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Diario 25 luglio 1943 - 5 gennaio 1944

Nerina Pighetti

Una quindicenne racconta come la sua famiglia e gli altri abitanti di un piccolo paese abruzzese aiutassero i militari alleati, soldati sbandati e partigiani, a sfuggire ai tedeschi e fascisti. Il diario è completato da una breve ricostruzione degli avvenimenti di allora e dagli eventi successivi nella vita dell'autrice e della sua famiglia.
Estremi cronologici
1933 -1985
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
DG/02

Ricordi della mia famiglia e della mia vita

Corrado Longo

Un dirigente d'azienda scrive le sue memorie dopo la pensione. Undicesimo figlio di un ferroviere, appartiene a una famiglia non agiata. Dopo frequenti spostamenti per il lavoro paterno, assiste con dolore alla morte di quattro fratelli e dei genitori. Conseguito il diploma di Capitano di lungo corso, lavora in vari settori, sino a specializzarsi in campo ottico, diventando titolare di un importante negozio ad Asmara. Rientrato in Italia con moglie e figli, trova la serenità e tranquillità dopo tanti sacrifici.
Estremi cronologici
1901 -1975
Tempo della scrittura
1968 -1975
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/02

Gioventù perduta

Achille Longobardo

L'autore racconta la sua cattura da parte dei tedeschi nel settembre del 1943 e la conseguente deportazione. Nei campi di prigionia i deportati vengono impegnati in pesanti lavori che però permettono di mangiare e una relativa libertà. Allestiscono spettacoli, fabbricano un presepe e sono in contatto con altri italiani. All'inizio del 1945 fugge in Iugoslavia e a maggio riesce a tornare a Napoli.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MG/02

Memorie di vita militare (ed altro) 1940-1943

Dino Pinasco

Un ventenne toscano, fervente fascista, parte per la guerra in Jugoslavia dove rimane per tre anni lungo la costa dalmata senza sparare un solo colpo dei diciotto avuti in dotazione alla sua partenza. Descrive la sua vita nel luogo e racconta come il suo credo fascista, nel corso degli eventi, si sia attenuato.
Estremi cronologici
1930 -1943
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 350
Collocazione
MG/02

Maniscalco - Gli Scarsi chi sono?

Bernardo Scarsi

Nella prima giovinezza lavora come fabbro-maniscalco nella bottega del padre e, dopo il servizio di leva, viene richiamato con il grado di caporale maniscalco a Canale, in provincia di Cuneo. Qui conosce la sua futura moglie. Poi viene inviato in Jugoslavia, fatto prigioniero e deportato in Germania. Torna in Italia nel 1945 e un anno dopo si sposa, continuando il lavoro del padre. Avrà cinque figli.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/02

80 anni di vita movimentata

Francesco Mosetti

L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
Estremi cronologici
1919 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/02

Diario saggistico

Pietro Cipollaro

Un orfano di guerra, figlio di pittrice, con la famiglia di origini colte e borghesi, esprime nella fotografia la sua passione artistica e intreccia vicende personali a riflessioni politiche, religiose e sociali, fino alla denuncia sul funzionamento degli apparati pubblici italiani che conosce per aver lavorato molti anni all'estero come funzionario dell'Ente nazionale del turismo.
Estremi cronologici
1943 -1994
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/02

Il prete rosso

Aldo Mariotti

Gli anni duri ma sereni dell'infanzia e dell'adolescenza contraddistinta da una rara malattia, la sindrome di Mac Cloud. Dopo aver lavorato come cantoniere e biciclettaio, diventa bidello in un istituto di Siena: appassionato di calcio, è allenatore di una squadra di terza categoria, con cui ottiene notevoli successi. Andato in pensione, ridotto l'impegno sportivo e politico, corona il sogno di acquistare un rustico nella campagna senese.
Estremi cronologici
1932 -1999
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MP/02

[...] Sorelle mie carissime

Demetrio Zema

Arruolato nella guardia di finanza si distingue come primo clarinetto nella banda musicale del corpo. Nel 1939 passa alla polizia dell'Africa Italiana dove eseguirà una serie di concerti e verrà poi avviato all'Alto commissariato di Addis Abeba, per poi finire prigioniero delgi inglesi. Rientrato in patria, formerà la banda musicale della Scuola allievi ufficiali di Nettuno che dirigerà fino alla pensione. Un'autobiografia divisa in brevi racconti dove c'è tutta la sua vita, con due mogli e tre figli.
Estremi cronologici
1916 -1990
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/02

Il giardino delle cedrine

Serena Pulga

Un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e le estati trascorse con i nonni nella campagna toscana. Il trasferimento a Bologna, l'impegno scolastico e l'ostinazione con cui ha difeso la scelta di frequentare l'università, caratterizzano l'adolescenza. La violenza della guerra costringe lei e la famiglia a sfollare e le tante restrizioni la mettono in contatto con sofferenza e disagi.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/02