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Libera

Rita Negri

Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Estremi cronologici
2004 -2016
Tempo della scrittura
2004 -2016
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2453 p.
Collocazione
DV/Adn3
Soggetti
Abbigliamento Aeroporti Agenzie di viaggi Agricoltura Alberghi Alimenti Amicizia Analisi mediche Aneddoti Animali Archeologia Architettura Arte Artigianato Assistenza sanitaria Attentati Avventura Aziende industriali Bagagli Balconi Banche Bandiere Buddismo Cambio Cataratta Chirurgia Cibo Circoli Clima Commercio Comunicazioni Conferenze Crociere Cultura Descrizioni Deserti Dispensari Divinità Donne Economia Emigrati Escursioni Esposizioni Fauna Feste Festività Flora Funzioni sacre Gerarchia Ghetti Igiene Induismo Informatica Insegnamento Internet Islamismo Laghi Lebbra Leggende Lingue Madrase Malattie Medici Mezzi di trasporto Miniere Miopia Missioni Moneta Monumenti Musei Orfani Ospitalità Paesaggio Pagamenti Parchi naturali Personaggi Politica Popoli Povertà Prezzi Relazioni sociali Religioni Reliquie Risorse naturali Ristoranti Safari Scuole Sentimenti Soldati Spettacoli Sport Storia Suore Trekking Usanze Viaggi Volontariato
Parole chiave
Aids Ambohimanga Apprendimento lingua inglese Archeoclub Avventure Batik Beghinaggio Biblioteca Vivente Cammino di Santiago Canale di Kazinga Cantina di Khovrenko Carmina burana Casa K'ojom Cascate Bujagali Cascate Iguazù Castello di Dracula Centro di ascolto Coltivazioni Compagni di viaggio Comunità ebraiche Condizione femminile Culto della Pachamama Denaro Farm Fianarantsoa Foresta di Kalinzu Frati Francescani Gesuiti Guide turistiche Haast Pass IIS Michele Sanmicheli Il Signore degli Anelli Incas Indios Khmer Laghi della Masuria Lago Wanaka Liberty Lugazi Madonna Nera Makerere University Malba Maori Masai Maxxi Maya Miseria Mosaici Mumias Sugar Company Museo di Evita Peron Museo Nobel Oasi Otago Settlers Museum Padri comboniani Pastorale Migranti Pinguineria Primato di Pietro Problemi di salute Problemi di vista Quartieri multietnici Ranakpur Real Gap Experience Recoleta Riflessioni Rift Valley Risiera di San Sabba Scambio casa Sikh Società multietnica Soldati ebrei Spostamenti Sufismo Suore Orsoline Svenimento Templari Tradizione celtica Udienza papale Via del sale York Zafimaniry Zone archeologiche Zoroastrismo

Diario europeo

Giusy Rossi

Una donna riflette sull'identità culturale europea e condivide un vissuto personale che - grazie a esperienze di studio, lavoro e viaggio - la porta a conoscere e amare diverse città del Vecchio continente. La formazione Erasmus, la partecipazione a progetti che coinvolgono istituzioni e realtà politico-sociali in diversi Paesi, lo sviluppo di una rete di amicizie internazionali contribuiscono a definire il suo senso di appartenenza all'Europa.
Estremi cronologici
1989 -2022
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
131 p.
Collocazione
MP/Adn3
Soggetti
Amicizia Borse di studio Giovinezza Lavoro Monumenti Musei Organizzazioni istituzionali Politica Studenti Studio all'estero Tirocinanti Università Usanze Vacanze Viaggi Viaggi a piedi Viaggi di studio
Parole chiave
Erasmus Istituzioni Istituzioni europee Progetti europei Studenti Erasmus Usi e costumi

Diari

Linda Baldin

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...
Estremi cronologici
1983 -2009
Tempo della scrittura
1983 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Alcolismo Alimenti Amicizia Amore Artigianato Associazioni Autostima Bellezze naturali Canapa da seme Canapa indiana Contestazioni Convitto Cortei Denuncia Dipendenze Disagio giovanile Discoteche Disoccupazione Famiglia Fumo Giochi Giovinezza Gite Infanzia Introspezione Lana Lavoratrici domestiche Lavori stagionali Lavoro Lavoro precario Libri Media sociali Menzogna Mercati Moda Moda giovanile Molestie Musica Neologismi Oggetti di feltro Orti Orticoltura Passatempi Povertà Quarantena Rave party Reddito di cittadinanza Rifiuti Sagre Sballo Scuola Sentimenti Sequestro Sessualità Slogan Sport Studio Sussidi Teatro Televisione Vacanze Viaggi
Parole chiave
Anni Novanta Anni Ottanta Bagno turco Caritas Contemplazione della natura Difficoltà relazionali Incomprensioni familiari Litigi Popolo degli Elfi Popolo degli Elfi Riciclo Ricordi Scrittura bambina Scrittura giovanile Separazione Soldi Uomo e ambiente naturale WWOOF Italia