Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 332

Meditationes in continuum

Emilio Camillo Arcuri

Decenni di riflessioni su avvenimenti e temi di interesse generalizzato raccolti da un dirigente industriale in pensione, dal 1941 ai giorni nostri. Sullo sfondo le vicende personali vissute dall'autore durante la guerra a Palermo.
Estremi cronologici
1941 -2010
Tempo della scrittura
1941 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Integrazione
Consistenza
1441 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il rumore del tempo:frammenti di amore e di guerra

Ugo Colcelli

Diario di vita militare di un ventenne aretino, che annota, dal 1940, le varie fasi che lo portano dagli addestramenti in caserma alle vere e tragiche azioni di guerra sul fronte dei Balcani, fino al ritorno a casa, nell'ottobre del 1942.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 240
Collocazione
DG/09

I miei ricordi

Maria Meozzi

Una pensionata, nata in provincia di Arezzo ma vissuta in Piemonte dopo il matrimonio, ripercorre le tappe della sua vita. Un'infanzia segnata dalla morte della madre e dalla difficile convivenza con la matrigna, la povertà di quei tempi, il lavoro nei campi e poi come domestica, il matrimonio con un reduce della Campagna di Russia, conosciuto per corrispondenza. Una vita di sacrifici, ma con la pensione e i figli sistemati può coltivare la passione per i viaggi e per la cultura.
Estremi cronologici
1925 -2006
Tempo della scrittura
1991 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/09

Il fiume della memoria

Onorio Venturi

Un commerciante emiliano in pensione racconta l'infanzia in una famiglia di mezzadri, le scuole, la passione per la musica, il servizio militare, la guerra e il ritorno a casa nel podere di proprietà. La memoria continua con il ricordo del fidanzamento e poi del matrimonio, con il lavoro nel negozio della moglie, fino alla nascita del figlio.
Estremi cronologici
1920 -1960
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/11

Come io ricordo

Achille Garritano

Il racconto di una vita ha inizio durante la Seconda Guerra Mondiale tra le colline di un paesino della Calabria, per continuare oltre Oceano, prima in Uruguay e poi in quella terra lontana, fatta di promesse, di speranze e di libertà, che si chiama America. A New York Achille lavora e si sposa con una conterranea conosciuta in Sud America: cominciando a fare un po' di fortuna si sposta con la famiglia in Florida anche se il destino gli toglie uno dei figli segnando per sempre la sua vita. Le sue memorie orali, pubblicate per i familiari in inglese, sono raccolte e tradotte in italiano dalla nipote.
Estremi cronologici
1938 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi della mia vita

Giacinto Laforenza

Memoria dell'infanzia e adolescenza di un vigile urbano pugliese in pensione. Secondo di sei figli di un contadino lavora fin da piccolo nei campi e come trasportatore di pietre. Nel 1940 la dichiarazione di guerra e l'iscrizione alla scuola per operai all'arsenale di Taranto, a seguire una breve e deludente esperienza come volontario sottufficiale a Fiume. Ritorna al lavoro dei campi, in corrispondenza dello sconvolgimento dell'8 settembre 1943. Il fascismo pretende la consegna dei raccolti a fronte dei risicati approvvigionamenti da tessera annonaria, così si cerca di nasconderli per meglio sfamarsi. Intanto il fronte avanza e il territorio è diviso fra in...
Estremi cronologici
1930 -1950
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
49 p.
Collocazione
MP/12

Diario

Nicola Marcolungo

Il testo si compone di 5 quaderni. I primi quattro sono una raccolta organizzata di appunti presi nei momenti stessi in cui i fatti avvenivano e lettere raccolte e ritrovate successivamente dalla moglie. L'autore è un operaio veneto, trasferito in Piemonte e precettato per i campi di lavoro in Germania. Parte il 28 luglio 1942 e la meta è il lager di Valsen dove è costretto a lavorare in una miniera di carbone. Il 9 di settembre 1943, dopo l'armistizio, gli viene comunicato che da lavoratore è diventato prigioniero e contestualmente gli viene proposto di aderire alla RSI. Rifiuta: da quel momento lavora alle dipendenze dell'esercito tedesco, incaricato alla...
Estremi cronologici
1926 -1950
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
461 p.
Collocazione
DG/12

C'era una volta il pane

Diego Pasi

Per affrontare una malattia alimentare della nipote un panettiere romagnolo decide di raccontare la propria vita, resa difficile dalla povertà, dove il pane era il bene più prezioso.
Estremi cronologici
1945 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/12

Ricordi di bimba...nella campagna toscana

Giuliana Pecchi

Ricordi dell'infanzia dell'autrice, trascorsi nella campagna di Monte San Savino. Descrive la casa, i genitori, i fratelli, la vita di famiglia all'inizio degli Anni Trenta. La crisi del '29 segna una svolta anche nella loro vita, la famiglia si trasferisce ad Arezzo per gli studi dei figli, si diploma come maestra e si sposa con un commerciante.
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
76 p.
Collocazione
MP/12

Opuscolo vero e vissuto narrative vere e vissute

Tobia Peracchi

Nel 2000, a settantaquattro anni, l'autore inizia a scrivere le sue memorie che vanno dall'infanzia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La sua è una famiglia di affittuari che lavorano terre poste sia in pianura che nelle alture bergamasche; per questo il padre e i figli in età da lavoro nei mesi estivi lasciano il paese per lavorare in montagna. Cresce in un clima sereno nonostante le ristrettezze del tempo. Allo scoppio della guerra ha quattordici anni, viene richiamato nel 1944 quando si dà alla macchia aiutando le formazioni partigiane della zona.
Estremi cronologici
1926 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/12