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Diario giornaliero di 30 mesi di controguerriglia in Jugoslavia

Marino Matteini

Annotazioni giornaliere dal fronte croato di un ventenne toscano. Rastrellamenti, incendi di villaggi, razzie e uccisioni, ma anche le libere uscite e le ragazze. L'8 settembre 1943 riesce a fuggire, raggiunge la Toscana e si unisce ai partigiani. Dopo la guerra ritorna in Croazia a ricercare luoghi e persone conosciute.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
DG/05

Il Fanfarino

Giorgio Menighetti

Prendendo a pretesto il titolo di un almanacco noto nella sua città, un bancario in pensione si dedica alla sua storia di vita caratterizzata dai luoghi in cui ha vissuto, e dalle case che ha abitato. Un capitolo dedicato alla guerra, poi c'è il lavoro, il boom economico e le tante persone incontrate.
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
1992 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 262
Collocazione
MP/05

I 70 anni di nonno - 1925/1995

Mauro Tanzini

Un settantenne toscano, figlio di minatori antifascisti e anarchici ripercorre la sua vita di lavoro intrecciata con tutti gli eventi del secolo e testimonia la sua militanza partigiana nella provincia di Grosseto e l'attività lavorativa a Larderello con impegni sindacali e politici.
Estremi cronologici
1925 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 296
Collocazione
MP/05

Am Arcord

Lino Villa

Un pensionato romagnolo racconta un pezzo della sua vita ripercorrendo anche quella dei suoi genitori e del suo paese. Dopo un'infanzia povera ma serena, ricorda il periodo scolastico, la guerra e il desiderio di evitare guai cercando lavoro alla Linea gotica con la Todt.
Estremi cronologici
1923 -1950
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/05

Diario africano

René Drovandi

Il lavoro nei cantieri stradali dell'Africa Orientale Italiana nel diario di un operaio mantovano partito per un anno con l'obiettivo di mettere da parte qualche soldo per sostenere la propria famiglia. Di quest'ultima ha nostalgia, e ne scrive spesso, così come delle condizioni di lavoro, dei colleghi che gli accade di conoscere, della natura che lo circonda e delle lotte con gli "abissini", tutt'altro che favorevoli all'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DP/05

Il mio diario

Walfredina Conti

Diario degli ultimi mesi di guerra in Toscana di una giovane maestra. Racconta le violenze e le paure dell'occupazione tedesca, mentre le truppe alleate avanzavano con bombardamenti e distruzioni. Saranno le truppe anglo-americane a riportare la speranza, accanto a soldati brasiliani molto vicini alla popolazione.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
DG/06

Una vita fra tante

Paola Oliva Bertelli

Uno spaccato del secolo Novecento, raccontato all'epoca del pensionamento da una sociologa romana, a Praga negli anni Cinquanta per un lavoro giornalistico presso la radio clandestina del PCI. Fra i molti mestieri e l'impegno politico, il ruolo svolto nelle cooperative come assistente sociale, nell'insegnamento universitario e infine nell'Archivio dell'UDI.
Estremi cronologici
1932 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/06

150 giorni

Michele La Cava

Sfollato con la famiglia nelle retrovie del fronte sul Garigliano, un giovane napoletano vive cinque mesi di spostamenti continui, prima di stabilirsi a Roma: memoria di una "quotidiana" sopravvivenza, possibile grazie alla disponibilità economica del padre, che aiuterà - tra l'altro - altri bisognosi. L'arrivo nella capitale segna la fine dell'abbruttimento e l'inizio di un ritorno alla vita civile, purtroppo segnata - un anno dopo - dalla perdita improvvisa del genitore.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MG/06

Appunti

Raffaele Bernardi , Antonino Bernardi

Nel 1943 un tecnico delle ferrovie viene mandato da Firenze a Messina: così scrive un diario dove annota il pericolo giornaliero per le bombe, le fughe nei rifugi e la paura. Tornato a Firenze le cose non cambiano, anzi, viene catturato dai tedeschi e solo con la fuga sfugge alla deportazione: negli ultimi mesi prima della liberazione deve sfollare a Grassina, dove la ricerca del cibo diventa la priorità. Quest'ultimo periodo è quello che descrive nelle pagine finali anche il figlio, all'epoca dodicenne.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MG/07

Memoria del tempo 1 - Memoria del tempo 2

Alberto Carati

La memoria di un pensionato ripercorre molti dei momenti più significativi della sua vita: l'infanzia, i bombardamenti su Bologna, la scuola, un breve excursus sui propri ascendenti. Il matrimonio e l'ingresso nel mondo del lavoro, delineano un futuro con maggiori opportunità.
Estremi cronologici
1930 -2001
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/07