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Come la marea

Silva Gentilini

In un'autobiografia scritta sotto forma di lettere alla sorella, dopo la morte dei genitori, c'è la moderna parabola esistenziale di una giovane sceneggiatrice con un pesante senso di colpa e un difficile rapporto col cibo. Una conversione buddista, alcune esperienze di scrittura e deludenti frequentazioni intellettuali, completano il vissuto di questa trentacinquenne che non ha potuto rendere equilibrato il proprio rapporto col padre, sofferente di mente.
Estremi cronologici
1965 -1994
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/99

Viaggio attraverso il tempo da 0 a 70

Valerio Gerini

Un esperto di scienze tropicali fa il punto sulla propria vita, dall'infanzia a Settignano, sulle colline fiorentine, agli episodi legati al fascismo e alla guerra e, soprattutto, alla sua permanenza in vari paesi africani, più lungamente nella Somalia di Barre, dove conduce una lotta chimica, con impiego e distribuzione di fito farmaci.
Estremi cronologici
1926 -1996
Tempo della scrittura
1985 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 168
Collocazione
MP/99

Diario

Carlo Ciseri

Diari tenuti per settanta anni da un colto albergatore fiorentino che, reduce della Grande guerra, aveva subito il fascino di Mussolini e, nel 1940, parte volontario per l'Africa Orientale, dove finirà prigioniero degli inglesi. A cinquant'anni, il ritorno alla vita civile: gli alberghi da lui diretti, l'acquisto della casa, l'alluvione di Firenze, le gioie e i lutti famigliari. Infine, la degenza presso una casa di riposo.
Estremi cronologici
1915 -1984
Tempo della scrittura
1915 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 508
Collocazione
DP/99

[...] Cara sorella

Achille Salvatore Fontana

Una fitta corrispondenza giornaliera racconta quattro anni di guerra che un soldato semplice è costretto a vivere fra continui spostamenti da una batteria all'altra. Dal Carso a Caserta (dove vivono i "beduini"...), finalmente "imboscato", alterna notizie di guerra a richieste di giornali, informazioni su parenti e racconti di numerosi incontri, sempre preoccupato per la censura e per gli affari di famiglia.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 680
Collocazione
E/99

Deserto di sangue

Franco Lo Sardo

Nei ricordi di un generale dei carabinieri in pensione, i primi due anni di guerra a fianco dell'esercito tedesco in Africa Settentrionale e i numerosi, successivi viaggi per commemorare i combattenti caduti sul campo.
Estremi cronologici
1940 -1996
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MG/99

[...] Sono nato il 16 gennaio 1907

Raffaele D'Adamo

Una memoria scritta per riparare al furto del diario di allora. Un bracciante del casertano, per sottrarsi alla miseria, nel 1939, parte per l'Etiopia, dove fa il camionista. Lo sorprende la guerra e la popolazione italiana viene deportata dagli inglesi. Sconterà tre anni di prigionia in Kenya e sarà costretto a lavorare nelle fattorie inglesi prima di far ritorno in Italia.
Estremi cronologici
1907 -1946
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/99

Me g'ha contà la nona

Vana Arnould

Una genealogia della famiglia materna che si ferma agli anni della propria giovinezza. Un'insegnante in pensione, diplomatasi in cinematografia, racconta l'alternarsi di agiatezza economica e ristrettezze nella buona famiglia: l'acquisto della prima automobile negli anni Venti, la diffidenza famigliare verso il regime fscista, l'inverno del 1944 con Venezia invasa dai militari tedeschi.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 251
Collocazione
MP/Adn

Quel che resta d'un filo

Mariella Murisciano

Diario sotto forma di acrostici redatti da un'ex-impiegata, a partire dal settembre dell'88, data del pensionamento. Vengono commentati i fatti di cronaca nazionali e le vicende della propria famiglia, sempre attraverso il filtro di un handicap fisico che condiziona la forma di rapporto fra l'autrice - non vedente - e il mondo. Il testo è scritto in caratteri braille.
Estremi cronologici
1988 -1998
Tempo della scrittura
1988 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 222
Collocazione
DP/Adn

Lettere a Aldo Carella

AA.VV.

Le lettere che un giovane, dai diciannove ai trentaquattro anni, riceve dagli amici. Nel frattempo si laurea, si fidanza (è presente un carteggio con la futura moglie), si sposa e ha un figlio.
Estremi cronologici
1957 -1972
Tempo della scrittura
1957 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2.000
Collocazione
A/Adn

[...] A Vienna dove siamo stati

Anna Ventura

Una donna sensibile, insegnante di lettere in pensione, racconta di molti viaggi e interessi: esprime nostalgia per un passato da studentessa fiorentina che era diverso dal clima che respira in Abruzzo, oggi, ma annota anche del presente, dei suoi impegni di scrittrice e della voglia di trovare, nei ritmi di vita giornalieri, continui stimoli intellettuali.
Estremi cronologici
1995 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 359
Collocazione
DP/Adn