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La campagna di Russia

Bianco Bindi

Un giovane contadino aretino viene arruolato nel Genio e inviato dopo l'addestramento verso il fronte russo del Don. Salvo per miracolo al ritorno racconta la vicenda drammatica dell'avanzata dell'esercito russo e della ritirata dei tedeschi e degli italiani. In quel periodo contrae la malaria in Romania e questo l'ha salvato dalla morte negli ospedali da campo tedeschi. Torna in Italia ma il giorno dell'Armistizio butta la divisa militare e torna in Italia.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
25 p.
Collocazione
MG/15

La mia prigionia

Giovanni Milli

L'autore è nato in Casentino nel 1913. Dopo l'8 settembre 1943, trovandosi militare ad Atene, viene deportato in Germania. AL suo rifiuto di collaborare con i tedeschi viene fatto prigioniero e trasferito in vari campi di concentramento, dove subisce maltrattamenti e dove soffre tanta fame. Racconta episodi raccapriccianti di celle crudeltà viste. Il 7 aprile 1945 un pesante bombardamento distrugge la pista di lancio che i prigionieri stanno costruendo: questo segna la fine della prigionia con la fuga dei tedeschi e il loro passaggio sotto l'autorità degli Inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
MG/15

Incompreso ed oltre

Marcello Marcia

Bambino fragile e sensibile, nato in una famiglia difficile, sviluppa un carattere introverso che lo condurrà, dopo mille difficoltà nella vita di relazione, ad una depressione che riuscirà a sconfiggere solo in età matura.
Estremi cronologici
1958 -2003
Tempo della scrittura
1988 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario di prigionia

Bruno Bigini

Prigioniero in Germania, prima in un campo di lavoro dove la fame e il freddo lo debilitano e lo abbruttiscono, poi in una fabbrica a Weimar, finisce con l'instaurare un ottimo rapporto con la popolazione locale di cui sperimenta la solidarietà e l'affetto. Al termine delle ostilità, con l'arrivo dei Russi, rientra in Italia con un'automobile Opel che un ingegnere tedesco, per gratitudine, mette a disposizione sua e dei suoi amici.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MG/Adn2

Franco, il figlio della Nina

Franco Varini

Cresciuto nella povertà e nel disagio del quartiere Mirasoli di Bologna, dopo l'8 settembre '43 aderisce alla resistenza. Arrestato, torturato e  deportato in Germania, sopravvive all'orrore dei campi di concentramento, tra i quali Dachau, e a liberazione avvenuta riesce a  rientrare in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
58 minuti
Collocazione
MG/Adn2

Il viaggio di un uomo del Sud

Paolo Renna

Una vita intensa ed una lunga attività lavorativa nel settore della ristorazione caratterizzano la carriera del nostro autore nel mondo della hotellerie: da tuttofare negli alberghi svizzeri degli anni '50-'60 del 1900 fino a diventare Maitre, lavorando in prestigiosi hotel europei. Rientra in Italia all'inizio degli anni '70 e mette a disposizione del suo Sud il vasto patrimonio di conoscenze acquisito negli anni.
Estremi cronologici
1936 -2012
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
136 p.
Collocazione
MP/Adn2

Quando avevo dodici anni tenevo un piccolo diario

Vittorio Polleri

La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza sulle montagne del genovese e dell'alessandrino rivivono, anche nei risvolti meno limpidi e più dolorosi, attraverso i ricordi di un ragazzino, di buona famiglia e di buona cultura, curioso ed attento agli avvenimenti ai quali gli era stato dato di assistere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2003 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
396 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Chiamato più volte in serata

Vittorio Cerracchio

Catturato dai Tedeschi nell'ottobre del '43 e trasferito in Germania, a causa delle precarie condizioni di salute, ulteriormente esasperate dalla durezza della vita nei campi di prigionia, opta per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana, riuscendo così ad ottenere migliori condizioni di vita ed il rientro in patria. A Roma prenderà, poi, contatto col Fronte Clandestino di Resistenza.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
89 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] Arrivammo a Massaua

Adriano Cottura

Diario quasi giornaliero di due periodi di guerra. Il primo dall'ottobre 1935 al marzo 1937 in Africa quando viene arruolato per la guerra in Etiopia. Descrive un mondo nuovo, raccontando le usanze, la cultura, le diversità, i problemi e i disagi che affronta. L'altro diario inizia con la partenza per la Russia il 31 dicembre 1942, dopo il richiamo alle armi. Nel frattempo arrivano cattive notizie dal fronte e i soldati vengono mandati in piccoli gruppi nelle famiglie che li accolgono bene. In febbraio mentre si trovano a Gomel in attesa di rimpatriare, insieme a reduci di varie compagnie, subiscono un bombardamento. Nel marzo del 1943 lasciano la Russia.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/17

[...] Storia del caporale Badii Luigi

Luigi Badii

L'autore, nato nel 1889 a Barberino Val d'Elsa, nel maggio 1915 viene richiamato alle armi e inviato al fronte nella zona di Gorizia. E' un contadino, sposato con due figli. La vita in trincea è molto dura tra il freddo. la pioggia, il fango, le lunghe ed estenuanti marce e la paura continua del nemico. Gli viene affidato l'incarico di cuciniere che assolve con qualche impegno. Nel novembre 1917, pochi giorni dopo la ritirata di Caporetto, viene congedato perché nella sua famiglia di contadini non c'è nessun uomo che ha un'età compresa tra i sedici e sessant'anni. Continua a scrivere anche nel periodo della seconda guerra mondiale nell'attesa del ritorno dei...
Estremi cronologici
1915 -1944
Tempo della scrittura
1918 -1927
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
424 p.
Collocazione
MG/17