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Nina Montedoro

Nina Montedoro

Nata in Turchia rimane orfana a due anni. Viene in Italia con la nonna e trascorre l'infanzia in orfanotrofio. Affronta poi il fascismo, la guerra e la liberazione. Ha un figlio che morirà a ventidue anni di leucemia. Ora vive in una casa di riposo.
Estremi cronologici
1920 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Reduce e disertore

Gino Moretti

L'autore, nato a Torino nel 1917, ufficiale del genio, nel settembre del 1943 si rifugia in Svizzera per sfuggire ai tedeschi, lasciando la famiglia in Italia. A Jerisberg e a Losanna si dedica all'insegnamento della matematica per gli internati universitari. Tornato in Italia nel 1945 continua i suoi studi come assistente al Politecnico di Torino. Nel 1948 parte con la moglie e le figlie per Còrdoba, in Argentina, richiesto dalla scuola superiore di Aeronautica e dall'università locale.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/05

Tra scuola e guerra

Maria Coragliotto

Durante la seconda guerra mondiale la protagonista, una ragazza di ventitre anni inizia la propria carriera lavorativa nel mondo della scuola in un paesino di montagna in provincia di Torino. Nei primi quattro anni qui raccontati si sposerà con un ufficiale della marina e avrà una figlia. Il lavoro a scuola non sarà sempre facile per le intromissioni dei presidi e per l'atmosfera pesante che si respira a causa della guerra.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MG/05

All'improvviso

Maria Antonietta Donatiello

Diario di una giovane avvocato pugliese, trasferitasi a Torino per lavoro e rientrata dopo poco tempo a Mesagne, in provincia di Brindisi, per seguire ed assistere la madre, colpita da un raro tumore cerebrale. Cinque anni di sofferenze e sogni svaniti, di privazioni e dolori, ma anche di coraggio, sorrisi e di un amore che abbraccia tutto, fino alla morte della madre, a soli cinquantasei anni.
Estremi cronologici
1999 -2004
Tempo della scrittura
1999 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 268
Collocazione
DP/05

Chiaroscuri di un decennio

Anna Serra

L'adolescenza di una giovane che esteriormente ha raggiunto l'immagine della ragazza e della "figlia perfetta" (bravissima a scuola e moderata nelle uscite con gli amici) ma che dentro soffre proprio di questa situazione, che negli ultimi anni delle superiori, la porta all'anoressia. Riuscirà ad uscirne grazie anche all'arrivo dell'amore nella sua vita.
Estremi cronologici
1994 -2004
Tempo della scrittura
1994 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
DP/05

L'immobilità degli adulti

Elisabetta Franceschini

Una scrittura che serve a ricercare le motivazioni di un perdono. E' l'autobiografia di una ristoratrice abruzzese, da decenni residente a Torino: dopo un'infanzia segnata dalla violenza del padre a cui la madre assiste senza prendere posizione, nonché dal lavoro nei campi e dalla difesa dei due fratellini dalle crudeltà domestiche, a diciasette anni l'autrice si sposa. Intanto il padre sarà internato in manicomio e ne uscirà solo con l'approvazione della Legge Basaglia. Nella nuova famiglia lei trova quell'affetto negato anche se, l'ansia della tranquillità economica, le incomprensioni coi figli e il carattere non facile del marito, minano per anni il suo e...
Estremi cronologici
1956 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/05

Dai castelli al buco del piombo

Mario Pietro Ardesian

A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 270
Collocazione
MP/05

Note e riflessioni sui miei anni di vita militare e di lotta clandestina

Riccardo Richiardi

I ricordi di un ufficiale dell'esercito iniziano con il racconto degli ultimi anni dell'Accademia militare di Modena, con l'invio sul fronte occidentale, con la campagna d'Albania e il ritorno in patria. La sua lotta di liberazione, l'arresto da parte dei nazifascisti, l'incarceramento e poi l'internamento nel campo di concentramento di Bolzano. L'evasione dal campo, il rientro a casa, la ripresa della lotta clandestina fino alla liberazione ed il rientro nel servizio permanente effettivo.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MG/05

La casa del lago

Maria Paola Gaspardino

Partendo dall'emigrazione dei nonni in America racconta la sua vita, dall'infanzia fino ai giorni nostri, con il ritratto delle persone di famiglia da lasciare alla nipote come ricordo. In rilievo i due viaggi studio: a Londra per seguire un corso di infermiera professionale e Parigi, dove l'autrice rimane come baby sitter per continuare gli studi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/05