Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 2195

La mia prigionia

Virginio Ruffini

Catturato in Francia dopo lo sbandamento dell'otto settembre 1943, viene portato in campi di lavoro in Germania. Tra fame, freddo, fatica e maltrattamenti, riesce ad arrivare all'aprile del 1945, quando arrivano gli Alleati.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/02

Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940 - 1945

Antonio Gentile Baldo

L'infanzia contadina vissuta felicemente nella provincia veneta, con l'urbanizzazione subita nell'abbandono della campagna per la città. Poi, durante il periodo bellico, aderisce alla causa antifascista. Ne seguono l'arresto, le torture e la deportazione operata dai tedeschi in Cecoslovacchia.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1984 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/02

Una storia vissuta

Adriano Cavini

Un attivo pensionato riesce a superare le avversità della guerra e di un'infanzia difficile, prima emigrando in Belgio come minatore, poi collaborando con il sindacato Cgil e il partito socialista, per i quali ricopre vari ruoli dirigenziali. Nel tempo l'impegno continua nella Lega pensionati.
Estremi cronologici
1932 -2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02

Racconto di una vita

Giuseppe Ciuffoli

Un ottantenne di origine romagnola, trasferitosi a Roma da adulto, ripercorre la sua infanzia di orfano di padre, con i primi lavori e i sacrifici per imparare a suonare uno strumento nella banda del paese. Va soldato in Jugoslavia e, dopo il ritorno a casa, è prima agricoltore, poi muratore. Racconta una vita di lavoro dura, ma onesta e dignitosa.
Estremi cronologici
1918 -1986
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/02

Impressioni di qualche viaggio

Michele Barile

Sbandato dell'esercito italiano dall'8 settembre 1943, trascorre due anni fra l'Albania e la Serbia, prigioniero dei tedeschi, in campi di lavoro.Timoroso di non poter tornare a casa, tenta la fuga e, ricongiuntosi ad altri italiani, riesce a salire su un treno per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/02

Racconti in disordine

Vittoriano Costantini

L'autore, che scrive in terza persona, si trasferisce da Bari a Trento con i genitori e lì, bambino, ha l'esperienza della guerra e degli sfollamenti. Ma nell'autobiografia ci parla del suo lavoro e della carriera percorsa. Sono anche citati alcuni momenti di vita con gli amici.
Estremi cronologici
1935 -1983
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 233
Collocazione
MP/02

Lettere d'amore, di guerra e di paese

Edgardo Bressani , Ida Ragaglia

Ad opera della figlia Maria Luisa, una selezione delle mille lettere d'amore tra due fidanzati, poi sposi. Lei è maestra elementare in Emilia e, per un breve periodo, in Slovenia; lui è un ufficiale dell'esercito impegnato, prima nel territorio nazionale, quindi nella seconda guerra mondiale, in Tunisia, dove sarà fatto prigioniero. Lettere sentimentali, spesso ricche di sensualità e passione, ma anche di pensieri d'amore per i due figli nati dall'unione.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1934 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 154
Collocazione
E/02

Cronache di un'adolescenza di guerra

Giacomo Guglielminetti

L'autore, in terza persona, racconta la sua adolescenza solitaria a Torino. La guerra, i bombardamenti, lo sfollamento, i rifugi, sono per lui un modo inconsciente per evadere dalla quotidianità, dove il padre, per proteggerlo dall'influenza del fascismo, gli fa da maestro e professore. Tenta la fuga da casa nel 1944, e si unisce ai partigiani, per una sola notte. Il padre riesce a ritrovarlo e riportarlo a casa.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MG/02