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[...] Sono stanca

Lia Mancuso

Nel 1915 una giovane donna scrive in un diario il suo amore per Frank, un americano dal quale riceve da lontano lettere affettuose; ogni giorno racconta la sua amicizia con Lella, la nostalgia per i genitori morti e la solitudine di vivere con le zie con le quali non va d'accordo.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 105
Collocazione
DP/07

[...] Miei cari

Pietro Ernesto Galli

Un marinaio toscano scrive a casa da bordo di una nave che naviga sostando in India e in Sud Africa. Visita alcune città e ne descrive i luoghi, le persone, gli usi così diversi da quelli europei. Quando la corrispondenza finisce è già iniziata la prima guerra mondiale e lui commenta le alleanze dell'Italia.
Estremi cronologici
1914 -1915
Tempo della scrittura
1914 -1915
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 20
Collocazione
E/07

Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07

[...] Sono nato e sono cresciuto in Borgo Vico

Luigi Girola

Un pensionato comasco ripercorre molti momenti significativi del proprio vissuto: le amicizie di quartiere e la necessità - a studi conclusi - di lavorare. L'avvento del fascismo prima e l'esperienza bellica dopo, lo spingono a maturare una coscienza pacifista e a tentare la fuga in Svizzera, lasciando moglie e figlio in Italia. Rientrato in Italia riprende il lavoro all'Inps non senza difficoltà, meritandosi poi una brillante carriera.
Estremi cronologici
1910 -1969
Tempo della scrittura
1947 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/07

Un secolo di ricordi

Rosaria Dato

Usando il nome d'arte di Sara Giusti una pittrice siciliana di agiata famiglia racconta la sua vita contrassegnata da un forte spirito di indipendenza. Adolescente durante la Grande Guerra si laurea con una tesi sulla rivoluzione bolscevica in pieno periodo fascista. Vince una cattedra in lettere e si dedica alla carriera lavorativa, alla famiglia e alla pittura, ottenendo molti aprezzamenti e soddisfazioni.
Estremi cronologici
1906 -1996
Tempo della scrittura
1980 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/07

Il dramma della mia anima

Salvatore De Matteis

Memorie di un agricoltore pugliese costretto a interrompere gli studi per l'uccisione del padre, ma che, desideroso di istruirsi, frequenta la scuola statale, pur continuando il lavoro nei campi. Le letture lo aprono alla dottrina socialista, che coltiva attivamente. Inizialmente ateo, si converte al cristianesimo quando, improvvisamente, sul fronte carsico, nel 1915 sente fortemente la presenza di Dio che l'accompagnerà per tutta la vita.
Estremi cronologici
1899 -1945
Tempo della scrittura
1963 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 612
Collocazione
MP/07

Brandelli di vita vissuta

Guerrino Rossetto

Un pensionato redige una memoria d'infanzia: nato a Pola quando faceva parte dell'impero austro-ungarico, racconta lo sfollamento durante la prima guerra mondiale vicino a Vienna e poi le vicende della propria famiglia: nitido il ricordo della storia d'amore tra sua sorella e un giovane ufficiale di marina, pilota d'idrovolanti.
Estremi cronologici
1914 -1929
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/07

Cinquant'anni della mia vita

Bruno Palamenghi

Nipote di Francesco Crispi, intraprende la carriera militare dopo aver frequentato l'Accademia di Modena. Presta soccorso alle popolazioni dopo le epidemie di colera a Napoli, e in Sicilia dopo il terremoto di Messina. Nel 1911 partecipa alla spedizione in Libia e a novembre, di ritorno con gli altri superstiti, viene acclamato come eroe a Palermo dalla folla e dal Re. Durante la Grande guerra guida l'esercito nelle battaglie dell'Isonzo e nel Carso e fronteggia la Strafexpedition austriaca, riuscendo a contenerla. Prosegue le azioni di guerra conquistando Gorizia, ma viene rimosso dall'incarico e collocato, suo malgrado, a riposo. Viene richiamato in serviz...
Estremi cronologici
1863 -1935
Tempo della scrittura
1888 -1935
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 753
Collocazione
MP/07

Il fiore rosso

Francesca Piera Buzzi

Il casuale ritrovamento della carta d'identità del padre, permette ad una pensionata di ricordare il rapporto affettuoso con il genitore: costretta a lavorare subito dopo le elementari perchè lui, invalido civile, ha un reddito troppo basso per provvedere alla famiglia, è tuttavia serena, perchè fiera di un uomo che, fin da piccolo, non si è mai piegato ai soprusi.
Estremi cronologici
1931 -1948
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.30
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissima Teresina

Francesco Cargini

Emigrato negli Stati Uniti, un contadino trova lavori occasionali, che non sempre gli permettono di inviare soldi a casa: operaio in una fabbrica di grammofoni, di scarpe, poi di materiale bellico, riesce ad aiutare la famiglia, salda il debito del viaggio, consiglia sulla gestione del fondo agricolo e sull'educazione della figlia piccola. Sullo sfondo, lo scoppia della Grande guerra, qualche incomprensione con la moglie - forse insofferente per la mancanza del coniuge - e il desiderio del riscatto economico.
Estremi cronologici
1913 -1918
Tempo della scrittura
1913 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 29
Collocazione
E/Adn2