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Memorie

Siria Massari

Rimasta orfana di padre in tenera età vive con la madre e la sorella in molte città e case diverse. Durante la guerra aiuta la madre nel contrabbando di generi alimentari poi continua il lavoro di commerciante. Si sposa, ma il matrimonio fallisce così come il negozio. La solitudine, la ricerca di occupazione, la perdita della madre e finalmente un po' di serenità che arriva dal buddismo.
Estremi cronologici
1932 -1997
Tempo della scrittura
1990 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/05

[...] Carissimi,

Cecilia De Stefani , Guglielmo Squarcialupi

Oltre vent'anni di corrispondenza intercorsa tra un ufficiale di sussistenza, sua moglie e i loro tre figli, e la famiglia di lei, residente nella provincia di Udine. I numerosi traslochi dall'Istria - ancora italiana - alle colonie libiche, da Firenze, a Venezia, e poi l'organizzazione della casa, l'educazione dei figli, le vicende belliche, le belle novità ma anche i lutti famigliari; nulla turba la solida intimità di un nucleo famigliare medio-borghese.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
1921 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 949
Collocazione
E/05

Diario di una terapia

Rosa Munda

Il diario di un'insegnante in pensione, madre di una ragazza con forti disturbi relazionali: anni segnati da tanti viaggi della speranza presso medici e specialisti, da frequenti cambi di medicinali e dalla difficoltà di stabilire un rapporto equilibrato con la figlia. Quasi svanita la possibilità di inserirla in una idonea struttura di accoglienza, solo la forza dell'amore e una nuova terapia farmacologica, sembrano riportare un po'di serenità in famiglia.
Estremi cronologici
1988 -2001
Tempo della scrittura
1988 -2001
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 155
Collocazione
DP/05

[...] Carissima famiglia,

Raffaele Favero

Attraverso lettere ai genitori e alla sorella, un giovane milanese, interessato alle culture orientali, racconta i propri spostamenti in vari stati asiatici e le esperienze di confronto con altre religioni, fino alla propria conversione all'islamismo. Nel 1974 si sposa con una giovane australiana e con lei si trasferisce in Australia dove nascono tre figli. L'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Unione Sovietica lo riporta a fianco dei mujahiddin a filmare la loro resistenza. L'ultima lettera precede di tre mesi la sua morte sotto un carro armato.
Estremi cronologici
1967 -1983
Tempo della scrittura
1967 -1983
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 146
Collocazione
E/05

Se la vita comincia a 40 anni...

Anna Luisa Tizzanini

Una giovane donna del Casentino affida all'intimità del diario i suoi problemi di lavoro e di rapporti affettivi difficili: i genitori malati, una suocera distante, il marito distratto e una figlia ormai adulta. Una nuova maternità voluta e vissuta con gioia le darà serenità.
Estremi cronologici
2002 -2004
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 98
Collocazione
DP/05

Diario 1963

Lucia Zanotti

Una ragazza benestante che lavora come segretaria del direttore in una raffineria petrolifera, va in vacanza con le amiche, vede film e legge libri. Nel suo diario giornaliero frequenti sono i momenti di malinconia e d'insoddisfazione per una quotidianità che le appare piuttosto noiosa e ripetitiva.
Estremi cronologici
1963
Tempo della scrittura
1963
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 141
Collocazione
DP/05

Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

Dai castelli al buco del piombo

Mario Pietro Ardesian

A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 270
Collocazione
MP/05

I miei ricordi

Stefano Carocci

Allo scoppio della guerra lavora come apprendista meccanico in un officina romana. Viene fatto prigioniero e passa quattro anni in India, nei campi di lavoro inglesi, poi in quelli di isolamento perchè considerato criminale e fascista. Da lì viene trasportato in Australia, per lavorare nelle "farm" agricole. Alla fine della guerra ritorna in Italia dove cerca di costruirsi un futuro attraverso molti mestieri, dal fabbro all'idraulico, all'agricoltore. Si sposa e ha quattro figli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 142
Collocazione
MP/05

[..] Scrivevo nei ritagli di tempo

Mita Riotto

L'emarginazione in fabbrica da parte delle colleghe, a causa della richiesta di riduzione dell'orario di lavoro per poter coltivare meglio i suoi interessi e la vita familiare. Il periodo buio si conclude con la scoperta della futura maternità e la conseguente nascita della primogenita.
Estremi cronologici
2002 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/05