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...Caro diario Sole Dor!

Irene Perlini

Una donna reggiana affida le proprie memorie d'infanzia al suo diario "Sole Dor", confidandogli come a quest'ultima - nonostante la povertà e il duro lavoro - non siano mai mancati l'affetto e il sostegno familiare. Saranno infatti i suoi genitori a trasmetterle la capacità di trovare la bellezza nelle piccole cose: insegnamento che le sarà fondamentale quando la propria quotidianità verrà stravolta dallo scoppio del secondo conflitto mondiale.
Estremi cronologici
Inzio: 1930
Fine presunta: 1945-1946
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
63 pp.
Collocazione
MG/T2

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

Andare oltre

Romildo Villarecci

Un ultraottantenne ripercorre la sua vita, raccontandone le tappe più importanti. Nato nel 1959, cresce nella campagna toscana ed è ancora un ragazzino quando affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Negli anni Cinquanta emigra in Francia, dove si sposa e nascono i suoi due figli. Rientrato in Italia, si stabilisce in Versilia e lavora nel settore artigianale. Nel 2006 la scomparsa dell'amata moglie segna per lui l'inizio di un periodo complicato e si trova ad affrontare e superare gravi ostacoli e problemi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1940
Fine presunta: 2006-2014
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
MP/20

Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21

[...] Diario di Federico Hermanin

Federico Hermanin De Reichenfeld

L'autore è un noto storico dell'arte e museologo, esponente culturale di rilievo fino alla prima metà del Novecento. Federico dedica una prima metà dei suoi scritti al ricordo del periodi giovanile trascorso a Roma a studiare filologia e storia dell'arte, a coltivare passatempi spensierati e amicizie colte e talvolta sorprendenti. Nel 1900, nel corso di alcuni restauri a Santa Cecilia in Trastevere, emerge un grande affresco duecentesco che Federico riconosce e attribuisce a Pietro Cavallini. Come emerge dal diario, la scoperta del Giudizio Universale di Santa Cecilia si rivela un avvenimento determinante per la vita e gli studi di Federico. Dai primi del No...
Estremi cronologici
1880 -1950
Tempo della scrittura
1880 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/21

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

Dal 1907 al 1922 ed oltre ricordi vari e notizie

Alberto Marino

Un uomo nato ai primi del Novecento tiene un diario fin dall'infanzia e per circa mezzo secolo affida alle sue pagine la cronaca della propria vita e la narrazione delle vicende storiche e politiche nazionali e internazionali. Funzionario ministeriale, in epoca fascista presta servizio nelle colonie e rientra in Italia nel dopoguerra, proseguendo la sua professione e mantenendo un fortissimo amore per la Patria. Marito e padre, si dedica alla famiglia - superando momenti difficili tra i quali la morte prematura della prima moglie - e coltiva i propri passatempi, in particolare la pittura e il modellismo.
Estremi cronologici
1907 -1967
Tempo della scrittura
1915 -1967
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
8550 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] A 64 anni voglio rispolverare la memoria

Onelio Gaia

L'autore nasce in una famiglia di contadini ed è subito costretto a lasciare la scuola per andare a lavorare come bracciante. Si sposa a trent'anni e ha due figli: grazie ai sacrifici e al duro lavoro prima da contadino e poi da operaio riesce a raggiungere una condizione economica soddisfacente. Nell'ultima parte racconta la sua vita dopo la pensione.
Estremi cronologici
1940 -2018
Tempo della scrittura
1996 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
35 p.
Collocazione
MP/21

I miei racconti del passato (Ricordi rimasti impressi nella mia mente)

Renato Cammelli

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia, narrando di sé e della sua famiglia. Il racconto si sofferma in particolare sul periodo del secondo conflitto mondiale - combattuto in aviazione e prestando servizio sia in Italia sia sui fronti in Europa e in Africa - e sul dopoguerra. Sposatosi al debutto degli anni Cinquanta, è padre di due figli e nonno orgoglioso di cinque nipoti.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1923-1924
Fine presunta: 1994-2008
Tempo della scrittura
2003 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
185 p.
Collocazione
MP/Adn2