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Giorno della Liberazione

Pasquale Benedetti

Memoria di un soldato italiano combattente in Grecia, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Dopo un breve periodo passato nel campo prigionieri di Wietzendorf, viene trasferito ad Hannover, dove lavorerà in una fabbrica fino al giorno della liberazione del campo da parte delle truppe statunitensi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/T2

[...] Carissimo cugino

Francesco Righetti

Le tredici lettere inviate ai congiunti, pur scandendo le vicissitudini militari dell'autore, poco raccontano della guerra. Esse mantengono il tono intimo degli affetti e del reciproco interesse per le vicende che hanno riguardato i vari membri della famiglia durante il periodo bellico.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
4 p.
Collocazione
E/T2

Tu chiamale se vuoi emozioni

Giulia Silvestri

Piccolo collage di ricordi famigliari e dell'infanzia: le storie delle forme delle nuvole e della stanza da bagno, il non credere più alla Befana, il ritorno del padre dalla prigionia, i genitori che giocano a carte, il fascino del fratello maggiore col quale ascolta la musica americana e vive le Olimpiadi del 1960 ed infine ancora il padre, ormai vecchio e malato, che cerca l'abbraccio del nipote e la presenza della badante.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
12 p.
Collocazione
MP/T2

"[...] Mio Caro Sposo"

Augusto Bier , Emilia Giacoma Militano

Una donna con due bambini scrive da Palermo lettere al marito prigioniero in USA. Gli dà notizie di sé e delle figlia, gli descrive il dolore per il distacco e la preoccupazione per la mancanza di notizie, descrivendo l'aiuto dei familiari per le necessità vitali. Lui quando le risponde chiede delle figlie, cerca di rassicurarla e si augura un futuro felice nella sua amata famiglia.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
36 p.
Collocazione
E/14

Dalla Verna Toscana alla Verna Cinese

Ruffino Barfucci

Nel 1933, appena ventunenne e prima ancora di essere ordinato sacerdote, il novizio francescano Ruffino Barfucci parte come missionario per la Cina, terra sconvolta dalla guerra civile tra le truppe comuniste di Mao-Tse Tung e quelle nazionaliste di Chiang Kai-Shek, dove le missioni cristiane sono spesso vittime di violenze. Assieme ad altri confratelli è destinato al convento di Chayenkow, chiamato per la sua ubicazione tra le montagne "la Verna cinese". La quiete del luogo però non è pari a quella del Santuario francescano che sorge in provincia di Arezzo, perché appena due anni prima le truppe comuniste hanno ucciso sette frati. Viene ordinato sacerdote n...
Estremi cronologici
1933 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Stalag XX A 28547. I miei due anni da Internato Militare nei lager tedeschi

Natale Giarola

Diario di un soldato italiano dalla caduta del regime fascista alla Liberazione, in cui racconta le giornate di prigionia trascorse in vari campi di concentramento tra la Polonia e la Germania. Annota il costante pensiero per la famiglia, con una figlia appena nata che ancora non ha visto. Spera di tornare presto e nel frattempo descrive la fame, il freddo, le pessime condizioni igieniche e il disorientamento per non conoscere la propria sorte. Alla fine si ammala di peritonite, viene rimpatriato in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/14

La mia naja

Giancarlo Chailly

Giancarlo Chailly nasce a Ferrara nel 1921 da una famiglia benestante e fascista. Studia ingegneria a Bologna e nonostante sia stato giudicato non idoneo al servizio militare per problemi cardiaci, nel maggio 1941 riesce a partire volontario con l'Artiglieria contraerea e a partecipare alla Seconda Guerra mondiale. Svolge alcuni mesi di addestramento nel Nord Italia ma deve aspettare il dicembre 1942, quando viene mandato in Sicilia, per esaudire il desiderio di cimentarsi in operazioni belliche. Nel luglio 1943 viene fatto prigioniero dagli americani. Il diario si interrompe tra il giugno e il luglio 1943 perché gli viene sottratto dagli Americani, ma Gianc...
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
226 p.
Collocazione
DG/14

Ma più di tutto...poteva la fame

Berto Zambonini

L'autore, un militare in servizio come Alpino, dopo l'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai Tedeschi e internato in un campo in Sassonia. Come internato civile è costretto a lavorare duramente e a soffrire la fame. Nel 1945 con i compagni di detenzione viene consegnato agli Americani, rientrando in Italia nel luglio.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MG/14

Diario della vita militare

Alfredo Polato

Un giovane soldato della provincia di Padova dopo un breve periodo di servizio in Croazia combatte in Nord Africa contro gli inglesi. Partecipa alla battaglia di El Alamein e ne racconta la crudeltà e dopo la ritirata di sposta in Tunisia. Catturato dagli inglesi viene rinchiuso in un campo di prigionia, questa volta sotto la tutela americana, fino al 1945. Rientra in Italia nel 1946.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
33 p.
Collocazione
MG/14

"I 45 giorni de Paoin"

Paolo Gramignan

Storia di un giovane cugino dell'autore deportato dalle truppe tedesche nel 1945. Successivamente arrestato dalle milizie partigiane e infine "liberato" dai fratelli dell'autore dopo 45 giorni di prigionia.
Estremi cronologici
1945 -1945
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.9
Collocazione
MG/T3