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Un bambino sulla linea gotica

Lino Calchetti

Un uomo ricorda quando da bambino, nel 1944, la sua famiglia tenta senza successo di oltrepassare la linea del fronte, lungo l'Appennino tosco-romagnolo.
Estremi cronologici
1944 -1946
Tempo della scrittura
2018 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
27 p.
Collocazione
MG/T3

Vita di miniera

Mirella Madotto

Una donna ripercorre gli anni dell'infanzia e della giovinezza in relazione al lavoro di suo padre, un ingegnere che opera nel settore minerario dalla fine degli anni Trenta al pensionamento, avvenuto nel 1962.
Estremi cronologici
1937 -1962
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2010-2019
Fine presunta: 2010-2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T3

Quaderno di guerra 1940-1945

Nicoletta Sciarretta

Durante la Seconda guerra mondiale, una donna è costretta a lasciare la propria casa e sfolla dall'Abruzzo alle Marche, dove trascorre alcuni mesi in attesa del passaggio del fronte e di poter fare ritorno al proprio paese. Ai pericoli del conflitto si aggiunge per lei la preoccupazione per i figli militari, di cui a lungo non ha notizie.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1945-1950
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MG/T3

Raccolta di testimonianze e memorie

AA.VV.

Uomini e donne del grossetano, nati nei primi decenni del Novecento in famiglie contadine, raccontano le loro storie di lavoro, guerra, affetti, dolori e solidarietà. Tutti testimoni della Seconda guerra mondiale (e qualcuno anche della Prima), sono in maggioranza contadini e minatori, alcuni aderiscono alla Resistenza, altri si trovano al fronte e riescono a sfuggire alla prigionia dopo l'8 settembre del '43. Nel dopoguerra le condizioni di lavoro per molti di loro sono ancora molto dure e le difficoltà quotidiane restano forti. Tra i testimoni degli eventi bellici, i familiari - in maggioranza i figli - dei morti dell'eccidio di Niccioleta, avvenuto nel co...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1920
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Audiocassetta: 24
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
355 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] L'Anno 1846 il dì 15 agosto

AA.VV.

In un corpus di testi che comprende cronicon (diari redatti dai parroci per registrare la vita parrocchiale nei suoi vari aspetti), memorie, interviste, relazioni e qualche epistola, si racconta oltre un secolo di storia di alcune realtà della diocesi aretina e della loro popolazione civile e religiosa. Tra le testimonianze, grande spazio è riservato agli eventi della Seconda guerra mondiale, in particolare all'eccidio di Civitella in Val di Chiana (AR) del 1944 e ai bombardamenti di Arezzo tra 1943 e 1944. Costante è l'impegno dei sacerdoti al fianco della popolazione, frequenti le loro azioni di solidarietà nei confronti dei parrocchiani e dei bisognosi in...
Estremi cronologici
1846 -1981
Tempo della scrittura
1946 -1981
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Cronicon
Epistolario
Memoria
Cronaca
Intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
229 p.
Collocazione
DG/Adn2

Amarcord... la mi Remin. Mi ricordo la mia Rimini

Flavio Mulazzani

Un riminese nato alla vigilia della Seconda guerra mondiale ripercorre la sua vita concentrandosi sugli anni dell'infanzia e della giovinezza. Profondamente legato alla sua famiglia e alla sua città, unisce al racconto di sé quello cittadino e offre così un quadro sia storico sia personale.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1979-2000
Tempo della scrittura
2016 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/19

[...] Mio carissimo Piero

Maddalena Solaroli

Negli ultimi due anni della Seconda guerra mondiale una giovane emiliana, sfollata in un paesino del ravennate, tiene un diario dedicato al fidanzato militare, incontrato per l'ultima volta nel luglio del 1943. Nelle sue pagine, il lutto per la recente morte del padre, le preoccupazioni familiari, i bombardamenti, la vita quotidiana, le vicende della liberazione, l'amore profondo per il suo uomo e la decisione, finita la guerra, di partire per il Sud Italia per ricongiungersi con lui.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
284 p.
Collocazione
DP/19

Le mie memorie, lontane nel tempo, presenti sempre

Gina Carla De Mio

Una donna, nata sul finire degli anni Venti, ricorda quanto vissuto da lei e dalla sua famiglia nel periodo della Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1935
Fine: 1945
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MG/T3

In cammino per la libertà. Diario dal 25 luglio 1943 alla Liberazione

Furio Aceto

Nato a Saluzzo in provincia di Cuneo nel 1921, nel 1942 frequenta la scuola di Cavalleria a Pinerolo. Nel ’43 si sposa con Vittorina poco prima della caduta di Mussolini: l’epilogo dell’8 settembre è già nell’aria e Furio viene richiamato con il suo Reggimento, il Lancieri Vittorio Emanuele II, a difendere Roma. Quando scatta l’occupazione nazifascista Furio partecipa alla fragile difesa di Roma, portando in salvo lo stendardo del reggimento. Ma il Regio esercito si dimostra incapace di una resistenza organizzata. Posto di fronte al bivio generazionale sulla scelta da compiere, Furio espone le sue perplessità. Passando attraverso non pochi tormenti, alla fin...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Audiocassetta: 1
Dattiloscritto: 4
Consistenza
137 p.
Collocazione
MG/21

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21