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Le mie memorie

Adriana Chiappini

Adriana subisce per tutta l'infanzia e l'adolescenza ingiustizie, miserie, crudeltà, perché è una figlia "bastarda" mandata a vivere in collegio. La madre muore e lei, per tredici anni, lavora a servizio presso una signora romana. Finché si sposa e così raggiunge una relativa indipendenza.
Estremi cronologici
1937 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/98

Tai-Chi-Chuan, magia del "Grande Supremo Nulla"; Lettera per chi non c'è

Anna Maria Poledrini , Paolo Taoista

Cronaca rievocatica dell'ultimo anno di vita del figlio di una bibliotecaria, morto di AIDS, con digressioni sulle filosofie orientali che avevano influenzato l'ambiente dove lui aveva vissuto. Il testo include una breve raccolta di appunti con le riflessioni fatte dal figlio fra il 1986 e il 1992.
Estremi cronologici
1986 -1995
Tempo della scrittura
1986 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/98

Viaggio nel cuore di Parigi

Carla Attolico

Una giovane sposa descrive il suo primo anno di matrimonio vissuto a Parigi, in un diario da regalare al marito. Racconta di frequenti viaggi nel territorio francese e, alla fine, parla della morte prematura di un giovane fratello.
Estremi cronologici
1991 -1992
Tempo della scrittura
1991 -1992
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
DP/98

Avere molti amici mi fa sentire al... riparo!!!

Dana Carmignani

Un'accompagnatrice turistica, che ha fatto la stilista e la modella e sta diventando attrice, racconta le sue vicende amorose e coniugali - due matrimoni non riusciti e le relative separazioni - rievocando anche l'infanzia disagiata nella casa della nonna e soffermandosi a riflettere sulle persone più care che non ci sono più.
Estremi cronologici
1995 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
DP/98

Perché ogni mattina sia "la sera della prima"

Mariapia Mele

Ricordi in forma di storie, saggi, aforismi che parlano dell'infanzia, di due mariti, dei figli e degli amici. Scritta per trovare chiarezza in se stessa, la memoria parte dal lutto per la morte del secondo marito, per scrivere e rievocare tutta la loro vicenda comune.
Estremi cronologici
1943 -1997
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MP/98

Puzzles familiari

Rosa Salvia

La vita tormentata di una insegnante che ha visto gli abissi della depressione è raccontata in uno scritto che ha la forma del diario, ma è votato al ricordo e alla riflessione. I temi principali sono la famiglia ferita dalla morte dei genitori, i parenti e poi le storie d'amore incompiute e il bisogno di analizzare la propria psiche.
Estremi cronologici
1996 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
DP/98

Lettere a Rosanna

Lorenzo Lori

L'amicizia con Rosanna Benzi, costretta a vivere in un polmone d'acciaio nell'ospedale San Martino di Genova, è raccontata nelle lettere e poesie a lei dedicate da Lorenzo, che continua a scriverle anche dopo la sua morte, vivendo nel ricordo di questa.
Estremi cronologici
1988 -1991
Tempo della scrittura
1988 -1991
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
E/98

Ricominciare a vivere

Luciana Pieroni

I dieci anni fra l'entrata in guerra e la fine della monarchia, segnati dallo sfollamento da Genova a un paese contadino, dal ritorno in città e dal matrimonio; poi un esame critico degli ultimi cinquant'anni della storia italiana e della relativa vita sociale, con particolare riferimento alla scuola, in uno zibaldone di valutazioni personali.
Estremi cronologici
1940 -1997
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/98

[...] Il biglietto qui unito mi venne lanciato dal balcone

Ida Nencioni

Una donna settantenne, affetta da gravi turbe psichiche, annota con sconvolgente purezza i piccoli eventi quotidiani della vita nelle case popolari milanesi e delle sue degenze ad Anghiari e nel manicomio di Arezzo: una testimonianza aspra del calvario a cui erano sottoposti in certi istituti i malati di mente. Dopo l'approvazione della legge 180 è seguita a domicilio dal Servizio Igiene Mentale di Sansepolcro e, chiusa nella sua "casa - scatolino", scrive anche le proprie memorie d'infanzia.
Estremi cronologici
1907 -1984
Tempo della scrittura
1979 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 66
Collocazione
DP/98

Tanti anni insieme

Maria Isabella Vigo

Una "madre e casalinga" friulana, laureata in lettere, rievoca tutte le tappe della propria esperienza di coppia: l'incontro nel 1920 con il fidanzato che torna ferito dalla prima guerra mondiale, il matrimonio che viene scandito dalla nascita di undici figli, la brillante carriera di lui nella magistratura, gli spostamenti per lavoro, i lutti famigliari fino a quello del 1970, che la separa per sempre dal suo compagno.
Estremi cronologici
1920 -1970
Tempo della scrittura
1970 -1972
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 678
Collocazione
MP/98