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Un grande amore

Luisa Lazzari

Memoria di una casalinga che affronta la difficile convivenza con la suocera, sino ad ammalarsi. Poi la gioia di un figlio e l'abisso della tossicodipendenza: ora è una nonna serena e fiduciosa nel futuro.
Estremi cronologici
1942 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 1
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

La strada per la libertà

Luigi Del Pezzo

La parabola esistenziale di uno studente salernitano, che a venti anni entra in comunità per disintossicarsi: sfiduciato e in conflitto con i genitori decide di costruirsi una vita diversa. Inizia così a spostarsi in varie città d'Italia, vivendo di elemosina e piccoli furti, intrecciando amicizie e trovando la libertà nel vagabondaggio. Dopo un periodo vissuto a Barcellona, torna ad Angri, dove l'affetto e la fiducia del padre lo convincono a rientrare a casa e a ricominciare a studiare.
Estremi cronologici
1997 -1998
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 8
Allegati
Consistenza
pp. 226
Collocazione
MP/03

La storia di Selis

Salvatore Selis

Un detenuto nel carcere di Pisa ripercorre la sua intensa vita, segnata dalla perdita prematura del padre e dall'ingresso in collegio: alla perenne ricerca di affetto e comprensione, commette piccoli furti ed entra nella tossicodipendenza. Dopo essersi sposato ed essere diventato padre, cerca di disintossicarsi, ma la sottrazione della figlia da parte dei servizi sociali e l'impossibilità di rivederla, lo spingono ad abbandonare la comunità e a ricominciare una vita di emarginazione.
Estremi cronologici
1957 -1995
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/03

Storia di droga all'ombra del Vesuvio

Salvatore Rosso

Nei quartieri "a rischio" di Napoli uno scugnizzo cresce troppo solo, senza il sostegno della famiglia, e comincia presto a conoscere la droga pesante. Così, passa da una comunità all'altra, da un carcere all'altro; fa il parcheggiatore abusivo, si dà alla microcriminalità, entra più volte in contatto con gli ambienti della camorra, e malgrado alcune importanti storie d'amore, torna ogni volta "a farsi" e a spacciare. Nel 2000 fugge al Nord per cominciare un'altra vita: ora fa il metalmeccanico.
Estremi cronologici
1961 -2000
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/03

Per favore non piangere...

Liù Bosisio

L'itinerario esistenziale di un'attrice di teatro diviso in quattro tempi: il diario milanese dei sedici anni coincide con il primo amore segreto; a venticinque anni, è a Roma, già vedova, con un figlio piccolo, e in cerca di lavoro tra le varie produzioni; quindi è una donna di mezza età, in giro per l'Italia in turné, lontana dagli affetti; e infine c'è il diario dell'età matura, trascorsa accanto a un marito difficile, dal quale si separerà. Così, chiusa fra le mura della casa di campagna, compra un computer, impara a usarlo e scopre il mondo delle chat-line, su internet, che le porta un nuovo amore.
Estremi cronologici
1939 -2002
Tempo della scrittura
1952 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 275
Collocazione
DP/04

Ma i nipoti crescono bene II

Zaira Franzini

Una pensionata, ex inserviente in un istituto climatico, riscrive i ricordi della sua vita dopo essere stata finalista del Premio Pieve: sullo sfondo di un Veneto in pieno sviluppo economico, racconta la morte della figlia, tossicodipendente, e le preoccupazioni per il nipote, rimasto senza madre. Poi con il ragazzo va in America a trovare la sorella, che non vede da circa vent'anni: una gioia che smorza dolori mai dimenticati.
Estremi cronologici
1945 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 313
Collocazione
MP/Adn2

Cella 30: Io!, Noi!, Voi!

Diego Donadoni

Detenuto nel carcere di Pisa per droga e altri reati, un giovane racconta di sé: l'infanzia serena accanto a genitori attenti e affettuosi, l'incapacità di creare legami di amicizia, la tossicodipendenza che lo conduce allo spaccio. I furti e mille espedienti lo spingeranno in carcere dove, solo dopo un tentativo di suicidio, sembra trovare persone in grado di aiutarlo. Il testo contiene anche le lettere scritte alla ragazza con la quale ha vissuto per sette anni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine: 2006
Tempo della scrittura
1996 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
poesie
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 7
Originale autografo: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/06

La casa della musica

Daniel Ortega

La lunga e faticosa ricerca di serenità, nella memoria di un restauratore italiano, residente da molti anni a Ibiza. Cresce in una famiglia numerosa, con un padre che raramente gli ha dimostrato stima e affetto, e una madre a cui è molto legato ma che morirà prematuramente. Sposatosi ancora giovane e padre di un bambino, lascia il lavoro e per un periodo ha problemi con la giustizia, una volta risolti emigra in Francia poi in Spagna. Separatosi e dopo aver perso i genitori, supera una forte depressione grazie all'amore per la donna con cui formerà una "vera famiglia".
Estremi cronologici
Inzio: 1950
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
1981 -2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/07

Vite spezzate

Elena De Meo

Nella prima parte delle sue memorie l'autrice fa un lungo flash back sulla sua infanzia e adolescenza, segnate dal difficile rapporto con la madre, cercata ma sempre assente: l'eroina diventa il rifugio per una vita solitaria e delusa. Poi il racconto di una notte vagabonda, conclusasi con una corsa in moto: dopo aver investito e ucciso un cane, sente crescere in lei una disperazione che la porterà al baratro.
Estremi cronologici
1980 -1994
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/Adn2

Lettere di una mamma mai inviate

Antonella Matteucci

Diario sotto forma di lettere mai spedite: per raccontare al figlio il dramma della sua vita. Diciasettenne di buona famiglia, s'innamora di Giuliano da cui ha un figlio (il destinatario delle lettere), lo sposa e con lui conosce l'uso della droga e dello spaccio. Comunità di recupero, riabilitazione, altri amori e ancora droga e disperazione.
Estremi cronologici
2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 32
Collocazione
DP/08