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Il bastian contrario

Liana Soligo

Attraverso dei flash ricavati dalle sue memorie l'autrice presenta la sua vita di bambina timida e insicura: per trovare una sua autonomia lascia la casa in cui è cresciuta e i genitori per trasferirsi in una città dove svolge il lavoro di insegnante. Riflette sul passato per capire le sue fragilità.
Estremi cronologici
1944 -2003
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/17

E'mia intenzione raccontare un po' della mia vita

Vincenzo Matteo

L'autore narra la sua infanzia e giovinezza trascorse a Molinara (BN) serenamente fino a quando il padre, ufficiale postale, muore lasciando la famiglia in miseria. Per mantenere la famiglia e poter studiare lavora come operaio in un collegio. Diventa insegnante di educazione fisica prima sotto lo Stato poi sotto l'Opera Nazionale Balilla. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, deportato in Polonia per poi tornare in Italia dopo aver aderito alla R.S.I. Il passaggio del fronte gli impedisce di partecipare ai combattimenti, subito dopo affronta un provvedimento di epurazione dal quale verrà scagionato. Riprende l'attività di inse...
Estremi cronologici
1895 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
260 p.
Collocazione
MP/17

[...] Il mio diario giornaliero

Olga Mefalopulos

Olga è una ragazza di 16 anni nel 1942, nata a Tripoli in Libia in una famiglia di origine greca. La Libia, colonia italiana che nel 1942 è terreno di conquista delle truppe Alleate in azione nel Nord Africa. La Grecia, che nel 1942 è sotto l'occupazione italiana. Due fattori che determinano la scelta del regime fascista di internare, in Italia, i civili greci residenti sul suolo libico. In 120 vengono destinati al più grande campo di concentramento costruito nella Penisola, quello di Ferramonti di Tarsia in provincia di Cosenza. La reclusione provoca sofferenze, ma Olga riesce a costruirsi una quotidianità apparentemente normale, fatta di amicizie e amori,...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
DG/17

[...] Carissimi scusate

Laura De Ferrari

Dal diario dell'adolescenza, scritto in versi martelliani sotto forma di epistolario, fino alle lettere della maturità, passando per racconti, talvolta anch'essi in versi, di eventi che la interessano, si snoda il percorso di questa donna colta e di buona famiglia. Il padre è italiano, la madre è croata cosicchè Laura ha a due patrie ed appartiene a due mondi che ama profondamente e senza distinzione.
Estremi cronologici
1937 -2012
Tempo della scrittura
1937 -2012
Tipologia testuale
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Collocazione
A/Adn2

Diario di Anna

Anna Zanieri

L'autrice, imprenditrice in pensione, nasce in una grande famiglia contadina che conta sedici persone. Vive un'infanzia povera durante la guerra, si sposa giovanissima e va a vivere in casa dei suoceri, prima contadini poi lavoratori nel campo dei tessuti. Nascono due figli, accuditi dalla suocera, mentre genitori e cognati lavorano duramente per diventare imprenditori di successo nel campo della tappezzeria.
Estremi cronologici
1939 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
123 p.
Collocazione
MP/17

Qualche ricordo della mia lunga vita

Franco Mori

Una vita lunghissima e ricca, questa del nostro autore che nasce in un contesto colto e benestante dove, soprattutto grazie alla madre, la pittrice Marisa Mori, lontana discendente del Bernini, viene a contatto con importanti esponenti della nostra cultura. La passione per la psichiatria e per la psicoanalisi lo inducono, progressivamente, a riflettere sulla condizione del malato di mente portandolo ad impegnarsi attivamente per il superamento dell'istituzione manicomiale a favore di un approccio diverso, più umano e più rispettoso della persona, nei confronti della malattia mentale.
Estremi cronologici
1922 -2012
Tempo della scrittura
1922 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
224 p.
Collocazione
MP/Adn2

Le mie memorie

Anna Mariani

Una donna racconta circa quarant'anni della propria vita, a partire dai ricordi d'infanzia. La famiglia, la scuola, il lavoro e poi il matrimonio e l'emigrazione in Francia, dove si stabilisce con il marito e dove nascono i suoi quattro figli.
Estremi cronologici
1934 -1970
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/Adn2

Memorie di scuola e di guerra

Lirio Suvereti

Un nonno racconta al nipote gli anni della propria infanzia e giovinezza, vissute nell'epoca del regime fascista e della seconda guerra mondiale, durante la quale si impegna nella Resistenza.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MG/Adn2

Impronte nell'anima

Giorgio Migheli

La memoria dei primi trent'anni di vita di un uomo di origine sarda, bambino durante la Seconda guerra mondiale e presente in piazza Venezia col padre il 10 giugno del 1940. Diplomatosi geometra, lavora per un periodo in Algeria, poi torna in Italia e dopo alcuni anni cambia radicalmente occupazione, trasferendosi da Rovigo all'Isola d'Elba.
Estremi cronologici
1934 -1962
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
156 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] 9 novembre - 31 dicembre 1941

Giuliana Cianfrini , Gioacchino Raspini

Un giudice del Tribunale di Misurata (Libia) scrive alla moglie rientrata in Italia con le due bambine piccole nel novembre del 1941. Nell'arco di poco più di un anno si scrivono 440 lettere per raccontarsi le loro giornate, le loro speranze, e la paura per il futuro incerto. Nel dicembre del 1942 lui otterrà una licenza e rientrerà in Italia con la speranza reciproca di ritornare nell'amata Libia
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
515 p.
Collocazione
E/17