Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 537

[...] Siamo all'8.9.1943

Argeo Centroni

Militare a Parma, l'8 settembre 1943 è catturato dai tedeschi e deportato in Germania. Prigioniero soffre fame e freddo finchè riesce a lavorare all'esterno del campo. Nel 1945, liberato dagli americani, rientra a Roma.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
cronaca giornaliera
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MG/T2

Il nostro Carso... ricordi della grande guerra

Emanuele Di Stefano

Un giovane ufficiale siciliano ricorda la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. Racconta le battaglie nel Carso, la dura vita in trincea, ma anche i rapporti, quasi sempre conflittuali, fra ufficiali e soldati. Fatto priogioniero nel 1917, vive "l'angoscia insopportabile" di questa condizione.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MG/02

La valle dell'Elsa

Aureliano Santini

Testimone, fin da ragazzo, delle efferatezze fasciste, si iscrive a diciotto anni al Pci clandestino e per questo finisce in carcere. Il partito lo invia, dal 1932 al 1935, prima a Parigi poi a Mosca per frequentare i corsi della Scuola leninista internazionale. Svolge azioni clandestine in Italia, combatte nella guerra civile spagnola e, dopo la sconfitta, è imprigionato in Algeria e quindi in Italia. Costretto ad arruolarsi, dopo l'8 Settembre 1943, aderisce alla Resistenza e alla fine della guerra ricopre importanti cariche politiche.
Estremi cronologici
1911 -1953
Tempo della scrittura
1958 -1960
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 217
Collocazione
MP/02

Memorie

Giovanni Porcile

Un notaio in pensione ripercorre tutta la sua vita: l'infanzia, la giovinezza, gli studi, la guerra e la prigionia in Germania. Ma scrive soprattutto del suo lavoro, della sua famiglia, della passione per la caccia, e dei suoi rapporti con le famiglie alto borghesi di Genova.
Estremi cronologici
1912 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

Io c'ero

Pio Gallinella

Memoria orale di un pensionato non vedente, a partire dal racconto del suo diciannovesimo compleanno, trascorso in guerra, fra tristezza e tensioni. Accusato ingiustamente della sottrazione di materiale bellico e rinchiuso in prigione, riesce a dimostrare la propria innocenza. Dopo il rientro in pieno servizio, con gran parte del territorio italiano liberato dagli americani, riabbraccia i genitori.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MG/02

Diario di guerra

Raoul Baccini

Diario di un caporale toscano che, durante la Grande Guerra, svolge un lavoro amministrativo al fronte. Si sposta, secondo le sorti della guerra, dal Friuli al Veneto e viceversa. Pur non partecipando direttamente ne descrive le varie fasi, i luoghi delle battaglie e quelli che visita per interesse personale. E' coinvolto nella rovinosa ritirata del 1917, nelle battaglie sul Monte Grappa ed è nel Friuli nei giorni della vittoria.
Estremi cronologici
1916 -1919
Tempo della scrittura
1916 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 279
Collocazione
DG/02

La mia prigionia

Virginio Ruffini

Catturato in Francia dopo lo sbandamento dell'otto settembre 1943, viene portato in campi di lavoro in Germania. Tra fame, freddo, fatica e maltrattamenti, riesce ad arrivare all'aprile del 1945, quando arrivano gli Alleati.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/02

Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940 - 1945

Antonio Gentile Baldo

L'infanzia contadina vissuta felicemente nella provincia veneta, con l'urbanizzazione subita nell'abbandono della campagna per la città. Poi, durante il periodo bellico, aderisce alla causa antifascista. Ne seguono l'arresto, le torture e la deportazione operata dai tedeschi in Cecoslovacchia.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1984 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02