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Le mie memorie. Appunti sulla mia vita

Vincenzo Trobia

Un siciliano ripercorre la propria vita, soffermandosi in particolare negli anni della Seconda guerra mondiale. Arruolatosi come volontario, dopo l'armistizio sceglie di lasciare la vita militare. Oppostosi alla chiamata alle armi dell'esercito cobelligerante, affronta e supera positivamente le problematiche conseguenze a essa. Nel dopoguerra si sposa, diventa padre e lavora come ottico per cinquant'anni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1923-1930
Fine presunta: 2001-2010
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2001-2010
Fine presunta: 2001-2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/T3

La mia storia

Otello Marini

Un giovane romano figlio di un antifascista condivide le idee del padre, subendo come lui discriminazioni per le proprie idee politiche. Nonostante l'avversità al regime, non può però evitare la chiamata alle armi e inizia il servizio in Grecia alla vigilia dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è internato in Austria e avviato al lavoro coatto, tornando in Italia al termine del conflitto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1924-1930
Fine: 1945
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
12 p.
Collocazione
MG/T3

La mia storia vera sul fronte russo

Domenico Beria

Un uomo ricorda alcuni episodi della Seconda guerra mondiale, combattuta in aviazione sul fronte russo. Preso dai tedeschi durante una missione in Albania, è internato in Germania. Nell'immediato dopoguerra si sposa e vive un matrimonio felice.
Estremi cronologici
1941 -1985
Tempo della scrittura
1980 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
90 p.
Collocazione
MG/T3

Cara Gina... Caro Memo...

Guglielmo Casarino , Luigia Chiappa , AA.VV.

Durante la Seconda guerra mondiale un lavoratore arrestato in un rastrellamento, internato in Austria e subito avviato al lavoro coatto in fabbrica corrisponde con la moglie e con altri suoi familiari. Poco tempo dopo il suo arrivo al campo, la donna lo informa della propria gravidanza; quando il bambino nasce la guerra è ancora in corso e l'uomo riceve in una lettera la notizia di essere diventato padre. Nel maggio del 1945 rientra finalmente a casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
E/T3

[...] Carissimo cugino

Francesco Righetti

Le tredici lettere inviate ai congiunti, pur scandendo le vicissitudini militari dell'autore, poco raccontano della guerra. Esse mantengono il tono intimo degli affetti e del reciproco interesse per le vicende che hanno riguardato i vari membri della famiglia durante il periodo bellico.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
4 p.
Collocazione
E/T2

Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

Memorie di guerra

Mauro Masi

Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale italiano presta servizio nei Balcani e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 viene internato dai tedeschi. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tra freddo, fame e privazioni tenta di rendere umana una condizione disumana: coltiva amicizie, scrive un giornalino insieme ad alcuni compagni e si dedica alla pittura, riunendosi con altri pittori e prendendo parte a un'esposizione allestita in una baracca.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

[...] ore 19: Prigioniero

Mario Centenari , AA.VV.

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare veneziano è internato in Polonia. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tiene un diario e scrive lettere e cartoline alla famiglia. Sposato e genitore di una bambina, diventa padre per la seconda volta durante la prigionia ed è la moglie a dargli la notizia della nascita della secondogenita, che non riuscirà a conoscere per quasi due anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
48 p.
Collocazione
E/22

La casa sull'isola

Elsa Di Malta

Una donna racconta la propria vita, a partire dall'infanzia vissuta a Tunisi, dove nasce all'inizio degli anni Trenta da genitori italiani. Le drammatiche vicende della Seconda guerra mondiale si concludono con l'espulsione della famiglia al termine del conflitto, dopo la prigionia del padre iniziata col suo arresto all'arrivo dell'VIII Armata. Rientrata in Italia, cambia diverse città prima di stabilirsi a Milano, dove consegue la laurea in medicina e dopo essersi specializzata inizia la sua attività nel settore odontoiatrico. Ottiene - anche superando pregiudizi verso il suo essere donna in un mondo di uomini - grande successo nella professione, vive amori...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1938
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
173 p.
Collocazione
MP/22