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[...] Precettato con la 63 Legione a Udine

Ottaviano Plet

Un legionario friulano annota, ogni giorno, un anno di guerra tra le nevi del Nord: dalle spensierate giornate dell'addestramento in Calabria, alla marcia verso la Russia, alle battaglie cruente segnate da avanzate e ritirate. Quindi: "in questi diurni e notturni attacchi, non sono stati nè friulani nè russi a vincere. Bensì solamente il freddo e la morte".
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DG/04

Diario agosto 1944 - agosto 1946

Paola Susini

Nel diario di una giovane, appena diplomatasi alle magistrali, i due anni di sfollamento nella provincia di Asti: la scoperta del mondo contadino, nuove amicizie e, ancora segnata dai dolori del conflitto, il lento maturare della coscienza pacifista. A guerra conclusa, inizia la ricerca di un lavoro e lo studio per conseguire la maturità artistica.
Estremi cronologici
1944 -1946
Tempo della scrittura
1944 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 28
Collocazione
DG/04

La mia vita. Diario di un milanese

Carlo Barnabei

Memoria episodica di un pensionato milanese, ex dipendente Alfa Romeo e attivo nel comitato di fabbrica: l'amore per la famiglia, l'impegno lavorativo, e nelle attività culturali e sociali promosse dal circolo ricreativo del dopolavoro, contraddistinguono il suo agire sino al pensionamento.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 264
Collocazione
MP/04

Verdura secca

Daniele Pivi

Diario di un ufficiale preso prigioniero in Grecia dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e deportato nei campi di concetramento della Polonia e della Germania. Nella condizione di Internato militare, racconta la mancanza di cibo, le violenze, gli stenti e le malattie, ma anche la nostalgia e la tenerezza per la famiglia lontana e la consapevolezza dell'orrore della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
DG/04

La storia di Rita

Rita Visonà

Gli anni duri della guerra, segnati dalla miseria e dalla difficoltà di trovare lavoro, rivivono nella memoria di una donna vicentina: la necessità di aiutare la famiglia la spinge a fare la domestica e la commessa. Orari faticosi, paghe irrisorie e una scarsa alimentazione, la portano al deperimento organico e all'esaurimento nervoso. Il matrimonio e una casa propria le donano la serenità a lungo negata.
Estremi cronologici
1944 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/Adn2

Lo rifarei ancora: viaggio nella memoria di un ottantenne

Maggiorino Conti

L'impegno politico di un pensionato bolognese che, nato in una famiglia operaia e entrato in fonderia a dodici anni, dopo la guerra si iscrive al Partito comunista: aderisce al sindacato Fiom, partecipa agli scioperi dei metalmeccanici, per poi diventare segretario di sezione. Conclusa l'esperienza lavorativa, entra a far parte dei Consigli di quartiere.
Estremi cronologici
1916 -1992
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/Adn2

Una bambina di nome Andrea

Andreina Bertelli

Memoria ad episodi in cui una pittrice ricorda l'infanzia trascorsa nella provincia milanese: sullo sfondo della seconda guerra mondiale si consuma il sempre più difficile rapporto con il padre, spesso alcolizzato, e nasce la passione per l'arte.
Estremi cronologici
1933 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi partigiani

Augusto Schiavoni

Militare in servizio ad Ancona, dopo l'Armistizio è prigioniero dei tedeschi e rischia la deportazione: un pensionato ricorda la fuga dalla caserma Villarey dove è detenuto, l'ingresso nel movimento partigiano di Osimo e la lotta per la liberazione, fino all'arrivo delle truppe alleate.
Estremi cronologici
1926 -1944
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MG/Adn2

Anno 2000 - chi scrive Ghelli Emilio

Emilio Ghelli

Sullo sfondo dei grandi eventi bellici, la storia di una famiglia di lavoratori agricoli mantovani, raccontata da uno dei figli, anch'egli contadino. Deportato in Germania dopo l'Armistizio, rientra poi in Italia nella Divisione San Marco come guarda coste in Liguria. Emigrato per brevi periodi in Svizzera, costruisce una casa nel proprio paese.
Estremi cronologici
1924 -1984
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/Adn2

Via del cippo

Mario Vespignani

Sullo sfondo degli anni del potere fascista, l'autore racconta in terza persona il passaggio dall'infanzia alla maturità: la precoce perdita del padre, antifascista, il duro lavoro della madre come domestica e operaia, infine la scelta di entrare in una formazione partigiana, per condividere gli ideali che avevano animato il genitore.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/Adn2