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Diario della mia esperienza militare

Alessandro Villa

Appunti di vita militare dell'autore, chiamato alle armi nell'ottobre 1941 e destinato alla Grecia, dove viene catturato dopo l'8 settembre 1943. Dopo il prelievo dei tedeschi inizia il sofferto viaggio che lo porterà ad attraversare tutta l'Europa, in treno o sopra carri bestiame. Il 28 ottobre arriva a Norimberga, dove rimane prigioniero fino ai primi di giugno del 1944.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
DG/10

Sono un eroe?

Mario Martelli

Dopo un faticoso addestramento militare, un giovane caporale s'imbarca a Brindisi verso la Grecia. Fa parte della Divisione Aqui e destinato a Cefalonia. Qui, affamati e disperati, sono costretti a rubare cibo a una popolazione civile che lui ricorda con rimorso. Dopo l'8 settembre 1943, attacati dai tedeschi, si difendono strenuamente. La malaria lo salva da una fine da "eroe".
Estremi cronologici
1940 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MG/T2

Il fazzoletto rosso

Francesco Cardovino

Un pensionato siciliano racconta episodi dell'infanzia che gli sono rimasti impressi come i giochi fatti in strada negli anni della guerra in una città occupata dagli Americani, l'ingresso nella scuola elementare, la bomba sull'ospedale di Palermo, gli scioperi del dopoguerra, la contestazione del fratello in un contrattazione di commercio. Nella seconda parte un accenno alla sua storia di militante politico, il matrimonio, la nascita dei cinque figli, il lavoro con i vari spostamenti di residenza.
Estremi cronologici
1943 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/11

La regina delle vie - Via Appia e la guerra

Rosaria Carfora

Un'operaia campana in pensione ricorda l'infanzia, vissuta durante la guerra, nella Valle Caudina. Una terra desolata teatro di tragiche vicende legate ad invasioni, soprusi e abusi di ogni genere sia da parte dei tedeschi che da parte delle truppe angloamericane.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

Nonno raccontami....

Giuseppe D'Arrigo

Dopo l'8 settembre 1943 un marinaio siciliano si trova a La Spezia, dove tutte le navi hanno avuto l'ordine di affondarsi, e come tutti i commiltoni cerca un modo per tornare a casa, in Sicilia. Riesce a prendere il treno per Roma ma il mezzo si ferma per un bombardamento che ha messo fuori uso la ferrovia: non resta che andare a piedi. Per un caso del destino Giuseppe incontra il fratello, anch'egli militare allo sbando, e con lui prosegue il viaggio fermandosi a Manciano (GR), dove ricevono assistenza e solidarietà dagli abitanti. Segue il racconto della Liberazione e del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

Diario personale

Roberto Ferrari

Un soldato bolognese, infermiere, viene catturato dopo l'8 settembre 1943 e deportato in Germania, a Meppen. Dopo il rifiuto di servire la nuova Repubblica di Mussolini viene trasferito nel lager internazionale di Hagen. Da allora scrive il diario della prigionia, tra fame freddo e malattie, fino alla Liberazione e rientro in Italia nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

Diario di guerra

Bruno Fioretto

Cronaca della vita militare di un giovane fante veneto, inviato a combattere in prima linea in Russia, nella zona del Donez. L'autore ricostruisce attraverso gli appunti i continui spostamenti, il freddo, la fame, i morti, i bombardamenti e la conoscenza con altre popolazioni, raccontando di ognuna gli usi e i costumi. Il diario termina durante in rientro in treno in Italia nel novembre 1942, in seguito al ricovero in ospedale.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

Semplice riassunto della mia vita militare

Carlo Foglia

Un giovanissimo contadino piemontese è arruolato in fanteria e inviato in vari fronti del Veneto, Trentino e Friuli dove vive la dura esperienza della trincea tra gelo, fame, sete e pidocchi. Solo una licenza premio di dieci giorni riesce a dare sollievo dopo mesi di sbandamento e sofferenze.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11