fronte al bivio generazionale sulla scelta da compiere, Furio espone le sue perplessità. Passando attraverso non pochi tormenti, alla fin...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Audiocassetta: 1
Dattiloscritto: 4
Consistenza
137 p.
Collocazione
MG/21

28 momenti di una vita...una vita

Paolo Cavagnero

A ottant'anni un torinese, emigrato con la famiglia a tredici anni in Argentina e là rimasto per quarant'anni, racconta la sua vita a episodi scrivendo argomenti suggeriti durante un laboratorio dell'Università della Libera Autobiografia di Anghiari. Nel testo emergono emblematici racconti di vita e di avventure in Patagonia, le attività lavorative, i suoi due matrimoni e le convinzioni ecologiste e pacifiste. Attualmente vive ad Anghiari.
Estremi cronologici
1936 -2020
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/21

[...] E' nato il nostro Giorgio

Alba Douglas Scotti di Vigoleno

Una giovane madre di Piacenza inizia un diario alla nascita del primo figlio Giorgio, che morirà dopo pochi mesi, primo di sette figli. La sua vita da allora è spesa per crescere la numerosa famiglia con trasferimenti di residenze e per motivi di guerra. Anche un altro figlio, Ufficiale di marina, morirà in guera nel 1941 a bordo di una nave silurata. Racconta la crescita dei figli. gli studi, i fidanzamenti, matrimoni, nipoti e bisnipoti fino a metà degli anni Settanta, tutto supportato dalla fede.
Estremi cronologici
1910 -1975
Tempo della scrittura
1886 -1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
235 p.
Collocazione
DP/21

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

Tra storia e memoria

Maria Concetta Fornari

Una nonna abruzzese scrive per i nipoti una memoria della sua infanzia vissuta in due paesini di provincia. Cinque brevi capitoli, i primi quattro legati a quei luoghi, l'ultimo legato al ricordo del 2 giugno 1946, data del referendum istituzionale. Gli anni della guerra fanno da sfondo, oltre ad episodi di vita familiare.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
2019 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/21

[...] A 64 anni voglio rispolverare la memoria

Onelio Gaia

L'autore nasce in una famiglia di contadini ed è subito costretto a lasciare la scuola per andare a lavorare come bracciante. Si sposa a trent'anni e ha due figli: grazie ai sacrifici e al duro lavoro prima da contadino e poi da operaio riesce a raggiungere una condizione economica soddisfacente. Nell'ultima parte racconta la sua vita dopo la pensione.
Estremi cronologici
1940 -2018
Tempo della scrittura
1996 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
35 p.
Collocazione
MP/21

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21