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Caro Polesine - Pagine di un agronomo

Antonio Ventre

Un agronomo, che lavora per l'Ente di Riforma Agraria del Delta Padano, descrive il Polesine: i paesi, i canali, le aziende, la gente, le abitudini e le alluvioni negli anni che vanno dal 1961 al 1966.
Estremi cronologici
1961 -1966
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/11

La riva dei fiori scarlatti

Lina Salvori Pivetta

Una pensionata, trasferita da anni a Genova, ricorda momenti della sua infanzia a San Donà del Piave con fratelli, sorelle, la mamma che lavorava in fabbrica e il babbo con un lavoro stagionale. Le ristrettezza finanziarie sempre maggiori spingono la sorella ad andare in servizio in città e il padre ad emigrare in Germania per qualche tempo. Inizia la guerra: il fratello maggiore parte per il servizio militare e iniziano i rastrellamenti da parte dei tedeschi. La famiglia è costretta a sfollare in campagna, presso una famiglia amica, dove vive tutti gli orrori della guerra.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 191
Collocazione
MP/Adn2

Nella buona e nella cattiva sorte

Anna Boni

La vita felice con il compagno, trascorsa in un casolare ristrutturato sulle colline bolognesi, rappresenta la realizzazione di un sogno che la malattia degenerativa del marito interrompe bruscamante.
Estremi cronologici
2006 -2008
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/T2

Biografia di Cerceo Ana Maria

Ana Maria Cerceo

Una bambina colombiana viene adottata da una famiglia italiana. Durante i primi anni di scuola non viene accettata dai compagni: é molto esuberante e tale resterà anche da adulta. Dopo la morte della madre, il rapporto col padre si complica e lei finirà col frequentare amicizie che la porteranno ad una vita difficile, con la nascita di un figlio e l'esperienza della comunità.
Estremi cronologici
1983 -2008
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/T2

Da Oriago alle Ande - Una vita

Annamaria Romanello

Nata nel 1935 in un paese sulle rive del Brenta l'autrice fa partire i ricordi dall'infanzia, periodo in cui comincia ad apprezzare il teatro e a sviluppare la passione per il canto, che studierà per diventare mezzosoprano. Con la guerra la famiglia sfolla in campagna, un fratello entra in seminario per seguire la propria vocazione religiosa, mentre un altro viene deportato in Germania dopo l'8 settembre 1943. Finite le scuole frequenta l'Università a Padova, dove conosce Giovanni, che diventa suo marito e dal quale avrà due figli. Dopo la laurea insegna in una scuola media, mentre dopo il divorzio viene nominata Preside a Cittadella (PD). Nel corso degli a...
Estremi cronologici
1930 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
99 pp.
Collocazione
MP/12

La casa che aveva la meridiana

Massimo Rosin

Memoria dell'infanzia e adolescenza dell'autore, trascorsa a Venezia, dove vive la famiglia e dove frequenta le scuole. I ricordi si soffermano soprattutto sulla casa dei nonni contadini a Ponte di Piave, dove trascorre le vacanze e dove impara la bellezza della vita di campagna. Un'altra parentesi felice dell'autore è il periodo in cui fa parte del coro prima parrocchiale poi della Fenice.
Estremi cronologici
1949 -1986
Tempo della scrittura
1994 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
118 p.
Collocazione
MP/12

L'oro del mondo

Valentina Majer

Racconto in forma di diario dell'esperienza come allieva di una scuola di ballo dell'autrice, guida turistica a Roma a appassionata di arte. Trova nella nuova disciplina una fonte di energia che si traduce in nuovi risultati artistici quali mostre e istallazioni.
Estremi cronologici
2011 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
DP/13

Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

[...] Kuando sono stato nel reparto neurologico dell'ospedale civile

Mateo Kamalich

Un ex internato in un ospedale psichiatrico, uscito in seguito all'approvazione della Legge Basaglia, raccoglie i suoi ricordi e i suoi pensieri in un lungo diario: pagine dalle quali traspare una forte ossessione religiosa, ma anche un grande amore per la figlia e gli amici, un radicato attaccamento alla vita e un'ansia di pace. Durissime le pagine in cui descrive le condizioni di vita all'interno del manicomio, tra le violenze degli infermieri, la sporcizia e le discutbili terapie a cui i medici sottoponevano gli internati (tra le quali l'elettroshock).
Estremi cronologici
1977 -2004
Tempo della scrittura
1977 -2004
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
4999 p.
Collocazione
DP/Adn2

Ricordi di guerra dall' anno 1915 al 1918

Pasquale Martelli

Memorie di un giovane fiorentino arruolato in fanteria nel 1916 e inviato sul fronte Carsico, dove partecipa nel 1917 alla battaglia per la conquista del Monte Santo. Al fronte contrae la Pleurite, che lo costringe a prolungate degenze all'ospedale. La battaglia di Vittorio Veneto e la fine del conflitto lo trovano in convalescenza all'ospedale per una pleurite bilaterale.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1928
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
14 p.
Collocazione
MG/T2