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La mia vita con i "valorosi" della Gloriosa Regia Marina "italiana" nel 2 Conflitto Mondiale 1940-1945

Raffaele Iorio

Un pensionato ricorda le numerose imprese a cui ha partecipato durante la seconda guerra mondiale: come sotto-capo segnalatore nella torpediniera Groppo, nave scorta nelle rotte del Mediterraneo, verso Biserta e Tunisi, ha più volte individuato la presenza di sommergibili nemici, salvando così la propria e molte altre vite. Dopo l'affondamento della Groppo, che lo ha privato anche dei suoi appunti diaristici, ha continuato il servizio per circa un anno, sempre su navi militari.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1989 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MG/02

[...] La casa secolare

Valeria De Muntas

Figlia di un medico e possidente sardo, l'autrice si trasferisce a Roma per sfuggire a un geloso innamorato siciliano. Prende due lauree, si sposa con un assistente medico di origini ebree, che muore in seguito alle ferite riportate dopo un bombardamento a Volterra, dove si erano traferiti. Finita la guerra, torna in Sardegna, sposandosi di nuovo.
Estremi cronologici
1915 -1946
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/02

Anni ruggenti... e squittenti

Carlo Alberto Bettega

L'autore, nato nel 1927, in pieno regime fascista, sottolinea ironicamente gli aspetti negativi di quel periodo. Vive i disagi della guerra, pur non prendendovi parte attiva. Laureatosi in ingegneria nel 1951, trova impiego a Milano in un'industria di bruciatori per il metano e per lavoro dovrà viaggiare molto, in Italia e all'estero, in particolare in Oriente.
Estremi cronologici
1935 -1985
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 209
Collocazione
MP/02

Incontro con la vita - Cinquant'anni dopo

Cecilia Caporali

All'età di quattro anni perde la madre tanto amata, un evento che segnerà gli anni tristi e solitari dell'infanzia e dell'adolescenza. Segue il lavoro fra la Toscana e la Svizzera, con l'incarico da infermiera presso l'ospedale psichiatrico di Arezzo. Una vita contraddistinta da altri lutti dolorosi e da qualche momento di sollievo determinato dai molti viaggi.
Estremi cronologici
1917 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 355
Collocazione
MP/02

La mia prigionia

Virginio Ruffini

Catturato in Francia dopo lo sbandamento dell'otto settembre 1943, viene portato in campi di lavoro in Germania. Tra fame, freddo, fatica e maltrattamenti, riesce ad arrivare all'aprile del 1945, quando arrivano gli Alleati.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/02

Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940 - 1945

Antonio Gentile Baldo

L'infanzia contadina vissuta felicemente nella provincia veneta, con l'urbanizzazione subita nell'abbandono della campagna per la città. Poi, durante il periodo bellico, aderisce alla causa antifascista. Ne seguono l'arresto, le torture e la deportazione operata dai tedeschi in Cecoslovacchia.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1984 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/02

Una storia vissuta

Adriano Cavini

Un attivo pensionato riesce a superare le avversità della guerra e di un'infanzia difficile, prima emigrando in Belgio come minatore, poi collaborando con il sindacato Cgil e il partito socialista, per i quali ricopre vari ruoli dirigenziali. Nel tempo l'impegno continua nella Lega pensionati.
Estremi cronologici
1932 -2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02

Racconto di una vita

Giuseppe Ciuffoli

Un ottantenne di origine romagnola, trasferitosi a Roma da adulto, ripercorre la sua infanzia di orfano di padre, con i primi lavori e i sacrifici per imparare a suonare uno strumento nella banda del paese. Va soldato in Jugoslavia e, dopo il ritorno a casa, è prima agricoltore, poi muratore. Racconta una vita di lavoro dura, ma onesta e dignitosa.
Estremi cronologici
1918 -1986
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/02