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Per mano al mio Angelo nell'A.O.I.

Francesca Pennacchi

L'avventura coloniale vissuta da una bambina di otto anni. Cercando di ricostruire lo spirito della sua adolescenza, un'insegnante toscana ricorda i quattro anni trascorsi in Africa Orientale, quando parte con la madre e la sorella dalla Toscana per raggiungere il padre in Etiopia. Lui sarà richiamato in guerra e loro tre affronteranno i disagi di un lungo viaggio fino alla prigionia sotto gli inglesi, prima del rimpatrio. La scoperta dei colori, il fascino di una terra misteriosa, segnano il passaggio verso la maturità.
Estremi cronologici
1937 -1942
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MG/06

Gli anni della giovinezza in Africa (1939-1946)

Franco de'Molinari

Secondo di tre figli di un maggiore del Regio esercito, nel 1939, all'età di dodici anni, va con la madre e le sorelle in Somalia dove trascorre un'esistenza serena e agiata fino allo scoppio della guerra, quando il padre viene richiamato in servizio a Mogadiscio. Si impegna soprattutto negli studi e aiuta la famiglia nei numerosi cambi di abitazione che dovrà subire. Per non rischiare di essere arruolato, quando la madre e le sorelle vengono rimpatriate, nel 1943, rimane in Africa, completa gli studi, trova lavoro e torna in Italia solo dopo altri tre anni, a guerra ormai conclusa.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/06

Voglia di cioccolata

Maddalena Sannino

Una giovane donna napoletana perde il marito, impresario edile, ucciso da un suo dipendente: inizia così a tenere un diario personale, cui affidare i ricordi del passato ma anche le ansie di un presente incerto. Due anni scanditi dal dolore, dalle udienze in tribunale, dal desiderio di riconquistare una normalità, che non sarà mai più completa.
Estremi cronologici
1996 -1998
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
DP/06

Dal palcoscenico ai campi di sterminio

Enno Mucchiutti

Un artista lirico in pensione racconta di quando vive un anno di indicibili sofferenze nei campi di sterminio di Dachau, Mauthausen, Melk e Ebensee, lavorando in miniera, soffrendo fame, freddo, assistendo a inumani torture e alla morte di molti compagni di prigionia. Qui incontra anche persone sensibili che conquista con le sue doti canore, grazie alle quali riesce a sopravvivere e a tornare a casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/06

Diari di una donna: 1977, 1987, 1997

Silvia Zetto

Tre momenti della vita di un'insegnante - i trenta, i quaranta e i cinquant'anni - rappresentati da altrettanti diari: il rapporto con i figli, i colleghi di lavoro, la continua autoformazione. Sullo sfondo "il passaggio" d'età e la ricerca di un equilibrio, che le permetta di sentirsi del tutto realizzata.
Estremi cronologici
1977
Tempo della scrittura
1977
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
DP/06

Il limone negli occhi

Sonia Reali

Una giovane di Pisa racconta la sua infanzia infelice per la perdita della madre e le violenze e gli abusi del padre. Con volontà ed energia riesce a costruirsi una vita indipendente, a sposarsi e avere figli, ma le resta dentro l'odio e l'amara incapacità di perdonare chi l'ha privata della serenità e delle gioie dell'infanzia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine presunta: 2000-2009
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/06

Il mio segreto diario di guerra

Ada Vita

Una diciottenne vive a Bolzano durante la guerra e racconta nel suo diario disagi, fame, bombardamenti e la difficile condizione di una città di lingua tedesca con i tedeschi come nemici, dopo l'armistizio. Il diario lascia il posto a un fitto scambio epistolare a carattere famigliare, causato dalla separazione per lo sfollamento, e si conclude poi con la ricostruzione retrospettiva dell'ultimo periodo di guerra fino al primissimo dopoguerra, sempre vissuti nella sua città.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Consistenza
pp. 155
Collocazione
DG/06

Giocando a calpestarsi l'ombra

Rita Montanari , Emanuele Scabbia

Il carteggio tra uno studente di economia, che risiede per qualche tempo a Berna e a Londra per motivi di studio e per approfondire la conoscenza delle lingue straniere, e sua madre, insegnante. Un alternarsi di vita quotidiana e di scoperta di nuovi contesti sociali, accompagna ogni scritto, anche quando il giovane, laureatosi, trova lavoro a Roma.
Estremi cronologici
2001 -2005
Tempo della scrittura
2001 -2005
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
E/06

[...] Andavo a scuola

Antonio Specchio

Nei ricordi di uno scalpellino barese, un lungo viaggio attraverso le lotte contadine in Puglia: antifascista e di fede socialista, paga con il carcere la partecipazione alle rivolte dei primi decenni del Novecento, passando da un istituto di pena all'altro. La detenzione e il processo non smorzano la "sete di giustizia" e il desiderio di vedere attuate le promesse di migliori condizioni di lavoro, in nome delle quali molti hanno sacrificato la loro vita.
Estremi cronologici
1905 -1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Fine presunta: 1960-1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/06

Non c'è altro da aggiungere

Valdimar Andrade Silva

Un giovane transessuale brasiliano svolge la sua "professione" sui marciapiedi di Milano, accanto a sfruttati come lui. Dopo un tentativo di uccidere uno dei suoi sfruttatori, viene messo in carcere dove scrive la sua storia e quella degli altri detenuti, grazie all'aiuto di un'assistente carceraria. Proprio San Vittore gli offre la possibilità di studiare, leggere e imparare a scrivere, anche poesie.
Estremi cronologici
1998 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Consistenza
pp. 127
Collocazione
MP/06