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Ricordo del mio servizio militare e prigioniero

Rosolino Generali

Giovane fascista, entra in fanteria nel 1941 e dopo alcuni mesi di addestramento, da Bari è imbarcato verso la Grecia. Racconta il rapporto fra i soldati e i civili greci. Dopo l'8 settembre 1943 sono fatti prigionieri dai tedeschi e portati a lavorare in Jugoslavia dove vengono catturati dai partigiani di Tito. Lavora anche al cimitero. Dopo diversi tentativi di fuga, solo nel dicembre del 1946 riesce a tornare a Cremona.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/Adn2

[...] Ma queste interviste che la mi fa

Maria Cesari

Memoria in forma di intervista rilasciata a uno studente, in cui un pensionato ricorda la prigionia in Russia, il viaggio di ritorno al fianco dei tedeschi in fuga e le riparazioni delle linee ferroviarie polacche, danneggiate dai bombardamenti sovietici.
Estremi cronologici
1921 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MG/T2

Diario della Prima Guerra Mondiale del soldato del Genio AMARIO VITALE

Amario Vitale

L'autore, soldato del genio durante la prima guerra mondiale, è a Udine quando è in corso la disfatta di Caporetto e ne vede le tragiche conseguenze, sia per i civili che per i militari. A piedi, distrutto dalla fame e dalla stanchezza riesce a raggiungere Padova attraversando il Tagliamento. A novembre del 1917 trasferito a Taranto, si imbarca per l'Albania e quindi raggiunge la Macedonia. E' con i radiotelegrafisti che, sempre a piedi e fra mille difficoltà, raggiunge la Serbia, dove hanno inizio le vittorie contro gli austriaci. A guerra finita, attraversa la Bulgaria e la Turchia e, ritorna in Italia.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MG/Adn2

[...] Nel vivere una giornata

Silvia Salvatici

Una giovane studiosa lavora per la cooperazione internazionale nel Kosovo del dopoguerra, curando un progetto di "Archivi della Memoria". Attraverso numerose interviste e incontri emergono i drammi, le speranze e le miserie appena vissute, sia dai serbi che dagli albanesi. Il piano più intimo e personale si sovrappone alla narrazione degli incontri effettuati per motivi di lavoro.
Estremi cronologici
2000 -2001
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DP/03

Radio India

Sergio Giommoni

Negli anni Settanta, un giovane grossetano parte con la sua compagna per un lungo percorso in autostop, in vecchi treni, con mezzi di fortuna, col mito del "viaggio verso Oriente", che era proprio di tutta una generazione. Racconta i luoghi, le persone, gli stati d'animo, le avventure e gli imprevisti di sei mesi di "nomadismo" attraverso i Balcani, il Medio Oriente e, soprattutto, l'India.
Estremi cronologici
1977
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/04

Un giorno dopo l'altro...

Paola Grandi

Un'ingegnere, progettista in una compagnia internazionale, affida al suo diario i piccoli grandi eventi di ogni giorno: i problemi sul lavoro si affiancano allo studio della lingua tedesca, alla passione per la musica lirica e alla cura di sé. Sullo sfondo l'espansione dell'industria aereonautica, le difficoltà di ottenere pari opportunità e qualche incomprensione con il marito.
Estremi cronologici
1976 -1979
Tempo della scrittura
1976 -1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 522
Collocazione
DP/04

Diario personale

Tommaso Colella

A Creta quando l'Italia firma l'armistizio, un militare abruzzese entra nell'esercito tedesco e, dopo l'addestramento, diventa "cacciatore di carri armati": iniziata la ritirata lungo la penisola balcanica, di fronte allo sfascelo tedesco e all'avanzata dei sovietici, si ferma a Belgrado dove, grazie all'aiuto di un civile, cambia casacca, trova lavoro come magazziniere ed è stimato dai partigiani di Tito.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 8
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 207
Collocazione
MG/05

Il bivio

Luigi Gobetti

Fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 è trasportato in un campo di concetramento in Germania, dove rimarrà per quasi due anni. Scrive su pezzetti di carta che poi nasconde, la cronaca della prigionia, dai lavori pesanti alle ultime fasi della guerra. I foglietti sfuggono al controllo, nascosti nella biancheria e servono come traccia per ricostruire la memoria della deportazione e prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/05

Diario di guerra di Osvaldo Bonini

Osvaldo Bonini

Un giovane fiorentino è arruolato nel 1942 in fanteria e combatte nei Balcani, partecipando a numerose battaglie. Prigioniero dei tedeschi, riesce a fuggire dal treno che lo porta in Germania. Dopo aver lavorato presso famiglie di contadini, entra nell'esercito di liberazione di Tito sino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DG/06