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Primo giornale di bordo

Luigi Pignaris

Un novantenne piemontese nato sul finire degli anni Venti scrive la propria autobiografia, raccontando la propria infanzia, il periodo della Seconda guerra mondiale, il lavoro e la vita matrimoniale.
Estremi cronologici
1919 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
167 p.
Collocazione
MP/23

Ritorno

Maria Anna Rold

Durante la Seconda guerra mondiale una giovane lascia l'Italia e si reca a Vienna per lavorare. Nella capitale austriaca trascorre mesi durissimi, tra stenti, emarginazione, lavori massacranti e clandestinità e, soprattutto, continui bombardamenti. Le sue giornate scorrono tra incursioni aeree, turni disumani nelle cucine dei ristoranti, malattie che si abbattono su un corpo ridotto allo stremo. Dopo l'entrata dei russi in città, scappa e si mette in cammino con la speranza di poter presto fare ritorno a casa. Inizia così per lei un viaggio complicatissimo che si snoda tra Austria, Germania e Italia, fatto di lunghe marce a piedi e tratti percorsi in treno o...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1945 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
52 p.
Collocazione
MP/23

Ricordi di Porta Garibaldi anni Trenta Quaranta - Tanti anni fa - Memorie che non si cancellano

Giuseppe (Augusto) Busto

Un uomo milanese ricorda la propria giovinezza, concentrandosi negli anni della Seconda guerra mondiale. I bombardamenti cittadini, la caduta del fascismo, l'impegno nella Resistenza e l'esperienza del carcere sono i temi principali della sua memoria.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine: 2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
36 p.
Collocazione
MG/Adn3

I miei ricordi della II guerra mondiale

Giovanni Lemesin

Un trevigiano propone i propri ricordi del periodo della Seconda guerra mondiale, vissuta durante l'infanzia. L'educazione scolastica, i bombardamenti e lo sfollamento, la fine del conflitto e la presenza degli alleati anglo-americani e infine il lento ritorno alla normalità sono i temi principali della sua memoria, scritta a molti decenni di distanza.
Estremi cronologici
1938 -1946
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
MP/Adn3

La mia vita. 1943-1944

Domenico Quarti

Uno spezzino racconta la propria esperienza militare durante la Seconda guerra mondiale. Tenuto prigioniero per quasi tre anni in Palestina dopo esser stato catturato in Egitto, viene rimpatriato nel maggio del 1943, trova la propria città bombardata e la famiglia sfollata. Dopo l'8 settembre lascia la caserma e torna a casa, dedicandosi allo studio. Per evitare guai risponde alla chiamata di leva tedesca, ma poi scappa per non essere portato in Germania e dopo un complicato viaggio raggiunge Roma, già in mano agli alleati.
Estremi cronologici
1923 -1944
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
384 p.
Collocazione
MG/Adn3

Una vita vissuta

Armando Antinori

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Nato nel viterbese a inizio Novecento, fin da giovanissimo si sposta a Roma per motivi di studio e poco tempo dopo perde la madre. Chiamato alle armi nel 1918, raggiunge la zona di guerra sul finire dei combattimenti e dopo l'armistizio continua a servire. Congedato, ricomincia a studiare, poi entra nel mondo del lavoro, si sposa e diventa padre. Prende parte anche alla Seconda guerra mondiale: inviato a Rodi, è preso prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e internato in Polonia, dove resta fino alla primavera successiva. Il rientro in Italia non segna però per lui la fine delle difficoltà.
Estremi cronologici
1901 -1948
Tempo della scrittura
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MG/Adn3

La vita

Mario Ciacci

Un uomo nato nel 1930 nel senese in una famiglia mezzadrile scrive la propria autobiografia. L'infanzia e il periodo della Seconda guerra mondiale - coi due fratelli maggiori militari e poi prigionieri - aprono il racconto, che prosegue fino al superato traguardo dei novant'anni. Nel dopoguerra Mario riprende gli studi in precedenza interrotti e ottiene il diploma da fattore, inizia poi a lavorare nelle fattorie e convola a nozze. Dal 1967 è direttore del neonato Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, per il quale si impegna fino al 2015, quando rassegna le dimissioni.
Estremi cronologici
1930 -2021
Tempo della scrittura
2000 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
1017 p.
Collocazione
MP/24

[...] Stamane alle 13

Mario Morandi

Nel 1939 un funzionario romano del Ministero dell'Educazione in servizio in Albania come consigliere permanente inizia a scrivere un diario della propria esperienza lavorativa, che prosegue poi nel Sud Italia e nella capitale. La caduta del fascismo e le vicende che scaturiscono dall'armistizio dell'8 settembre 1943 e della successiva occupazione tedesca generano in lui una progressiva presa di coscienza, che dopo il suo rifiuto di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e culmina nel definitivo e irrevocabile abbandono dell'attività politica quando nella primavera dell'anno successivo apre una libreria. Il suo diario testimonia, oltre alle vicende personal...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1939 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
84 p.
Collocazione
DG/24