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Memorie di prigionia. 1943-1945

Lino Zavarise

Un militare impegnato sul fronte albanese della Seconda guerra mondiale viene fatto prigioniero dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e internato nei campi del Reich, dove resta fino al termine del conflitto. Liberato dai russi, viene rimpatriato nell'autunno del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1999
Fine presunta: 1945-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
75 p.
Collocazione
MG/T3

8 settembre 1943

Primo Barlassina

Un militare dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 decide di tornare a casa e dalla provincia romana, dov'è in servizio, risale non senza difficoltà la penisola fino a Monza, sua città natale.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
8 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Quando mio papà decise di sposare mia mamma...

Vilma Angeloni

Una donna, rimasta orfana di madre in giovane età, negli anni Trenta emigra con la famiglia in Corsica, dove si sposa e nascono i suoi primi figli. Dopo l'armistizio del 1943 vengono espulsi per l'aiuto fornito ai militari italiani e approdano in Sardegna, trascorrendo oltre un anno nei campi profughi. Al termine della guerra tornano in Toscana, loro terra di origine, e dopo un periodo di gravi difficoltà le loro condizioni di vita finalmente si stabilizzano.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 1960
Tempo della scrittura
1960 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
107 p.
Collocazione
MP/Adn2

Dire che c'ero anch'io ne avevo voglia

Lucia Tonelli

Una donna, bimba negli anni della Seconda guerra mondiale, racconta i suoi settant'anni di vita tra le difficoltà del periodo bellico, i legami familiari, il matrimonio, la nascita delle figlie, il lavoro, la perdita del marito, l'amore ritrovato, i viaggi, una malattia sconfitta e la gioia di una famiglia unita che la rende una nonna felice.
Estremi cronologici
1941 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/Adn2

Raccolta di testimonianze e memorie

AA.VV.

Uomini e donne del grossetano, nati nei primi decenni del Novecento in famiglie contadine, raccontano le loro storie di lavoro, guerra, affetti, dolori e solidarietà. Tutti testimoni della Seconda guerra mondiale (e qualcuno anche della Prima), sono in maggioranza contadini e minatori, alcuni aderiscono alla Resistenza, altri si trovano al fronte e riescono a sfuggire alla prigionia dopo l'8 settembre del '43. Nel dopoguerra le condizioni di lavoro per molti di loro sono ancora molto dure e le difficoltà quotidiane restano forti. Tra i testimoni degli eventi bellici, i familiari - in maggioranza i figli - dei morti dell'eccidio di Niccioleta, avvenuto nel co...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1920
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Audiocassetta: 24
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
355 p.
Collocazione
MG/Adn2

C'era una volta Fiume. Storia di una città e di una famiglia

Harry Bursich

Un uomo nato a Fiume nell'immediato dopoguerra lascia la propria città natale insieme alla famiglia all'età di quattro anni. In una memoria che mescola storia personale, familiare e generale, l'esperienza dell'esilio e la nuova vita in Italia chiudono un racconto iniziato dalle vecchie generazioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1915
Fine presunta: 1950-1959
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
207 p.
Collocazione
MP/Adn2

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] I miei conti con il tramonto della vita

Mario De Nigris

Dopo l'8 settembre 1943 un militare aderisce alla Resistenza e in seguito combatte tra le fila dell'esercito cobelligerante. Poco tempo dopo la fine della guerra si congeda dall'esercito e torna alla vita civile, trova lavoro, si sposa e si dedica con continuità alla propria passione artistica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 2011
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2011-2012
Fine presunta: 2011-2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/Adn2

La mia guerra. Memorie di un soldato della seconda guerra mondiale

Mario Stocco

Un militare italiano al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 si trova in Albania. Sfuggito ai tedeschi che lo hanno fatto prigioniero, si unisce ai partigiani albanesi e poi trova ospitalità in un villaggio di pastori, dove resta fin dopo la fine della guerra. Rientrato in Italia, inizia per lui una nuova vita, che lo porta anche a lasciare la propria città natale e a trasferirsi a Roma per lavoro.
Estremi cronologici
1941 -1950
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-2011
Fine presunta: 1950-2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
134 p.
Collocazione
MG/Adn2

Cosi incominciò la mia vita

Orlanda Ricci

Una donna, nata a Roma negli anni Venti e vissuta sempre nella capitale, racconta la sua lunga vita. Ultima di una numerosa prole, cresce in una famiglia molto unita, si sposa in tempo di guerra e affronta l'assenza del marito, inviato al fronte in Africa e fatto prigioniero. Dopo il suo rientro, vive al suo fianco con amore ed è una moglie e una madre felice. Sempre solidale e altruista, non si abbatte di fronte alle numerose difficoltà e ai lutti che la colpiscono nel corso degli anni.
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2007 -2011
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
342 p.
Collocazione
MP/Adn2