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9 gennaio 1950. Una storia umana e sociale

Eliseo Ferrari

L'impegno sindacale lungo tutto la vita, di un dirigente emiliano della Cgil: operaio in una delle fonderie della città, segue i vari passaggi contrattuali, sinchè le più importanti fabbriche private chiudono e gli operai si riuniscono in cooperativa. In lui resta vivo il ricordo del 9 gennaio 1950, quando fu tra tra gli organizzatori di una grande manifestazione sindacale conclusasi nel sangue, per il violento intervento delle forze dell'ordine.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

I racconti del biondo

Alberto Recanatini

Raccolta di memorie della guerra partigiana per la liberazione della Val Trebbia: attraverso alcuni ricordi che il partigiano Cesare Peruzzi, in codice il "biondo", arruolatosi nella Divisione Piacenza dopo essere scappato da un campo di concentramento, narra all'autore, si apre uno spiraglio sulle incursioni partigiane, sui rastrellamenti nazisti e sul sacrificio di molti compagni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/Adn2

Diario di prigionia in Germania

Annibale Pennacchioni

Il diario di un militare marchigiano, deportato a Berlino subito dopo l'Armistizio: destinato ad un campo di lavoro, affianca ai turni di lavoro in fabbrica, l'allestimento di spettacoli teatrali. Liberato dai russi, è costretto ad intraprendere un lungo viaggio prima del rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 114
Collocazione
DG/Adn2

[...] In caserma

Augusto Regnicoli

Deportato in Germania subito dopo l'Armistizio, un militare marchigiano scrive un diario quasi giornaliero: costretto ai lavori forzati lungo le ferrovie, annota le scarse razioni di cibo, l'inclemenza del tempo e i ritmi estenuanti cui è sottoposto, scanditi dalle adunate e dalle marce.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 90
Collocazione
DG/Adn2

Quasi un secolo di vita e di storia

Nando Malacarne

L'autobiografia di un pensionato senese: cresciuto in una famiglia antifascista, conosce le rappresaglie contro il padre, esponente socialista, poi, fatto prigioniero in Grecia, la durezza della prigionia in Germania. Tornato a casa inizia ad insegnare e continua l'impegno politico come consigliere poi sindaco del suo paese natale.
Estremi cronologici
1922 -2001
Tempo della scrittura
1997 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 488
Collocazione
MP/Adn2

Pensieri norvegesi

Roberto Ciavatta

Un universitario-lavoratore originario della Repubblica di San Marino e in forte crisi famigliare per la separazione dalla moglie, compie un viaggio da solo in auto in Norvegia. In completa solitudine fisica e spirituale riflette su se stesso e torna a casa con una maggiore consapevolezza di sé. Ma i suoi problemi personali lo attendono al ritorno. Il diario riporta lettere scritte ai famigliari e amici.
Estremi cronologici
2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 149
Collocazione
DV/05

Quella mazurka

Janina Maciaszek

Una signora ottantenne che vive da molti anni in Liguria ripercorre la sua vita: nata a Varsavia, ha vissuto l'adolescenza durante l'occupazione tedesca della città, è stata prigioniera in Germania dove ha conosciuto il futuro marito italiano col quale viene a vivere in Italia e dal quale ha due figli.
Estremi cronologici
1939 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/05

Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

La mia vita col mandolino

Corrado Celada

La prima parte della vita di un genovese ottantenne che, fin dall'infanzia, è accompagnato dal suo inseparabile mandolino. Sarà prigioniero dei tedeschi in Polonia e in Russia e, dopo la fine della guerra, emigrerà in Argentina dove si afferma come musicista. Al ritorno in Italia insegnerà musica in una scuola di Ferrara.
Estremi cronologici
1925 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/05

Diario d'un... finalmente libero

Renato Piazza

Un'ottantenne toscano ripercorre la sua vita partendo dall'infanzia povera, all'adolescenza con il primo e ultimo amore, la vita militare, la prigionia in Germania, il lungo e tormentato ritorno, il lavoro, il matrimonio, i due figli, la morte della moglie, la responsabilità nel crescere da solo i figli, fino alla solitudine amara della vecchiaia.
Estremi cronologici
1921 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/05