Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 57

Primo diario. Febbraio 2014 - Gennaio 2019

Edoardo Barotto

Un giovane studente universitario affetto da fibrosi cistica affida a un diario annotazioni, pensieri, riflessioni e appunti. Il rapporto con la malattia, l'amore per la famiglia e per la fidanzata che sposa con grande gioia, la fede profonda che lo sostiene e la passione per lo studio e per il sapere sono i temi principali delle pagine che redige anno dopo anno alla sua scrivania.
Estremi cronologici
2011 -2019
Tempo della scrittura
2014 -2019
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2

Quanto mi costa una crociera

Linda Russo Ida'

Animatrice su navi da crociera, racconta la vita di bordo del personale "Crew", con tutti i risvolti di ordine pratico e psicologico. L'omaggio a Yemanja, lo spargimento di fiori e ceneri, insieme al resto della narrazione, ci danno l'immagine di una avanzata forma di post-modernità non priva di incertezze.
Estremi cronologici
1993 -2014
Tempo della scrittura
2007 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
110 p.
Collocazione
MP/Adn2

La folgore e il cerchio

Maria Lanciotti

Un'infanzia povera e difficile in un contesto sociale che finirà col procurare più di una ferita all'anima della giovane, ribelle e orgogliosa, che compie da subito scelte impulsive che si riveleranno infelici e portatrici di ulteriori difficoltà. La sua vita è "una enorme matassa aggrovigliata di fili di tanti colori e spezzati" di cui è molto difficile trovare il bandolo e tutto ciò rende il percorso per ritrovare se stessa e l'amore complicato e costoso in termini di sentimenti violati e di emotività : "Avevo trenta anni. Avevo tutto. Non avevo niente. In questa apparente contraddizione era il mio tormento".
Estremi cronologici
1947 -1982
Tempo della scrittura
1974 -1982
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Collocazione
MP/Adn2

La mia voce dall'Afghanistan

Zakia Jafari

Una donna afghana di etnia hazara, costretta a lasciare il proprio Paese di origine per le minacce dei talebani, fa sentire la propria voce in difesa delle tante donne oppresse e uccise nella sua terra. Testimone di numerose violenze e rischiando più volte la sua stessa vita, non cede alla paura dei terroristi e continua, finché le è possibile, a lavorare, ad assistere le persone malate e a insegnare alle donne che hanno gli stessi diritti degli uomini. Colta, amante della vita e convinta che l'umanità non abbia confini, promette di assistere sempre le donne della sua patria, ovunque lei si trovi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2000-2015
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

Prendersi cura delle parole al tempo del COVID19

AA.VV.

Nel periodo del primo lockdown dovuto al Covid-19, due classi di studenti liceali realizzano un testo collettivo dove lavorando sulle parole raccontano le loro esperienze e propongono riflessioni personali. La diversa quotidianità imposta dall'emergenza sanitaria stimola spesso in loro il confronto col passato, tra nuove abitudini, relazioni sociali sospese e frequenti momenti di introspezione.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/Adn3

Ricordi di un cappellano militare. (Guerra mondiale 1915-1918)

Francesco Fidenzoni

Un cappellano militare parte per il fronte nel maggio del 1915 e al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria si trova già nel bellunese. Rimasto in servizio per l'intera durata del conflitto, si sposta in diverse zone di combattimento. Nell'ottobre del 1917 si trova sull'altipiano della Bainsizza e la ritirata che segue la sconfitta di Caporetto lo porta - con un viaggio penosissimo condiviso da militari e profughi civili - a Mirandola (MO). Raggiunta nuovamente la zona di guerra, alla vigilia dell'armistizio sente che gli austro-ungarici stanno uscendo dalle trincee alzando bandiera bianca.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
20 p.
Collocazione
MG/T3

[...] All'epoca della cosidetta "mia guerra"

Miranda Fontani

Durante la Seconda guerra mondiale, una bambina toscana vive in un paesino che ospita un cantiere navale militarizzato e sfolla con la famiglia nel tentativo di sfuggire ai bombardamenti. L'allontanamento da casa non segna però la fine del pericolo. Durante un attacco aereo, una bomba riesce a penetrare nel seminterrato dove gli sfollati hanno cercato riparo, provocando morti e feriti gravi. La bambina resta illesa, ma perde una cuginetta e il nonno.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1990 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MG/T3

... con filiale amore Dedico

Maria Lena Cosci

L'autrice presenta questo viaggio nelle vicissitudini della sua genealogia come una personale necessità "Per recuperare la memoria storica della mia famiglia e mia"; e nel rievocare le vicende famigliari rievoca anche le piccole e grandi vicende che hanno caratterizzato la quotidianità del nostro popolo nel corso del Novecento.
Estremi cronologici
1877 -1972
Tipologia testuale
Storia familiare
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
208 p.
Collocazione
A/Adn3

Vita e ricordi durante la guerra del 1915 al 1918

Giuseppe Toma

Un militare pugliese presta servizio durante la Grande Guerra. Chiamato alle armi quando è già sposato e padre di quattro figli, vive con grande nostalgia e preoccupazione la lontananza da loro. Negli anni passati al fronte molte sono le difficoltà e le privazioni cui è sottoposto, immerso in una situazione di costante pericolo in cui più volte pensa che per lui sia giunta la fine.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1920-1960
Fine presunta: 1920-1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/22