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Diario della vita militare e prigionia di Tugnoli Enzo

Enzo Tugnoli

Un periodo di inattività dell'autore, dopo un incidente, diventa l'occasione per ricostruire gli eventi di una fase cruciale della sua vita, quello della guerra e della prigionia. Richiamato alle armi nel maggio del 1938 viene prima inviato in Grecia, nell'isola di Zante, e poi a Cefalonia e Patrasso. Dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai tedeschi e condotto in un campo di concentramento nei pressi di Berlino, dove svolge diversi lavori. Dopo la liberazione dei sovietici si sposta in Polonia, dove vive in un regime di semilibertà presso una famiglia. Qui trova l'amore di una giovanissima ragazza. Rientra in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MG/11

Diario di guerra

Giorgio Cossovel Siminiati

Un militare in servizio in Grecia al momento dell'armistizio dell'8 settembre del 1943 viene preso prigioniero dai tedeschi e deportato in Austria. Prima internato militare e poi lavoratore civile, quando nel 1945 interrompe la sua scrittura si trova ancora nel medesimo campo dov'è approdato oltre un anno prima. Marito e padre, rivolge costantemente il proprio pensiero alla famiglia, che ama profondamente e di cui ha grande nostalgia.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
755 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] È molto difficile

Eugenia Dal Bò

Una donna, nata pochi anni dopo l’Unità d’Italia e figlia di un patriota che le infonde ideali mazziniani, racconta l'intera sua vita in un'autobiografia terminata di scrivere alle soglie della sua morte, avvenuta nel 1943. Laureata in Lettere – unica donna del suo corso com'era già stata la sola studentessa al Ginnasio prima e al Liceo poi – lavora come insegnante spostandosi in diverse città. Si innamora di Gherardo Pantano, un giovane ufficiale dei bersaglieri già decorato per la Battaglia di Adua e destinato a una carriera importante che lo porterà a diventare generale e a prestare servizio non solo in Africa ma anche nella Grande Guerra. Il loro matrimo...
Estremi cronologici
1897 -1943
Tempo della scrittura
1939 -1943
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
170 p.
Collocazione
MP/19

I giorni del tempo

Maria Luisa Crisanti

Una donna nata in provincia di Roma negli anni Venti ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia. Primogenita di sei figli, ha un legame molto forte con la famiglia di origine, di cui racconta storia e figure. Il periodo della Seconda guerra mondiale le riserva le esperienze più dure e nonostante la giovane età riesce a essere un punto di riferimento per i propri cari, costretti ad affrontare gravi lutti nell'arco di poco tempo e a far fronte a numerose difficoltà. Studentessa universitaria a Roma, quando lascia la capitale e si sposta al Nord a causa del lavoro del padre che è un funzionario pubblico studia da infermiera e diventa crocerossina, prestando...
Estremi cronologici
Inzio: 1924
Fine presunta: 2000-2018
Tempo della scrittura
1988 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Storia familiare
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
749 p.
Collocazione
MP/19

Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

[...] In riferimento all'articolo

Rodolfo Soriani

Un giovane antifascista toscano, già perseguitato dal regime per le proprie idee politiche, nel 1942 è chiamato alle armi e solo grazie a un infortunio evita la partenza per il fronte russo. Impegnato nella Resistenza, nel 1944 è catturato dai tedeschi e destinato alla deportazione in Germania, ma si salva grazie a una rete di solidarietà nei suoi confronti. A Sandbostel (D) muore invece il fratello, fatto prigioniero in Grecia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1940 -1954
Tempo della scrittura
1987 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
5 p.
Collocazione
MG/T