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Storie di famiglia

Annamaria Girosi

La città di Napoli è lo scenario dell'autobiografia di un'insegnante elementare. L'opera si apre come una saga famigliare, che rievoca le persecuzioni razziali subite dal ramo materno della famiglia, ad opera dei nazisti, nonchè la morte del padre dell'autrice, avvenuta per infarto prima che lei nascesse. Un amato fratello le è vicino durante le gravi crisi depressive della madre. Lei cresce con una mentalità libera, frequenta gli ambienti culturali della città, si innamora e sposa un architetto, da cui ha due figli, e racconta la parabola del loro amore, fino alla separazione.
Estremi cronologici
1940 -1987
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/04

Viaggio in Inghilterra di una "au paire" sessantenne

Laura Nassi

Tre mesi a Londra, nella breve memoria di una pensionata: dopo anni dall'ultimo soggiorno nella capitale inglese, il desiderio di tornare la spinge a cercare un lavoro come "ragazza alla pari", per godere ancora di un'atmosfera e di tradizioni a cui è legata.
Estremi cronologici
1997
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/04

Fratello panico

Marco Roselli

Una giovinezza spensierata tra i boschi del Casentino, è turbata improvvisamente dalla morte violenta del padre. L'autore si trova a dover affrontare responsabilità più grandi di lui, e dopo quindici anni, il trauma subito e le angoscie immagazzinate esplodono in attacchi di panico. Ne esce con l'aiuto di medicine, ma soprattutto con la fede in Dio che gli si presenta improvvisa, come una folgorazione, sulla soglia di San Pietro, nell' Anno Santo 2000.
Estremi cronologici
1984 -2000
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/04

Per favore non piangere...

Liù Bosisio

L'itinerario esistenziale di un'attrice di teatro diviso in quattro tempi: il diario milanese dei sedici anni coincide con il primo amore segreto; a venticinque anni, è a Roma, già vedova, con un figlio piccolo, e in cerca di lavoro tra le varie produzioni; quindi è una donna di mezza età, in giro per l'Italia in turné, lontana dagli affetti; e infine c'è il diario dell'età matura, trascorsa accanto a un marito difficile, dal quale si separerà. Così, chiusa fra le mura della casa di campagna, compra un computer, impara a usarlo e scopre il mondo delle chat-line, su internet, che le porta un nuovo amore.
Estremi cronologici
1939 -2002
Tempo della scrittura
1952 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 275
Collocazione
DP/04

Amorexia

Barbara Lalli

Un anno di annotazioni in cui l'autrice, una giornalista, ricorda l'infanzia trascorsa in Marocco, i difficili rapporti con la madre, i problemi con l'anoressia, riflette sul lavoro, sui rapporti con gli uomini, discute su politica e religione. Introduce ogni giornata con citazioni letterarie.
Estremi cronologici
1968 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 185
Collocazione
MP/04

io e Lui

Carla Cavazzola

L'infanzia in collegio è la prima tappa della memoria di una pittrice veneta la cui vita, nella famiglia, nel matrimonio, nelle amicizie e nel lavoro, è traversata da un percorso di ricerca spirituale. La conversione a Dio, dopo di diciottesimo anno d'età, è l'illuminazione che le garantirà un'esistenza piena di pace.
Estremi cronologici
1962 -2002
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/04

Vivere e amare

Assunta Cancellieri

Né una grave forma di osteomielite, sviluppatasi per un'infezione contratta durante il pascolo delle pecore, né la morte della giovane madre, scalfiscono la voglia di vivere di una ragazza dell'Umbria settentrionale. Ora che è pensionata, e vive a Nizza da cinquant'anni, rievoca la sua gioventù contadina, trascrive le molte canzoni religiose e profane di allora, e poi racconta l'emigrazione, l'incontro con l'uomo che sposerà, il loro lavoro di commercianti nel settore dell'orologeria.
Estremi cronologici
1931 -1968
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 184
Collocazione
MP/04

[...] Abbiatamente voglio descrivere la mia esistenza

Giovan Battista Orsatti

Nato in Lombardia alla fine dell'Ottocento, diventato orfano di padre, deve iniziare a lavorare fin da bambino. Emigra in Svizzera e in Argentina, torna in Italia per combattare nella prima guerra mondiale e subito dopo riparte per lavorare negli Stati Uniti d'America. Durante il proibizionismo distilla whisky di contrabbando nelle foreste del Montana, dopodiché lavora come minatore, fa il cowboy in un ranch, finché avvia una florida attività commerciale come proprietario di bar e ristoranti. Negli anni Cinquanta, torna spesso in vacanza in Italia.
Estremi cronologici
1900 -1957
Tempo della scrittura
1960 -1970
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/04

La mia vita dai sette anni in su

Virginia Galante Garrone

Il diario d'infanzia e adolescenza di Virginia è il "dietro le quinte" della vita dell'importante famiglia piemontese dei Galante Garrone: negli anni che precedono e seguono la prima guerra mondiale, affida ai propri quaderni la passione per lo studio, l'affetto per la famiglia, il racconto dei giochi con gli amici e la gioia per le vacanze estive, spesso trascorse dai nonni. Gli eventi bellici sono solo echi, ma la spingono a riflettere sul valore della pace.
Estremi cronologici
1913 -1921
Tempo della scrittura
1913 -1921
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 111
Collocazione
DP/04

[...] Inizio il nuovo anno scrivendo

Lucia Tornaghi

Otto mesi di diario, appuntamento irrinunciabile nel quotidiano di un'insegnante precaria, che "scrive per passione da sempre". Stati d'animo, sogni, paure, vacanze e viaggi in Italia e all'estero, riempiono le pagine dei suoi quaderni.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 185
Collocazione
DP/04