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Agenda e quaderni

Filippo Tripolone

L'angosciosa memoria di un giovane suicida, racchiusa in quaderni e agende che narrano l'analisi che egli faceva della propria sofferenza psichica, trovando sollievo solo nella natura e nell'amore per la figlia e per la moglie, che cercavano di infodergli un po' di serenità.
Estremi cronologici
1991 -1994
Tempo della scrittura
1991 -1994
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
DP/96
Soggetti
Amore Famiglia Psicopatie Religiosità Suicidio

Memorie, memorie

Violet Whitby

Discendente di una famiglia altoborghese inglese vive un'infanzia dorata, un matrimonio fatto di viaggi che si conclude con il suicidio del marito e una relazione con un uomo fiorentino che la porta a collaborare coi partigiani. Una vita piena di fatti, da raccontare ai nipoti come una favola.
Estremi cronologici
1909 -1994
Tempo della scrittura
1992 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/96
Soggetti
Amore Antifascismo Bombardamenti Emigrazione esterna Famiglia Guerra mondiale 1939-45 Matrimonio Partigiani Separazione Suicidio Viaggi

Diari

Maria Cristina Battocletti

Brevi considerazioni sul dolore che il destino riserva nella vita, motivate dal suicidio del padre e intercalate da descrizioni di sogni che si confondono con la realtà.
Estremi cronologici
1995 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
DP/97
Soggetti
Famiglia Giovinezza Introspezione Lutto Scuola Sogni Suicidio
Parole chiave
Incomprensioni famigliari Scrittura giovanile

La mia prima vita

Italia Belmonti

Una famiglia siciliana emigrata in Maremma, vive i travagli della miseria e dell'alcolismo. L'autrice, ancora bambina, e per di più sofferente per le frequenti crisi di epilessia, è condannata a occuparsi di tutti i fratelli e della casa. Fatiche, sofferenze, ribellione a un matrimonio imposto, e due tentativi di suicidio dicono tutto su una tragica gioventù che però si conclude con uno sposalizio pieno d'amore.
Estremi cronologici
1955 -1990
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/97
Soggetti
Alcoolismo Amore Epilessia Famiglia Infanzia/giovinezza Malattia Matrimonio Ospedali psichiatrici Psicopatie Religiosità Suicidio
Parole chiave
Handicap Incomprensioni famigliari

Lettere a mio marito

Laura Parodi

Lettere spedite all'uomo che diventerà suo marito: dieci anni di crescita, attraverso un grande travaglio, di una donna che a quattordici anni ha visto la madre morire suicida. Il marito scappa, poi torna, poi scappa di nuovo e lei si concede anche ad altri.
Estremi cronologici
1968 -1977
Tempo della scrittura
1968 -1977
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 69
Collocazione
E/97
Soggetti
Amore Depressione Famiglia Fidanzati Giovinezza Suicidio
Parole chiave
Incomprensioni famigliari Infedeltà coniugale Scrittura giovanile

Diario

Anita Sandri

La breve sintesi di una vita piena di eventi, dalla nascita a Bengasi - figlia di un giornalista che morirà in Cina durante il conflitto cino-giapponese - al trasferimento in Italia negli anni di guerra e al matrimonio, che la porterà a vivere in Australia; poi il divorzio e un nuovo matrimonio con un inglese, anch'esso fallito. Fino al ritorno in Italia, quando sua sorella si uccide.
Estremi cronologici
1930 -1970
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/97
Soggetti
Collegi Emigrazione esterna Famiglia Fascismo Folklore Giornalisti Guerra mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Lutto Matrimonio Suicidio Usi e costumi Viaggi

Una donna virtuosa

Gabriella Rebori

Storia di una persona inquieta e delle sue numerose sventure: i matrimoni finiti male, gli aborti, le incomprensioni con la famiglia, l'uso sconsiderato di psicofarmaci che la induce a tentare il suicidio. In mezzo a tutto questo, riesce a laurearsi ma non a trovare un lavoro. Passa invece per le mani di tanti uomini, compresi quelli che le praticano l'elettroshock.
Estremi cronologici
1968 -1982
Tempo della scrittura
Inzio: 1994
Fine presunta: 1994-1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/98
Soggetti
Aborto Amicizia Amore Famiglia Introspezione Lavoro Malattia Matrimonio Psicopatie Scuola Suicidio Tossicodipendenza Viaggi
Parole chiave
Incomprensioni famigliari

Diarioterapia

Patrizia Papili

Appunti presi in un periodo di grave depressione, per cercare di vincere l'angoscia e superare momenti di ansia. Considerazioni sul suicidio, sull' anoressia, sulla solitudine e sulla paura della morte, per le incomprensioni degli altri membri della famiglia.
Estremi cronologici
1968
Tempo della scrittura
1968 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
pensieri
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/98
Soggetti
Amore Anoressia Depressione Famiglia Giovinezza Infanzia/giovinezza Introspezione Malattia Psicopatie Solitudine Suicidio
Parole chiave
Incomprensioni famigliari Scrittura giovanile

In quegli anni

Cinzia Platania

Giovane casalinga si sente il frutto di due mondi, quello triestino della madre e quello siciliano del padre. Il racconto - forse parte di un'opera più ampia, con intenti letterari - è soprattutto l'espiazione di un senso di colpa vissuto dall'autrice che, intimamente presa dalla propria vita, non si è accorta della malattia mentale del fratello. Malattia che si è conclusa con un suicidio.
Estremi cronologici
1960 -1993
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/99
Soggetti
Amore Depressione Famiglia Giovinezza Infanzia Introspezione Lutto Malattia Manicomio Matrimonio Psicopatologie Suicidio
Parole chiave
Incomprensioni famigliari

Vita distrutta

Maddalena M.

Una storia piena di violenta suspense in una famiglia sarda che insegna a una bambina ad avere paura di tutti. Tra le mura domestiche subisce violenza prima dai genitori alcolizzati, poi da un giovane insensibile che riuscirà a sposarla diciottenne senza amarla mai. Emigrata a Wuppertal, dopo la morte di una prima figlia, ha la forza di troncare con il passato e di rifarsi una vita.
Estremi cronologici
1968 -1997
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/99
Soggetti
Alcoolismo Amore Emigrazione esterna Famiglia Giovinezza Gravidanza Lavoro Lutto Matrimonio Sessualità Suicidio Tradizioni Usi e costumi Violenza Violenza sessuale
Parole chiave
Incomprensioni famigliari