Un epistolario, che è dialogo quotidiano, tra due innamorati che vivono in città diverse e distanti nei primi anni '50 del '900 e che di quegli anni fornisce un interessante spaccato culturale, sociale, di costume. Lui, bel ragazzo dagli studi incompiuti e con un passato segnato dalla sua militanza nella Repubblica di Salò, lei, spirito indipendente, laureata, appartenente ad una famiglia molto ricca e importante con un padre che non vede di buon occhio la relazione e con il quale ha già rapporti molto difficili; insieme vogliono costruire il loro futuro, malgrado le difficoltà di ordine economico e sociale, e si impegnano e combattono per realizzare il loro...
Una donna nata nelle Filippine all'inizio degli anni Settanta cresce in una società cattolica e in una famiglia che le impartisce un'educazione tradizionale e molto rigida. Fin da piccola non sopporta le restrizioni alla sua libertà e crescendo si rende conto di vivere in un luogo che non le è congeniale, perciò decide di trasferirsi in Europa. Vive in Italia da vent'anni e dopo aver superato alcuni ostacoli iniziali la considera la sua seconda casa.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1975-1980
Fine presunta: 2000-2021
A ottant'anni un torinese, emigrato con la famiglia a tredici anni in Argentina e là rimasto per quarant'anni, racconta la sua vita a episodi scrivendo argomenti suggeriti durante un laboratorio dell'Università della Libera Autobiografia di Anghiari. Nel testo emergono emblematici racconti di vita e di avventure in Patagonia, le attività lavorative, i suoi due matrimoni e le convinzioni ecologiste e pacifiste. Attualmente vive ad Anghiari.
Diario che descrive giorno per giorno la vita di una famiglia segregata in casa a causa del coronavirus. L'autrice racconta i cambiamenti avvenuti nei rapporti con i figli, con i genitori anziani che abitano sotto e con il marito, oltre alle difficoltà incontrate nel doversi inventare modi sempre nuovi per poter vivere serenamente un periodo di convivenza forzata che comporta, soprattutto per i figli adolescenti, il pericolo della noia, dell'abulia, dell'insofferenza e privazione dei rapporti con i coetanei e con il mondo esterno, compreso quello della scuola. Tutti i componenti della famiglia cercano di riscoprire gli spazi della campagna che li circonda r...