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Miriam l'ebrea

Giornando Barbari

L'infanzia serena e povera in una famiglia numerosa e l'adolescenza, tutta dentro la guerra. Nel 1943, una famiglia ebrea di sei persone, compra il podere che la famiglia dell'autore lavora. Nasce fra loro amicizia e complicità, prima del tragico epilogo, quando quattro di loro sono deportati. Lui ha quattordici anni e inizia a lavorare, prima a Bologna, poi per i tedeschi lungo la Linea gotica, sempre sotto continui e forti bombardamenti. Arrivano gli Alleati e lui è felice: può suonare, con la sua fisarmonica, i loro ritmi sincopati.
Estremi cronologici
1940 -1952
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
storia corale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 418
Collocazione
MP/02

Diario di un deportato in Germania

Oreste Maina

Un padre di famiglia viene preso e deportato in Germania nel settembre del 1943. Condotto a Monaco a svolgere diversi lavori, vive per venti mesi in condizioni dure, sia fisiche che morali, senza mai notizie da casa. E' spettatore e vittima dei bombardamenti su Monaco e racconta la fuga verso l'Italia nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
DG/02

Un garibaldino della "natisone"

Pietro Pauletti

Chiamato nel 1943 per un corso premilitare navale a Livorno, trascorre dopo l'8 settembre un periodo di sbandamento per sfuggire ai rastrellamenti tedeschi e fascisti. L'anno successivo si unisce come partigiano alla brigata Triestina insieme agli sloveni; passa poi nella brigata Natisone che riuniva i garibaldini della zona. Partecipa ad azioni di guerra contro i tedeschi sia al confine italo-slavo che in Slovenia, fino al maggio del 1945.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/02

Un impegno lungo quanto una vita

Vito Mercadante

Un preside in pensione ricorda l'impegno che ha contraddistinto la sua vita e quella della famiglia: onesti e laboriosi siciliani, antifascisti convinti, tornano a Palermo dopo la parentesi della guerra. L'autore inizia così l'attività nel partito comunista e nel sindacato scuola, dando il proprio contributo alla formulazione della legge 51, varata nel 1980, a favore dei progetti scolastici antimafia.
Estremi cronologici
1920 -1994
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/02

Schegge

Alfonso De Santis

Attraverso "frammenti" di scrittura, ripercorre la sua vita per lasciarne memoria ai quattro figli. Secondo di sette fratelli, con il padre tipografo, vive da ragazzo gli orrori della guerra. Dopo la scuola e la vita militare, non troppo amate, si sposa, cambia diversi lavori con varie disavventure economiche, fino a diventare imprensario di pompe funebri. Ora è in pensione e continua a coltivare la sua passione per la scrittura.
Estremi cronologici
1939 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 205
Collocazione
MP/02

La Culla

Mauro Nerucci

Una vita "semplicemente complicata" divisa in capitoli che percorrono, a tema, le tappe dell'esistenza dell'autore: la guerra, l'infanzia, la politica, l'adozione del figlio e molte riflessioni filosofiche sulla morte, sulla colpa, sulla fede.
Estremi cronologici
1940 -1999
Tempo della scrittura
1979 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/02

Diario 25 luglio 1943 - 5 gennaio 1944

Nerina Pighetti

Una quindicenne racconta come la sua famiglia e gli altri abitanti di un piccolo paese abruzzese aiutassero i militari alleati, soldati sbandati e partigiani, a sfuggire ai tedeschi e fascisti. Il diario è completato da una breve ricostruzione degli avvenimenti di allora e dagli eventi successivi nella vita dell'autrice e della sua famiglia.
Estremi cronologici
1933 -1985
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
DG/02

Ricordi della mia famiglia e della mia vita

Corrado Longo

Un dirigente d'azienda scrive le sue memorie dopo la pensione. Undicesimo figlio di un ferroviere, appartiene a una famiglia non agiata. Dopo frequenti spostamenti per il lavoro paterno, assiste con dolore alla morte di quattro fratelli e dei genitori. Conseguito il diploma di Capitano di lungo corso, lavora in vari settori, sino a specializzarsi in campo ottico, diventando titolare di un importante negozio ad Asmara. Rientrato in Italia con moglie e figli, trova la serenità e tranquillità dopo tanti sacrifici.
Estremi cronologici
1901 -1975
Tempo della scrittura
1968 -1975
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/02

Gioventù perduta

Achille Longobardo

L'autore racconta la sua cattura da parte dei tedeschi nel settembre del 1943 e la conseguente deportazione. Nei campi di prigionia i deportati vengono impegnati in pesanti lavori che però permettono di mangiare e una relativa libertà. Allestiscono spettacoli, fabbricano un presepe e sono in contatto con altri italiani. All'inizio del 1945 fugge in Iugoslavia e a maggio riesce a tornare a Napoli.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MG/02

Memorie di vita militare (ed altro) 1940-1943

Dino Pinasco

Un ventenne toscano, fervente fascista, parte per la guerra in Jugoslavia dove rimane per tre anni lungo la costa dalmata senza sparare un solo colpo dei diciotto avuti in dotazione alla sua partenza. Descrive la sua vita nel luogo e racconta come il suo credo fascista, nel corso degli eventi, si sia attenuato.
Estremi cronologici
1930 -1943
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 350
Collocazione
MG/02