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Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21

L'arrivo dei Tedeschi

P.D. Carlantino

Un uomo, ragazzino durante la Seconda guerra mondiale, ricorda come nell'ottobre del 1943 i militari tedeschi abbiano messo in grave pericolo la propria famiglia e l'intera comunità alla quale appartiene.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MG/T2

Storia di alcuni giovani nella Resisteza

Anonimo

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane risponde alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana dopo che il padre viene arrestato a causa della sua renitenza alla leva. Evita di finire in Germania, ma si trova agli ordini dei tedeschi e sperimenta la prepotenza dei fascisti.
Estremi cronologici
Inzio: 1943
Fine presunta: 1943-1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MG/T2

[...] Viaggio in Spagna con l'Alfa 48

Laura Contini Bonacossi

Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Estremi cronologici
1940 -2002
Tempo della scrittura
1950 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Racconti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
16.065 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adozione Adulterio Alberghi Alimenti Alluvioni Amicizia Amore Animali Animali domestici Anziani Arte Assemblee Attentati Avvocati Aziende vinicole Bambinaie Bambini Bombardamenti Carnevale Case Case di riposo Catechismo Chirurgia Cinema Cliniche Collegi Collegi femminili Collezioni Collezioni private Collezionisti Comunità alloggio Concerti Corride Crociere Crociere turistiche Degenza ospedaliera Depressione Disabili Divisione ereditaria Divorzio Editori Elezioni Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Eredità Escursioni Esposizioni Famiglie Famiglie di fatto Fidanzamento Film Funerali Giornalisti Giovinezza Giubilei Giudici Giudici popolari Gravidanza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrati asiatici Immigrati filippini Incidenti Incidenti stradali Insegnanti Intellettuali Introspezione Italiani all'estero Lavoratori domestici Lettura Libri Lutto Malattie Manifestazioni pubbliche Maternità Matrimonio Medici Messa Militari Militari tedeschi Mondanità Monumenti Musei Musica Natale Navi Nazisti Neonati Nevrastenia Nipoti Nobili Nobiltà Nonni Nozze Opere d'arte Opere in musica Organizzazioni non governative Ospedali Papi Partigiani Parto Patrimonio Patrimonio familiare Poeti Politica Preghiera Premi letterari Prima comunione Processo Psicoterapeuti Radio Referendum Religione Ricchezza Rifugi alpini Sacerdoti Scioperi Scrittori Seconde nozze Sfollati Sogni Solidarietà Storici Studio Suicidio Teatro Televisione Terapia Traslochi Tumori Turismo Turisti Università Usanze Vacanze estive Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare Vini Vita sociale Volontari <Attività sociali e sanitarie>

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

[...] La trasmissione di radio Londra

Serafina Furriolo

Affresco bello e intenso di un'umanità smarrita, affamata e impaurita dai combattimenti che avanzano: l'istinto di sopravvivenza fa accettare condizioni di vita degradate nella promiscuità delle grotte, atavici rancori sociali inducono a rivendicazioni e vendette, mentre le storie delle persone e delle famiglie si intersecano nella fatica della sopravvivenza quotidiana tra grandi egoismi e piccole forme di solidarietà nel contesto di una guerra che porterà profondi mutamenti, sociali e politici, non sempre apprezzati dalla raffinata autrice.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
135 p.
Collocazione
MG/Adn2

I miei racconti del passato (Ricordi rimasti impressi nella mia mente)

Renato Cammelli

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia, narrando di sé e della sua famiglia. Il racconto si sofferma in particolare sul periodo del secondo conflitto mondiale - combattuto in aviazione e prestando servizio sia in Italia sia sui fronti in Europa e in Africa - e sul dopoguerra. Sposatosi al debutto degli anni Cinquanta, è padre di due figli e nonno orgoglioso di cinque nipoti.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1923-1924
Fine presunta: 1994-2008
Tempo della scrittura
2003 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
185 p.
Collocazione
MP/Adn2

Tra storia e memoria

Maria Concetta Fornari

Una nonna abruzzese scrive per i nipoti una memoria della sua infanzia vissuta in due paesini di provincia. Cinque brevi capitoli, i primi quattro legati a quei luoghi, l'ultimo legato al ricordo del 2 giugno 1946, data del referendum istituzionale. Gli anni della guerra fanno da sfondo, oltre ad episodi di vita familiare.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
2019 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/21

Diari di guerra 1915-1919 del Sottotenente (poi Tenente) Giovanni Sica

Giovanni Sica

Un militare della Grande Guerra annota in un diario il suo percorso sotto le armi, dalla mobilitazione nel 1915 al congedo nel 1919. Nei primi mesi di servizio è impiegato nelle retrovie, ma poi parte per il fronte e combatte prevalentemente nel goriziano. Partito in licenza alla vigilia della battaglia di Caporetto, rientra alla fine di ottobre e - già a conoscenza dell'esito dello scontro e della ritirata - è testimone della tragedia che colpisce sia l'esercito sia la popolazione civile in seguito alla sconfitta patita. Un anno dopo, è tra i primi a venire a conoscenza dell'armistizio che pone fine al conflitto e trascorsi altri dodici mesi la sua vita mil...
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
189 p.
Collocazione
DG/Adn2