Un uomo scrive una memoria della propria vita e sua figlia integra il suo racconto con alcuni suoi ricordi. Nato e cresciuto in Sardegna nel 1920, è militare sul fronte occidentale al principio della Seconda guerra mondiale, dove presta poi servizio in Africa. Nel dopoguerra ha inizio la sua vita lavorativa, che lo porta a occupare ruoli importanti nelle istituzioni pubbliche e a lavorare al fianco di diversi ministri e del Presidente della Repubblica Antonio Segni. Viaggia molto, spostandosi sia per lavoro sia per motivi turistici, e la sua professione lo porta a vivere in diverse città italiane. Profondamente legato alla famiglia, è un marito e un padre am...
Un uomo nato ai primi del Novecento tiene un diario fin dall'infanzia e per circa mezzo secolo affida alle sue pagine la cronaca della propria vita e la narrazione delle vicende storiche e politiche nazionali e internazionali. Funzionario ministeriale, in epoca fascista presta servizio nelle colonie e rientra in Italia nel dopoguerra, proseguendo la sua professione e mantenendo un fortissimo amore per la Patria. Marito e padre, si dedica alla famiglia - superando momenti difficili tra i quali la morte prematura della prima moglie - e coltiva i propri passatempi, in particolare la pittura e il modellismo.
Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.