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[...] Quel mattino il mare era in tempesta

Mattia Verrengia

L'odissea bellica di un giovane della guardia di finanza, fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia, deportato nei campi di Bulgaria, Austria, Romania e Jugoslavia. Soffrirà le pene dell'inferno, fino all'evasione e alla protezione ricevuta da una famiglia di contadini dalle parti di Zagabria. L'amore con una ragazza del posto si conclude con il suo ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MG/98

La bouganvillea

Aldo De Miranda

Flash, bagliori improvvisi, che raccontano la vita di un ebreo sefardita, cresciuto in Turchia e residente da molti anni in Italia: la scuola dai Salesiani, l'Università a Roma e a Milano, il lavoro come dirigente e la meritata pensione, in una tenuta ligure dove cresce la bouganvillea.
Estremi cronologici
1926 -1993
Tempo della scrittura
1988 -1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/96

Capricorno

Ugo Bencini

Un marinaio, dopo aver trascorso un lungo periodo a bordo di sommergibili, viene messo a riposo. Tornato a Firenze, inebriato dal sogno coloniale, parte per l'Africa dove lo sorprende lo scoppio della seconda guerra mondiale. Fatto prigioniero e deciso a non collaborare con gli inglesi, riabbraccerà infine la famiglia dopo otto lunghi anni.
Estremi cronologici
1913 -1947
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/99

Storia di vita

Danilo Perugi

Memoria di un pensionato che ha raccolto notizie sulla sua famiglia a partire dal 1879: cresciuto in campagna e circondato da molte premure, affronta l'esperienza della guerra e della prigionia, a cui dedica la maggior parte di queste memorie, senza mai perdersi di coraggio. Tornato a casa, va a lavorare a "La Nazione" di Firenze, sempre attento a dare il meglio di sé. A corredo della memoria, il carteggio coi famigliari, dai campi di prigionia.
Estremi cronologici
1923 -1966
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1943-1999
Fine: 1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 126
Collocazione
MG/99

Quando le ombre si allungano

Pia Ferrante

La scrittura come bisogno e occasione per ripercorrere gli anni dell'infanzia, caratterizzati dall'improvvisa morte del padre; poi la scelta universitaria, l'insegnamento, l'attività politica, due matrimoni e tanti viaggi. Ovunque il desiderio di essere altrove, l'incapacità di trovarsi a proprio agio per lungo tempo in uno stesso luogo, il ricordo continuo di un passato sempre presente. Ora, superate molte prove, la serenità di una vita vissuta comunque ancora intensamente.
Estremi cronologici
1920 -1998
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/00

Babbo Stalin

Valeria Salvini

L'infanzia con i nonni in Bulgaria, coltivando il culto per Stalin. Figlia di un fiorentino e di una bulgara, a due anni, dalla morte della madre, lascia Firenze per Sofia. Vi rimarrà fino a undici anni, quando si riunirà al padre e ai due fratelli maggiori.
Estremi cronologici
1946 -1960
Tempo della scrittura
1995 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/01

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Impressioni di qualche viaggio

Michele Barile

Sbandato dell'esercito italiano dall'8 settembre 1943, trascorre due anni fra l'Albania e la Serbia, prigioniero dei tedeschi, in campi di lavoro.Timoroso di non poter tornare a casa, tenta la fuga e, ricongiuntosi ad altri italiani, riesce a salire su un treno per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/02

Diario della Prima Guerra Mondiale del soldato del Genio AMARIO VITALE

Amario Vitale

L'autore, soldato del genio durante la prima guerra mondiale, è a Udine quando è in corso la disfatta di Caporetto e ne vede le tragiche conseguenze, sia per i civili che per i militari. A piedi, distrutto dalla fame e dalla stanchezza riesce a raggiungere Padova attraversando il Tagliamento. A novembre del 1917 trasferito a Taranto, si imbarca per l'Albania e quindi raggiunge la Macedonia. E' con i radiotelegrafisti che, sempre a piedi e fra mille difficoltà, raggiunge la Serbia, dove hanno inizio le vittorie contro gli austriaci. A guerra finita, attraversa la Bulgaria e la Turchia e, ritorna in Italia.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MG/Adn2

Diario personale

Tommaso Colella

A Creta quando l'Italia firma l'armistizio, un militare abruzzese entra nell'esercito tedesco e, dopo l'addestramento, diventa "cacciatore di carri armati": iniziata la ritirata lungo la penisola balcanica, di fronte allo sfascelo tedesco e all'avanzata dei sovietici, si ferma a Belgrado dove, grazie all'aiuto di un civile, cambia casacca, trova lavoro come magazziniere ed è stimato dai partigiani di Tito.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 8
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 207
Collocazione
MG/05