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...E pensare che avrei potuto ucciderti!

Coriolano Caprara

Un militare viene fatto prigioniero dagli inglesi sul fronte africano della Seconda guerra mondiale e dopo un periodo trascorso in un campo egiziano è trasferito nel Regno Unito e impiegato in lavori di costruzione. Rientrato in Patria nel 1946, mantiene per tutta la vita l'amicizia con un militare inglese, suo nemico in Libia.
Estremi cronologici
1940 -1992
Tempo della scrittura
2010 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
24 p.
Collocazione
MG/19

L'ultimo combattimento della 3ª Squadriglia CC.TT.

Araldo Fadin

Il comandante del cacciatorpediniere Manin scrive una memoria nella quale ripercorre le vicende dell'ultima missione della nave militare, affondata nel Mar Rosso nell'aprile del 1941 in seguito agli attacchi aerei inglesi. Naufrago insieme ad altri componenti dell'equipaggio e ferito alle gambe, Fadin riesce a sopravvivere in mare aperto su un'imbarcazione che viene soccorsa dopo alcuni giorni da una nave inglese. Fatto prigioniero, trascorre cinque anni tra Egitto e India prima di poter fare ritorno in Patria.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1946 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/19

Auto biografia del racconto accaduto è vissuto dal signor Fiorita Pasquale

Pasquale Fiorita

Un militare in servizio a Tripoli quando le truppe italiane lasciano la città, dopo complicate e sfortunate vicissitudini viene fatto prigioniero e riesce a fare ritorno in Patria solo nel 1948.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
1983 -1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/19

La mia guerra, '43-'45: l'eccidio, i miserabili dei Balcani, racconti di prigionia

Nello Macrì

Un militare della Divisione Acqui in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 riesce a sfuggire all'eccidio nazista dei soldati italiani. Internato in un campo tedesco in Serbia, fugge e si unisce ai partigiani. All'arrivo dei russi crede di essere libero, ma viene invece nuovamente fatto prigioniero e deportato in Ucraina, dove resta fino all'autunno del 1945, quando torna finalmente in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1946-2000
Fine presunta: 1946-2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
136 p.
Collocazione
MG/19

Riassunto della mia vita militare e di prigionia

Secondo Morgotti

Nel 1942 un giovane militare emiliano viene inviato sul fronte russo e fatto prigioniero poco tempo dopo. Sottoposto a lavoro coatto e lunghe marce tra un campo e l'altro, patisce freddo, fame e malattie. Nel 1946 riesce a scappare e dopo un faticosissimo viaggio torna finalmente a casa.
Estremi cronologici
1935 -2001
Tempo della scrittura
1942 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/19

[...] Oggi ho ricevuto

Giuliano Freschi

Un ufficiale toscano fuggito dopo l'8 settembre e nascosto viene catturato dai tedeschi per lavorare in Italia lungo la linea gotica e poi condotto in Germania come lavoratore civile in una fabbrica di laminati per carri armati. Con i bombardamenti alleati la fabbrica viene distrutta e gli operai prigionieri condotti in altri campi, prima nella zona sovietica e poi americana e inglese. Dopo 5 mesi di spostamenti tutti a piedi viene rinviato in Italia. Durante questo tempo non ha notizie di casa, familiari e fidanzata.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
DG/18

La ricerca della felicità

Ferdinando Vogliotti

Un uomo racconta la propria vita concentrandosi in particolare negli anni dell'infanzia e della giovinezza. Bambino, trascorre un periodo nelle colonie italiane in Eritrea, dove il padre si è trasferito per lavoro. Tornato in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale, si laurea, inizia a lavorare e forma la propria famiglia. Da pensionato si dedica al turismo culturale e compie diversi viaggi.
Estremi cronologici
Inzio: 1917
Fine presunta: 1990-2017
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2004
Fine presunta: 2000-2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
104 p.
Collocazione
MP/19

Bianco e nero. Hadis. Hadisi N'Gio'. Gemelli

Italo Cipolat

Un uomo, nato in Congo da genitori italiani emigrati in Africa all’inizio del Novecento, racconta la sua vita dall'infanzia al rientro definitivo in Italia, avvenuto negli anni Settanta per motivi di salute. Trascorsa la prima infanzia nella farm che il padre costituisce negli altopiani del Katanga, viene inviato a studiare prima in Sudafrica e poi a Malta e in Italia. Ventenne fa ritorno in Congo alla vigilia dello scoppio della Seconda guerra mondiale e quando l’Italia entra nel conflitto al fianco della Germania e contro il Belgio è arrestato con la famiglia e internato per due anni. Liberato, deve affrontare il lutto della morte del padre. Nella sua vi...
Estremi cronologici
1917 -1994
Tempo della scrittura
1974 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
564 p.
Collocazione
MP/19

Diary of Major LC Young P42395

Leslie Young

Nel 1943 un militare inglese viene fatto prigioniero sul fronte africano e portato in Italia. Chiuso nel campo di Fontanellato (Parma), scappa dopo poco tempo e scende lungo la penisola, raggiungendo le linee alleate.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
36 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] Credo che nessuno di noi

De Meo Sergio

Un giovane universitario di Lecco è richiamato alle armi a Parma. Dopo l'addestramento non viene mandato a combattere perché spesso in prigione per atteggiamenti indisciplinati. Dopo l'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e condotto in Baviera a lavorare. Tenta diverse volte la fuga con un amico fino a che non riesce a rientrare in Italia nel maggio 1945. Dopo la guerra si laurea in lettere, si sposa e inizia a insegnare. Ha avuto sette figli.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
1975 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MG/21