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Il passato che ritorna

Umberto Polizzi

L'infanzia, con la famiglia in Cirenaica, è caratterizzata dal ricordo delle razzie subite da parte dei predoni arabi, ma anche da momenti lieti di gioco. Racconta la fuga tragica da Bengasi a Tripoli, sotto il fuoco degli inglesi, e l'accoglienza in una tribù locale.
Estremi cronologici
Inzio: 1941
Fine presunta: 1941-1999
Tempo della scrittura
1946 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MP/02

Frammenti di ieri 1938-1948

Edoardo Casella

L'autore racconta, a capitoli, scorci di vita a Milano prima del secondo conflitto mondiale. Durante e subito dopo la guerra, vive in un paese dell'Oltrepò pavese e ne descrive i ritmi agricoli, le feste, gli usi evidenziando la serenità con cui partecipa alle tradizioni del mondo contadino.
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
1973 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MP/02

Tino racconta

Tino Fabbri

Un lucido narratore di ottantaotto anni, ospite di una residenza protetta, racconta della scampata fucilazione da parte dei tedeschi nel 1944, di usi e costumi, di malattie, amicizie, di valori semplici ma robusti di quelle generazioni, ma anche dei nostri giorni e del destino di invecchiare soli.
Estremi cronologici
1920 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
ricordi
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/02

Agenda intima

Filomena Mascia

Non vedente per un evento casuale avvenuto all'età di 6 mesi, l'autrice trascorre l'infanzia e l'adolescenza in un collegio a Napoli, dove si compie la sua formazione culturale. Intelligente e ipersensibile, riesce a godere di ciò che la vita le può offrire. Parla dell'amore e dei viaggi descrivendo tutto quello che riesce a "vedere" attraverso gli occhi degli altri. Rimane un senso di solitudine alleviato dal computer che riesce a toglierla dal suo isolamento.
Estremi cronologici
1997 -2000
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DV/02

Anni ruggenti... e squittenti

Carlo Alberto Bettega

L'autore, nato nel 1927, in pieno regime fascista, sottolinea ironicamente gli aspetti negativi di quel periodo. Vive i disagi della guerra, pur non prendendovi parte attiva. Laureatosi in ingegneria nel 1951, trova impiego a Milano in un'industria di bruciatori per il metano e per lavoro dovrà viaggiare molto, in Italia e all'estero, in particolare in Oriente.
Estremi cronologici
1935 -1985
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 209
Collocazione
MP/02

Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940 - 1945

Antonio Gentile Baldo

L'infanzia contadina vissuta felicemente nella provincia veneta, con l'urbanizzazione subita nell'abbandono della campagna per la città. Poi, durante il periodo bellico, aderisce alla causa antifascista. Ne seguono l'arresto, le torture e la deportazione operata dai tedeschi in Cecoslovacchia.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1984 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/02

Brasile

Luigia Paoli

Amica ed estimatrice di un sacerdote missionario, una donna sente la necessità di stabilirsi in Brasile per fare opera di volontariato. Qui, conosce la bambina che manteneva da qualche anno, in orfanotrofio. Rientrata in Italia, si fa raggiungere dalla piccola. Quando questa è diventata adulta, le due donne torneranno in Brasile per dimostrare alla più giovane delle due che della mamma, "quell'altra", si è persa ogni traccia.
Estremi cronologici
1971 -2000
Tempo della scrittura
1971 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 166
Collocazione
DP/02

Avventure (e disavventure) africane

Paolo Pietro Ferrari

L'esperienza avventurosa di viaggio che un dirigente di banca fa in Africa per seguire i percorsi del Camel Trophy. Il continente nero, nella descrizione dei disagi sofferti per spostarsi da un luogo all'altro, emerge dai diversi ritmi di vita delle popolazioni locali.
Estremi cronologici
1988 -1989
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/02

Maniscalco - Gli Scarsi chi sono?

Bernardo Scarsi

Nella prima giovinezza lavora come fabbro-maniscalco nella bottega del padre e, dopo il servizio di leva, viene richiamato con il grado di caporale maniscalco a Canale, in provincia di Cuneo. Qui conosce la sua futura moglie. Poi viene inviato in Jugoslavia, fatto prigioniero e deportato in Germania. Torna in Italia nel 1945 e un anno dopo si sposa, continuando il lavoro del padre. Avrà cinque figli.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/02

80 anni di vita movimentata

Francesco Mosetti

L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
Estremi cronologici
1919 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/02