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[...] Il nostro "lessico familiare"

Vilma De Donà

Una donna racconta alcuni episodi dei primi anni della propria vita. Bambina negli anni della Grande Guerra - col padre prima emigrato, poi militarizzato e infine sopravvissuto alla febbre spagnola - nonostante le numerose difficoltà affrontate riesce a conseguire il diploma magistrale e ha un ricordo positivo della sua infanzia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1913-1914
Fine presunta: 1929-1930
Tempo della scrittura
1978 -1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/19

Uno straniero in una strana terra. La mia vita nell'Esercito Italiano dal febbraio 1918 fino al 1921

Robert Di Folco

Un giovane emigrato italiano, cresciuto in Scozia con la famiglia, si arruola volontario nella Grande Guerra per liberare dagli obblighi militari il padre, richiamato alle armi. Combatte nella parte finale del conflitto e partecipa all'Occupazione Interalleata di Fiume, che segue l'armistizio.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1920-1929
Fine presunta: 1920-1929
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
33 p.
Collocazione
MG/19

Un'estate in Italia

Davide Fogato

Un insegnante italiano, da tempo trasferitosi in Inghilterra, annota in un diario la sua quotidianità, tra lavoro, vacanze - trascorse in parte in Italia - e famiglia.
Estremi cronologici
2017 -2017
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
188 p.
Collocazione
DP/19

La mia giovinezza fugace ad Alimena

La Marca Salvatore

Un uomo scrive una memoria della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia, vissuti in un paesino del palermitano in una famiglia contadina. Sposatosi alla vigilia della Seconda guerra mondiale, lavora come calzolaio e accoglie la nascita di tre figli. Negli anni Sessanta emigra in Germania, prima da solo e poi insieme alla famiglia, nella speranza di migliorare la propria condizione economica. Vent'anni dopo, è soddisfatto di quanto realizzato e attende il momento in cui potrà rientrare in Italia.
Estremi cronologici
1920 -1981
Tempo della scrittura
1978 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
126 p.
Collocazione
MP/19

Due anni in Africa 1937-39

Arturo Carmelo Lazzero

Sul finire degli anni Trenta, un piemontese emigra temporaneamente in Africa, nei territori coloniali italiani, per motivi di lavoro. Nel diario che tiene durante la sua permanenza in Etiopia - non priva di difficoltà e segnata da una forte nostalgia per la famiglia - accanto ad appunti di vita quotidiana e pensieri personali, racconta del viaggio, del clima e dei popoli incontrati e descrive luoghi e paesaggi.
Estremi cronologici
1937 -1939
Tempo della scrittura
1937 -1939
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
68 p.
Collocazione
DP/19

[...] Partenza da Napoli

Alberto Marino

Un funzionario ministeriale italiano giunge in Eritrea nel 1938 e vi resta fino al 1946. Nei primi anni del suo incarico la sua vita è agiata, ha la famiglia che vive al suo fianco in Africa, conduce un'intensa vita sociale e svolge le sue mansioni in relativa tranquillità. Con l'entrata in guerra dell'Italia la situazione cambia radicalmente: i bombardamenti, l'occupazione inglese, le vicende belliche sfavorevoli all'impero italiano complicano sia il suo lavoro sia la sua quotidianità. La famiglia ha il permesso di rientrare in Italia, ma non lui, che viene rimpatriato soltanto nel '46, continuando a lavorare come funzionario.
Estremi cronologici
1938 -1949
Tempo della scrittura
1938 -1949
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
554 p.
Collocazione
DP/19

[...] Partiti da Firenze

Vittorio Michelini

Sul finire dell'Ottocento, un trentenne toscano emigra in Brasile con la moglie e le figlie. La famiglia raggiunge alcuni parenti già residenti a Campinas, e lì l'uomo inizia a lavorare in una bottega da barbiere. Durante il viaggio - compiuto prima per mare da Genova a Santos e poi in treno - tiene un diario in cui racconta la vita a bordo della nave, descrive le città incontrate lungo il tragitto e i paesaggi che attraversa e i primi giorni della sua nuova vita brasiliana.
Estremi cronologici
1893 -1893
Tempo della scrittura
1893 -1893
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
39 p.
Collocazione
DV/19

[...] Carissimi padre e madre

Biagio Caricchio , Vincenzo Caricchio , Pietro Caricchio

Scambio epistolare tra Biagio, Vincenzo e Pietro Caricchio, emigrati in Brasile, e la famiglia rimasta in Italia.
Estremi cronologici
1909 -1921
Tempo della scrittura
1909 -1921
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
15 p.
Collocazione
E/T3

Il mio diario

Giuseppe Pulzelli

Un reduce aretino della Grande Guerra negli anni Venti si sposa e diventa padre di numerosi figli. Per migliorare le proprie condizioni economiche e provvedere al meglio alla famiglia, emigra poi per un periodo in Africa e lavora nelle colonie italiane.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1936
Fine presunta: 1945-1970
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
DP/19

Storia del nonno ingombrante

Camilla Restellini

Camilla scrive, stimolata dalla curiosità della nipote che chiede di conoscere la storia del nonno, una memoria in cui racconta di sé e del marito, Giovanni Bassanesi, fotografo, intellettuale, antifascista e pacifista perseguitato dal regime mussoliniano, arrestato più volte e condannato al confino a Ventotene, da dove viene spedito in manicomio, iniziando così il suo calvario negli ospedali psichiatrici. Camilla condivide gli ideali del compagno e subisce anche lei l'arresto, ma evita l'esilio grazie alla tenera età dei figli. La fine della guerra non mette fine alle difficoltà della coppia, denunciata per maltrattamenti alla prole da persone mosse da moti...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1860-1910
Fine presunta: 1949-1950
Tempo della scrittura
1947 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/19