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Quattro donne negli anni di guerra

AA.VV.

La guerra raccontata da quattro cognate della famiglia Rochat. Renata ricorda i bombardamenti e le fughe tra Firenze, Pavia e Torre Pellice per sfuggire ai rastrellamenti e alla distruzione. Emmina dal 1940 si trova con il marito, pastore valdese a Fiume, città dalla situazione incerta, è incinta in difficoltà economiche per la guerra e paura di rimanere in questa zona diventata pericolosa rientra in Italia. Lucilla scrive il suo diario nel 1943 da Ivrea: racconta l'arresto del marito durante un rastrellamento e i giorni passati nell'angoscia, fino alla scoperta della sua fucilazione. Louise si traferisce da Parigi per amore di un italiano, tra le difficoltà...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
A/Adn2

Il re delle margherite

Mario

Un'infanzia trascorsa in solitudine fa da sfondo ad una memoria, che sottolinea la mancanza di affetto da parte della madre. L'autore, ex carabiniere e oggi investigatore privato, vive in positivo solo il ricordo del padre, oltre a raccontare le varie tappe del lavoro che lo hanno portato a vivere in diverse città.
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 15
Collocazione
MP/Adn2

Sanità più salute: questo è il dilemma

Maria Carla Chiosi

Memoria-cronaca dei giorni passati in ospedale dopo un ricovero per malore. L'autrice, ostetrica e infermiera, racconta da paziente questa traumatica esperienza, che a un certo punto le sembra terapeutica, per il contatto con situazioni peggiori della sua, che diventano stimolo per cercare di guarire.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/Adn2

Oggi e ieri, tasselli di vita

Zelmira Marazio

Una pensionata ricorda la sua vita a più riprese, combattuta tra la volontà di imprimere su carta le proprie memorie e l'impossibilità di farlo con costanza. Nata a Torino nel 1921, come frutto di un temporaneo ravvicinamento di genitori separati. Un'esistenza segnata dalla miseria arrecata alla famiglia dai debiti di gioco del padre, dall'assenza di figure maschili all'interno del nucleo famigliare, dalla dignità e dall'amore della madre, nonchè dall'educazione da lei impartita, dalla gratificazione dei suoi successi scolastici e dalla sua passione per la letteratura e la poesia, che rimpiranno le sue giornate anche quando, si ritroverà vedova, sola e malat...
Estremi cronologici
1921 -2007
Tempo della scrittura
1977 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 133
Collocazione
MP/08

La guerra minima

Lella Setti

Sullo sfondo degli avvenimenti bellici, l'infanzia e l'adolescenza di un'insegnante residente a Firenze: con gli occhi di bambina il ricordo della scuola, delle vacanze con la famiglia e delle improvvise ristrettezze, cui i genitori cercano di porre rimedio con tutti gli stratagemmi possibili.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MG/08

Dal cuore della dolce Maremma all'abbraccio di Torino

Mirto Petrucciani

Da un paese del grossetano alla grande città industriale: il passaggio verso la maturità, nella memoria che un pensionato scrive per superare le difficoltà di un intervento alla gola. L'infanzia serena, la formazione di una famiglia propria e un lavoro gratificante, prima alla Michelin poi come commerciante, sono i cardini della narrazione.
Estremi cronologici
1929 -2005
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
MP/08

Infanzia di profugo. Un'autobiografia familiare

Pasko Simone

L'infanzia trascorsa in Croazia, circondato da una famiglia affettuosa, prima del rientro obbligato in Italia nel secondo dopoguerra: il trasferimento in Puglia, una nuova casa cui adattarsi e il lento riappropriarsi delle radici familiari, in una memoria ripercorsa sul filo della nostalgia.
Estremi cronologici
1943 -1992
Tempo della scrittura
1980 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/08

Quando Torino era capitale

Luigi Re

Un avvocato torinese, collaboratore della Gazzetta Piemontese e appassionato cultore dei classici latini, redige un diario per circa quarant'anni: una cronaca familiare e storica nella Torino di metà Ottocento. La sua città, privata del titolo di capitale d'Italia è beffeggiata e imbarbarita: frequentatore dei salotti cittadini e amante dell'ordine, Luigi segue con sgomento l'avvicendarsi dei vari governi, annotando eventi pubblici e privati, dedicando il diario ai figli, perché possano conoscere il padre e il loro tempo.
Estremi cronologici
1854 -1892
Tempo della scrittura
1854 -1892
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Consistenza
Pp. 377
Collocazione
DP/08

[...] Gentile amica

Sisto Cherchi

Lettere inviate ad un'amica toscana da un ingegnere torinese, impegnato con associazioni umanitarie internazionali in un'attività che lo porta in giro per il mondo, a contatto con le più atroci e misere realtà: il Vietnam post-bellico, il Sudan, l'Iran e il Kenia devastati da guerre civili. Descrive rischi e paure che non può confessare alla famiglia, uno sfogo per il suo animo comunque provato, fino alla morte per malattia, nel 2006.
Estremi cronologici
1976 -2006
Tempo della scrittura
1976 -2006
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 42
Collocazione
E/08

[...]Ha luogo a Roma

Alceste Trionfi

Un giornalista di Roma, figlio di un garibaldino, appunta per un trentennio gli eventi più interessanti della sua vita: il suo lavoro di scrittore, la vita familiare, la crescita e le malattie dei tre figli, le loro difficoltà negli studi e nel lavoro, la morte del padre Augusto e di persone care, fino al suo pensionamento, la malattia della moglie e la morte della giovane figlia. Il tutto contemporaneamente alle vicende storiche e politiche di quel periodo, che arriva fino alla vigilia della Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1909 -1939
Tempo della scrittura
1909 -1939
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 284
Collocazione
DP/08