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Una vita tripartita: Ungheria, America, Italia

Marian Farago

Figlia di ebrei ungheresi l'autrice vive l'infanzia a Budapest: a a dieci anni, per sfuggire alle persecuzioni razziali, emigra con i genitori a New York, dove studia, lavora e si sposa la prima volta. Ritorna in Italia, a Milano, lascia il marito e si lega ad un professore d'italiano, con il quale convive per dieci anni prima di sposarlo. Ormai in pensione, a Varese, conduce una vita attiva e agiata a fianco del compagno di vita.
Estremi cronologici
1945 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11

I racconti di Ester

Emanuela Fusi

Una casalinga milanese scrive, in terza persona, un'autobiografia iniziando dalla famiglia paterna e materna per proseguire con l'infanzia rallegrata dal nonno, poi morto, e dalle vacanze in campeggio. La scuola, le amicizie, i primi amori e le prime esperienze lavorative concludono il racconto della sua vita.
Estremi cronologici
1963 -1966
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/11

Novant'anni all'ombra del Leone

Leda Galimberti

Un'insegnante in pensione, dopo un'operazione al femore e la rinuncia forzata alla festa per i suoi novantanni, cerca di riprendere le redini della sua vita, ricordando quando era attiva e dinamica. Inizia il racconto con una poesia della sua amata Venezia, dove è nata e dove ricorda gli episodi più importanti dell'infanzia, vissuta prima della guerra, fino al matrimonio, anticipato per non far entrare nella sua bella casa sfollati sconosciuti. Anni difficili anche quelli del dopoguerra, con una gravidanza interrotta per colpa di una caduta, prima della nascita di altri due figli. Nella maturità cura l'educazione dei nipoti, lenendo il dolore per la scompars...
Estremi cronologici
1919 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/11

[...] Oh! Le belle parole

Margherita Garrone

Margherita ha 11 anni nel 1893 quando inizia il suo "giornaletto", dietro consiglio della mamma. E'la prima di sei figli e il papà insegna all'università: è una bimba buona e attraverso le pagine del diario chiede sempre a Gesù di aiutarla ad essere più brava, esprimendo i suoi sentimenti d'affetto verso i genitori e i fratelli. Scrive anche tutti gli avvenimenti della sua famiglia ee le annotazioni si concludono il 31 dicembre del 1900, anno che lei dichiara "uno dei più belli della mia vita".
Estremi cronologici
1893 -1900
Tempo della scrittura
1893 -1900
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DP/11

Alla ricerca delle nostre radici

Elisa Gasparotto

L'autrice, figlia di contadini, descrive la sua difficile infanzia e giovinezza in un Veneto allora estremamente povero, la cui economia è basata prevalentemente sull'agricoltura. Nonostante le difficoltà economiche cerca con forte determinazione di frequentare la scuola: dopo la licenza elementare prosegue gli studi per diventare levatrice ma è costretta a trovare lavoro in Piemonte, dove sono emigrati i fratelli. Con loro partecipa alla lotta partigiana, fa contrabbando di tabacco, e catturata dai fascisti viene liberata poco prima della fine della guerra.
Estremi cronologici
1923 -2010
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11

[...] Per Athe

Carlo Gnesi

Un quarantenne pisano in carcere scrive su indicazioni di una volontaria la propria autobiografia. Racconta l'infanzia, le frequentazioni parentali, la scuola, i primi amori e i primi lavori, il matrimonio e de nascita dei due figli. L'autore frequenta un giro poco raccomandabile e commette degli illeciti: dagli arresti domiciliari arriva in carcere. Il racconto si sofferma anche su brevi periodi trascorsi tra Francia e Spagna
Estremi cronologici
1952 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/11
Parole chiave

Quattro chiacchiere tra noi

Maria Luisa Grassini

Figlia di un ingegnere romano, che lavora a Terni prima della guerra, l'autrice compie gli studi in Umbria e a Roma dove si laurea in Lettere. Durante la guerra la famiglia vive a Sangemini, dove Maria Luisa conosce il primo amore, morto poi in Russia, e il marito, dal quale ha avuto cinque figli. Oggi nonna decide di raccontare i nipoti la sua vita fino al matrimonio.
Estremi cronologici
1928 -1946
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MP/11

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11